Il ballo d'inverno

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L'ultimo giorno di scuola, solo un ultimo giorno e finalmente ero libera. Mi sarei dedicata alle vacanze, ai regali, ai libri, alla musica, a tutto tranne che a quegli stupidi compiti, quella stupida scuola e soprattutto a quelle stupide persone. Naturalmente durante le vacanze avrei rivisto i miei amici più stretti, ma al solo pensiero di non dovermi svegliare più ad orari illegali ne ero entusiasta.
La mattinata passò con molta tranquillità e ogni professore prima di lasciare la classe ci fece gli auguri, naturalmente i più stronzi ci lasciarono dei compiti.

"Vi rendete conto che mancano due ore alla libertà?" Ci disse Gemma mentre andavamo in mensa
"Spero di uscire in fretta da qui perché devo prepararmi, Ian passa a prendermi presto" disse Lily
"Per mia grande fortuna Nick non ha orari e considerando che quella a venire da me sarai tu, non posso fare altro che esultare." Dissi io
"L'hai convinta a mettersi un vestito?" Chiese Gemma ridendo
"Sfortunatamente me lo ha comprato" dissi io
"Mon amour!" Mi disse Nick abbracciandomi
"Come mai questa felicità?" Chiesi
"Nuove amicizie" fece spallucce con un sorrisino malizioso.

Quando raggiungemmo gli altri Alida stava sulle gambe di Jack, il mio stomaco diventò di sasso, ma vedendo il suo sorriso rivolto solamente a me mi rilassai e mi dissi di non pensarci. Forse questa sera poteva succedere qualcosa. Dentro di me c'era quel piccolo film mentale.
Avevo in un certo senso programmato tutto: sarei arrivata, lo avrei cercato, avremmo parlato e forse ballato e si, avrei provato a dirgli alcune cose per capire cosa provava e chissà magari alla fine sarebbe scattato un bacio.
"Ti vestirai di rosso?" Chiese mio fratello a Nick
"Non provarci neanche!" Intervenne Alida. Aveva organizzato tutto con molta attenzione e fatica e non voleva che nessuno rovinasse la sua opera d'arte
"Io non metterò mai ciò che vuoi tu, voglio distinguermi" disse Tiffany
"Appena apri bocca capiamo che sei tu" disse Nick facendoci ridere
"Io proverò a restare sobrio" intervenne Cole facendoci ridere ancora più forte.
"Questa battuta era davvero divertente" disse Ian mettendo un braccio sulle spalle di Lily, ma quanto erano adorabili?
"Io non do passaggi a nessuno" disse Jack
"Lo darà solo ad una persona" Gemma mi guardò ed io volevo solamente sprofondare.

"Alice mettilo!" Mi disse Lily inseguendomi con il rossetto rosso. Avevo acconsentito al vestitino bianco, ai tacchi (naturalmente nella borsa avevo infilato le converse), il rossetto rosso era troppo.
"È un caso perso" rise Ian
"Mi si toglierà" dissi
"Ma tu mettilo lo stesso, lo tengo sempre in borsa" ribattè lei. Sbuffando lo presi e me lo misi.
Dopo poco lei ed Ian se ne andarono ed io restai a casa ad aspettare Nick.
Quasi con venti minuti di ritardo anche io e lui raggiungemmo gli altri.
"Se fossi etero ti salterei addosso" mi disse mentre eravamo in macchina
"Oh certo" dissi con ironia
"Guarda chi c'è là"
Jack stava salendo i gradini della scuola, vestito in quel modo mi faceva diventare una deficiente. Distolsi lo sguardo e feci finta di niente.

La maggior parte dei ragazzi, come noi, stava nella palestra scoperta e nonostante il freddo beveva e fumava in tranquillità. Ian era seduto sul muretto e poggiata a lui c'era Lily mentre gi altri o erano seduti o in piedi a fumare.
Io stavo in piedi proprio di fronte Jack.
"Mi avevi detto di non averne" disse Peter indicando il pacchetto di sigarette di Zack
"Non ve ne offro, quando le voglio io nessuno me le da" gli rispose
"Jack ne hai?" Jack mise una mano in tasca e gli tirò il pacchetto. Era quasi pieno e mi sorpresi, dato che sapevo che lui fumava molto.
"Stai smettendo di fumare per caso?" Gli chiese Peter accendendola
"Può essere" fece spallucce
"Ragazzi" Cole arrivò ridendo con qualcosa in mano che non aveva per niente l'aspetto di un sigaretta. Dall'odore infatti si capiva che era tutt'altro.
"Ragazzi è fuori di testa" rise Gemma che lo teneva sottobraccio insieme a Sarah e Sabryna.
Mi guardai intorno e vidi che Ian e Lily erano scomparsi.
"Hey Alice, sei davvero un gran pezzo.." mi disse
"Si Cole abbiamo capito" Jack rise con tutti noi e mi prese la mano. Mi avvicinai a lui e mi sedetti sulle sue gambe, le sue mani mi cinsero la vita e il mio cuore gioiva.
"Sapete" disse aspirando "Credo che Tiffany questa sera farà a gara con una prostituta russa"
"Cos'hai contro le russe?" Gli chiese Sabryna irritata. Se per noi questa situazione era divertente per lei era irritante vederlo in quel modo
"Peter hai un fagiolino in mano!" Urlò e Sarah gli fece segno di fare silenzio dato che alcuni ragazzi si erano voltati verso di noi
"Cole ma cosa hai bevuto e cosa ti sei fatto?" Rise e gli tolse la canna dalle mani buttandola a terra.
"Un po' di shottini e.." rise "oddio sto per vomitare" tutti fecero un passo indietro
"Ehm si, vieni per favore e non vomitarmi addosso" Zack e Cole lo presero sottobraccio e seguiti dagli altri lo portarono via.

