Scherzo del destino

1.2K 24 4
                                    

[Ogni donna nasce per incontrare il proprio predestinato.] -Finalmente, oggi sarò tua! - Vuoi tu prendere Aihara Kotoko come tua legittima sposa?- Si lo voglio! - Kotoko ti amo!
-potete baciarvi-
Muuuaah - eheh viaggio troppo con l'immaginazione!
Non posso crederci sembrava così vero, invece era solo un sogno.
Drrinn- Drrinn... ah la sveglia, il sole illumina la stanza e io dovrei alzarmi e andare a scuola, quando invece vorrei solo abbracciare il mio cuscino ancora un po e tornare alla sensazione magnifica del sogno mentre Irie mi diceva ti amo.
Ho i capelli arruffati, devo aver fatto le capriole sul letto nel sonno.
È tardi, devo sbrigarmi oggi è il primo giorno di scuola inizio del terzo anno di liceo, ma dove è finita la mia lettera?! Che sbadata, eccola! La scorsa sera sono andata a letto tardi, ho corretto gli errori e oggi sono determinata a dichiarare i miei sentimenti.
Vorrei che la colazione fosse pronta, ma la mia mamma non può farmela, lei ormai non c'è più da un po di tempo, nonostante abbia lottato con tutte le sue forze contro la malattia, non c'è l'ha fatta è stata vinta strappando una parte essenziale per me, mi manca persino il suo ricordo ero piccola quando accadde, se non fosse per qualche foto non la ricorderei per niente. Ma il suo profumo, quello che solo una madre può emanare c'è ancora e lo terrò stretto ai miei ricordi più cari.
Neanche mio padre può, nonostante il sole che aggressivamente sia posato sul suo volto, e prorompente invade di luce la stanza, non lo disturba affatto! Chiudo le tende e faccio buio, è tutto quello che ho, la mia famiglia, l'uomo che mi è stato anche madre, vorrei renderlo fiero ed orgoglioso di me. Lui ha un ristorante, e fa il cuoco ed è eccezionale secondo me nella sua abilità, rientra a casa tardi, e la mattina dorme, a motivo di questo a volte lo vedo di sfuggita. Pazienza bevo un succo di arancia e vado. La giornata sembra splendida, speriamo porti anche bene, sono agitata, mi tremano le gambe e la voce mi sembra si sia abbassata. In compenso vada come vada, rivedrò Jinko e Satomi, le mie care amiche, Jinko è una ragazza maschiaccio ha una corporatura massiccia ma ha un cuore e un anima sensibile, Satomi ha capelli biondi sempre composti in una coda a cavallo, e lei invece è la aggraziata delle tre, è magra e slanciata e quando parla è dolce come lo è l'espressione del suo viso. Ci conosciamo dal primo giorno e dal primo anno, siamo finite assieme nella sezione F, detta anche " sezione avanzi" dove vanno a finire i ragazzi con la media più bassa della scuola. Invece Irie Naoki, è intelligente e bello, tanto quanto! Ha un Qi pari a 200. Sono certa che mi sosterranno nella gioia o nel dolore. Eccolo è bello come il sole, occhi grigi e capelli biondo cenere, cammina con una certa classe, sembra un tipo sicuro di sé, sembra avvolto in un mistero di fascino che lo affascina! Ma che farfuglio?!

-Irie, accettala, questa è per te!

- Non la voglio!

Non posso credere a ciò che ho fatto e a ciò che ho sentito...mi sento morire dentro, se prima avevo le "farfalle nello stomaco" ora mi sento un magone, l'intensità di un pugno mi domando se sia uguale...
Mi dirigo in classe, nel frattempo tutti mi deridono alle spalle.

- Smettetela di parlare di me!

Urlo infuriata, ferita e delusa.

-Jinko! Satomi! Per fortuna ci siete voi! Lo volevo davvero, non volevo finire il terzo anno di liceo senza averci provato, l'ho amato da subito dal suo primo discorso all'apertura del primo anno scolastico di due anni fa.

( Ricordo quel giorno come se fosse stato qualche attimo fa, non conoscevo nessuno quel giorno e le prime conoscenze furono Jinko e Satomi, c'erano voci ovunque su uno studente che avrebbe fatto l'apertura del discorso dicendo che era il migliore studente alle medie, classificandosi il primo in assoluto in tutte le materie.
Lo immaginavo basso, capelli mal tagliati, brufoli in faccia, occhiali a doppio vetro e una camminata maldestra, ma improvvisamente ricevetti una gomitata, scostandomi dai miei pensieri e fu lì che lui entrò, era l'immagine scolpita da un angelo semplicemente perfetto! Non mi era mai interessato nessun discorso prima di allora, mai ci fu discorso più bello di un'apertura scolastica, mai ci fu scuola più bella di questa, un paradiso terrestre con una scultura di angelo... e tanti altri esseri insignificanti paragonandoli a lui.)

Bacio Malizioso ( Itazura Na Kiss)Waar verhalen tot leven komen. Ontdek het nu