Una ragazza di troppo

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Nei giorni successivi non parlai minimamente con Jack. Ma pensai che la sua idea sul nostro 'rapporto' fosse abbastanza chiara. A quanto pare adesso si frequentava con Criss ed io avevo imposto a me stessa di non pensarci più ed andare avanti. Cole era davvero carino con me ed eravamo diventati davvero uniti, come del resto anche con il mio gruppo di amici. Passavamo quasi sempre i pomeriggi insieme e finalmente mi sentivo felice, forse anche per me era arrivato un periodo felicità. Tiffany come punizione era stata esclusa per una settimana ed era stata screditata dal ruolo di capo cheerleader quindi avevamo deciso di fare una votazione per eleggerne una.
Sabryna ci aveva invitate tutte a casa sua per farlo e quel pomeriggio lo avevamo trascorso insieme. Avevano eletto Alida ed ero molto contenta per lei, da quello che mi aveva detto desiderava esserlo da tanto, ma a causa di Tiffany era rimasta sempre al secondo posto. Il resto del pomeriggio lo passammo tra i pettegolezzi
<<Alice ma tra te e Cole cosa c'è? Vi abbiamo visti tutti in mensa.>> Mi chiese Criss. Odiavo quella sua voce fastidiosa e i modi di fare che aveva
<<Non c'è niente, siamo solo amici, piuttosto tra te e Jack?>> sperai tanto che l'acidità della mia voce non si sentisse. Lily mi lanciò un'occhiataccia che io ignorai. Anche a lei Criss non stava simpatica, ma non voleva che me la mettessi contro.
<<Beh è molto carino con me e si è già presentato ai miei genitori, quando siamo andati nella fattoria di mio zio siamo andati nel capannone, e beh..>> abbassò lo sguardò fingendosi in imbarazzo. Tutte le sorrisero e le dissero che erano felici per lei, io avrei voluto solo picchiarla. Da quando avevo istinti omicida? Dovevo odiare Jack, era stato lui a fare il doppio gioco, anzi, lui non aveva fatto il doppio gioco, lui aveva giocato con me e adesso con lei. Certo, lei gliela aveva data subito. Povera illusa, pensai, si aspettava che avrebbe continuato a trattarla da principessa?
<<Secondo me vi metterete insieme>> le disse Gemma sorridente
<<Ultimamente mi è sembrato distante ed è ritornato a comportarsi da idiota, ma a me piace proprio per questo>> le disse. Io stavo per vomitare, così mi alzai per prendere un bicchiere d'acqua e suonò il campanello. Urlai il nome di Sabryna e lei mi disse che potevo aprire io la porta. Certo, nessuna poteva scomodarsi, dovevano stare a sentire quella deficiente di Criss. Ma da quando in qua io facevo certi pensieri? Aprì la porta e mi ritrovai davanti Jack, avrei voluto piangere per la rabbia che avevo nei suoi confronti. Cosa voleva?
<<Cosa vuoi?>> gli chiesi lasciandolo passare.
<<Chiederti scusa.>>
<<Chiedermi scusa? Sei venuto fin qui solo per questo?>>
<<No..>> abbassò lo sguardo.
<<Ma certo sei venuto per la tua nuova fidanzatina.>>
<<Non è la mia fidanzatina!>> stava alzando il tono della voce.
<<Ma ti sembro così stupida?>> gli urlai. Le ragazze avevano smesso di parlare, probabilmente stavano origliando, adesso mi ricordai perché odiavo avere tante amiche femmine.
<<Alice io non so più cosa fare con te, mi fai ammattire!>> si portò le mani in testa
<<Sono io che non so cosa fare con te, prima vieni a casa mia, mi baci, esci con me, mi fai credere che non sia una ripicca ma poi mi tratti di merda, ma ti sembro una facile? Te ne vai sempre con una diversa e poi mi chiedi scusa?>> le lacrime scesero da sole. Avevo realizzato troppo tardi che le altre avevano sentito tutto e quando Lily uscì chiudendo la porta e venendo verso di noi, capì dalla sua espressione di aver fatto una cazzata. Si avvicinò a suo fratello e gli diede uno schiaffo talmente forte che mi fece sobbalzare, Jack aprì la porta e se ne andò.

<<Mi dispiace>> dissi a Criss che era in lacrime, lei venne verso di me e mi abbracciò. Sembravamo due cretine, in lacrime per lo stesso ragazzo agli occhi del quale non contavamo niente.
La giornata era stata rovinata ed io avevo decisamente chiuso con lui.

Per tutto il pomeriggio e la sera mi rifugiai in camera mia e piansi, mi sfogai. Perché nella mia vita doveva andare tutto storto? Perché non riuscivo ad essere felice per un lungo periodo?