Restai da sola con Jack e forse per il freddo, un brivido mi percorse.
"Non dovremmo raggiungerli?" Gli chiesi girandomi verso di lui e mettendogli un braccio sulla spalla
"Penso che se la caveranno" fece spallucce "Poi se vuoi vederlo vomitare fai pure" rise
"Sei un idiota" risi
"Nah, io sono Polifemo" poggiò la sua fronte sulla mia e mi guardò adesso con un occhio solo.
Ma quanto era stupido ed adorabile allo stesso tempo?
Mi guardò negli occhi
"Che vuoi Jack?" Mi avvicinai ridendo
"Lo sai" eravamo vicinissimi e quando parlava sentivo il suo fiato sulle mie labbra
"Perché?" Chiesi
"Devo rispondere per forza?" Mi diede un piccolo bacio.
Restammo per un po' così, a scherzare e a darci dei semplicissimi baci a stampo. E quando le cose sembravano prendere la direzione giusta Alida venne a chiamarci
"Jack, Cole è svenuto" disse lei preoccupata. Immediatamente mi alzai e mano nella mano con lui, la seguimmo per tutta la scuola.
Arrivammo nel bagno dei maschi, dove c'erano quasi tutti i nostri amici. Non c'era traccia di mio fratello.
"Fate entrare solo Jack" sentì Nick dall'altro lato della porta.

Guardai l'orologio ed erano solamente le undici.
"Ma cos'è successo?" Chiesi
"Dopo aver vomitato è svenuto di colpo" disse Sabryna preoccupata e camminando su e giù con le mani sui fianchi
"Ma cosa di cosa si è fatto?" Chiese Sarah
"Come al solito ha bevuto e ne ha fumate due" Alida diede un pugno al muro "Lo odio, lo odio!"
"Hey calmati" le poggiai una mano sulla schiena
"Sentite parliamo d'altro" ci disse Sabryna "Che facevi fuori con Jack?" Mi chiese e tutte mi guardarono
"Parlavamo" il sorrisino che spuntò sulle mie labbra mi tradì
"Quando vi ho visti stavate sicuramente parlando, certo" mi disse Alida
"Che ci nascondi, eh?" Rise Sarah
Fui salvata da Nick che uscì dalla porta. La sua faccia era un misto di preoccupazione e impotenza. Il nodo della cravatta era allentato.
"Si è ripreso, ma sta malissimo e forse vomiterà dinuovo" disse e Criss entrò nel bagno
"Devo andare là dentro" disse
"Tu non vai da nessuna parte" disse Nick quasi arrabbiato
Lei fece finta di non sentirlo e fece per entrare.
Jack uscì dalla porta
"Dove stai andando?" Le chiese
"A vedere come sta" rispose
"Non sono fatti tuoi e non è una cosa che ti riguarda" le disse con acidità.

La serata andò uno schifo. L'umore generale era davvero basso poiché tutti eravamo preoccupati per Cole. Ian tornò molto tardi e quando volle notizie di Cole, Jack gli rispose male e per poco non fecero a botte.
Criss rimase con noi e cercò sempre di entrare nella stanza dove stava Cole. Sarah si infuriò tanto e l'accusò di essere solamente una curiosona.
Intorno all'una uscirono dalla stanzetta e accompagnarono Cole a casa. Jack prima di andarsene mi guardò davvero dispiaciuto.
"Ti accompagno?" Mi chiese Alida che aspettava sua sorella
"Beh mi sa che sono rimasta a piedi dato che Ian è con gli altri"
"Mi dispiace davvero per come si sono svolte le cose" disse lei "Sai, molte persone sono venute da me dicendomi che la festa è stata bellissima, ma io non ho neanche potuto godermela, sarà per la prossima" sospirò
Per fortuna arrivò sua sorella e mi salvò da un silenzio imbarazzante.

Appena tornai a casa feci tutto molto di fretta e mi buttai subito sul letto prendendo il cellulare.
C'era un messaggio di Jack che aveva mandato pochi minuti fa

"Posso passare da te?"

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Ragazze/i questo è il 35° capitolo! Non pensavo di riuscire a scrivere davvero così tanto!
Volevo chiedervi quanti capitoli vorreste di questa storia, così dato che avrò dei giorni liberi cercherò di scrivere tanto :)
Fatemi sapere <3

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