-
<<Jack mi ha raccontato tutto>> mi disse Ian mentre guidava per andare a scuola. <<Ringraziami per non avergli spaccato la faccia, me se la prossima volta non mi dici la verità la spacco a te.>> Sorrise
Io non risposi. Avevo pianto così tanto che gli occhi erano gonfi ed avevo il mal di testa, non volevo iniziare dinuovo. Ero fatta così, ci restavamo male per le minime cose. Mi affezionavo subito e poi succedeva questo. Prima o poi mi sarebbe passata
<<Alice ti prego di qualcosa.>> Si lamentò Ian sistemandosi dei riccioli ribelli
<<Non so cosa dire, sono stata stupida.>> Dissi quasi in un sussurro. Probabilmente mi avrebbe detto che mi aveva avvertita e cose così, invece non lo fece
<<Ti chiedo solo di non ricaderci dinuovo.>> Si limitò a dire. Io annui.
Per fortuna eravamo arrivati. Ian non scese subito, mi guardò e mi abbracciò. Affondai la testa nel suo collo.
<<Non dargli la soddisfazione di vederti star male, ti prego Alice>> mi accarezzò la testa. Io respirai a fondo e feci un sorriso finto
<<Devo dare una lezione a quel deficiente>> dissi e scesi dalla macchina seguita dal suo sguardo preoccupato.
Raggiunsi gli altri sorridendo, avevo un'idea, ma avevo bisogno di un consenso per metterla a termine. Presi Cole in disparte e gli raccontai tutto. Come avevo previsto lui sapeva tutto ciò che era successo e quando gli proposi il mio piano per scoprire la verità, lui accettò senza problemi, anzi, era entusiasta all'idea.
Sarebbe stato il mio finto ragazzo.
Naturalmente solo io, lui e Lily eravamo al corrente della verità.
<<Alice ti caccerai nei guai, è una pessima idea>> disse Lily guardandosi intorno
<<Non lo verrà mai a sapere>> disse Cole
<<Sentite, so quello che faccio.>>
<<Non lo sai, l'amore rende ciechi.>> Mi disse Lily
<<A me non piace Jack>>
<<Ne sei innamorata>> rise Cole.
<<Cancellate il mio piano, scemi>> 
Sbuffai ed accelerai il passo e raggiunsi l'armadietto. Accanto al mio era poggiato Cameron che mi guardò e mi sorrise. Io aprì l'armadietto alla ricerca dei miei libri.
<<Ho saputo che tu ed una mia amica mirate allo stesso ragazzo.>> Mi disse
<<Chi Tiffany? E poi a me Jack non interessa.>> Dissi guardando il mio armadietto
<<Criss.>> Disse <<Sappi che non intendo aiutarla, perché lei non fa per Jack. Ma se vuoi posso aiutare te>> Mi fece l'occhiolino e io chiusi con forza l'armadietto
<<Sappi che non mi importa niente del tuo amico, può mettersi anche con un palo, sono fatti suoi.>>
<<Beh scusami allora, andrò ad aiutare lei>> mi diede un bacio in fronte e se ne andò.
Criss si sarebbe messa con Jack? Non me li immaginavo insieme, ma a quanto pare il loro rapporto era 'più intimo' di quanto pensassi. Dovevo smetterla e tirarmi indietro. Ero decisamente disperata.

Appena entrai in classe fui raggiunta da Alida e Sabryna, mi tempestarono di domande riguardo l'accaduto di ieri e mi chiesero se fossi gelosa di Criss. Io mentii spudoratamente e per fortuna loro mi credettero.
<<Questa sera Nick darà una festa, siete tutte invitate>> disse Lily che era appena arrivata.
Io non ci sarei andata, non volevo vedere Jack e Criss che amoreggiavano in pubblico.

Anche l'ultima campana suonò, segnava il weekend, ciò significava che per due bellissimi giorni non avrei rivisto facce indesiderate.
In macchina con noi c'era anche Lily. Mi sentivo un po' di troppo, ma quel giorno non mi andava di camminare e rischiare di incontrare quel deficiente.
<<Immagino che non verrai.>> Disse tristemente Lily
<<Alice non puoi restare a casa per il resto della tua vita.>> Mi disse Ian
"Sentite è solo una festa, cosa potrà accadere di tanto importante?" si scambiarono un'occhiata ed io sbuffai. Sapevo perfettamente cosa intendevano, quei due si sarebbero potuti mettere insieme.

Quando ritornammo a casa io ed Ian vedemmo un film e poi lui si preparò.
<<Sei davvero bellissimo, ti faccio i miei complimenti fratello.>> Lui mi sorrise e venne verso di me
<<Sicura di non voler venire?>> mi chiese abbracciandomi. Io portai le mani sul suo collo e scossi la testa
<<Neanche se venisse Cole?>> alzò un sopracciglio
<<Cosa c'entra Cole?>> gli chiesi. Lui mi strinse più forte e mi sussurrò all'orecchio
<<Niente, gli piace solo baciarti.>> Quella frase voleva dire altro, ma prima che potessi fargli domande arrivo Erika.
<<Piacerebbe anche a me venire alla tua festa e voglio vedere Lily>> strillò
<<Prima o poi verrà qui da noi, sta tranquilla, adesso io devo andare.>>
<<Divertiti anche per me>> gli dissi
<<Ti saluterò Cole.>>Mi disse ridendo e uscì.

Dentro di me sperai che quella sera non sarebbe successo niente.
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Ciao ragazzi/e come sapete le vacanze sono giunte al termine e purtroppo con la scuola di mezzo non potrò aggiornare tutti i giorni, ma cercheró di fare del mio meglio :*

Il lato segreto della felicità.      Hikayelerin yaşadığı yer. Şimdi keşfedin