Felice carnevale d'amore.

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Un nuovo giorno ha inizio, tutto inizia sempre con un nuovo giorno, quasi come se ci fosse perfino un nuovo sole, diverso da quello che ce stato il giorno prima. Oggi mi appare tutto più bello. Irie-kun ancora dorme, la sveglia tra poco ci farà alzare, con questo immenso pancione faccio fatica a muovermi bene, come vorrei.
-Ahjo!
Una fitta allo stomaco improvvisamente mi coglie, ispiro e inspiro ripetutamente fino a non sentire più nulla. Forse dovrei mangiare qualcosa di sano...

Finalmente ho le forme che ho sempre desiderato, mi guardo allo specchio e ciò che vedo mi piace, i miei fianchi, le mie curve e perfino il mio seno che con la gravidanza è più grande di due coppe...

- Ti stai ancora specchiando?! Vogliamo andare o faremo tardi.

- Sì, sì, vengo subito!

Uffa, quanto è noioso quando fa così...non capisce che per una donna questa è la felicità.
Mentre altezzoso se né sta lì a guardare.

- Irie-kun, stasera verrai al locale di Kin-chan? Sono tornati dopo quattro mesi, non vedo l'ora di rivederli...

- Non credo di farcela, salutamelo.

- Ok.

La giornata trascorrere come di routine, guardo l'orologio e mi affretto a prepararmi per andare al locale di Kin-chan, mentre Irie-kun è immerso nella libreria dell'ospedale.
Ogni tanto quelle fitte si ripresentano in modo lieve, non credo mi debba preoccupare comunque.

Il locale è carino, elegante... lo ha rimodernato parecchio, papà gli ha lasciato l'attività, se lo merita davvero, Kin-chan è stato fedele con mio padre e lui gli vuole bene come a un figlio.
Mi siedo con le mie amiche care, Jinko e Satomi, mentre sfogliamo l'album delle nozze svolte in Inghilterra tra Kin-chan e Chris... rimaniamo sbalordite per la gran quantità di invitati e tutti di famiglia regale e attori, destra e manca dato la fama di attrice della madre di Chris e la sua appartenenza alla stirpe regale. Guardo Cris, che questa settimana è stata all'ospedale per un mancamento, a me sembra che adesso stia bene, è addirittura più carina da quando si è sposata, è leggermente più arrotondata al viso... comunque penso a Irie-kun, in questi giorni è davvero troppo impegnato.

- Avrei voluto che anche Irie-kun fosse qui!

- Irie è occupato ultimamente?

- Sì Jinko, si sta avvicinando la scadenza della sua tesi.

- Per il genio è quindi un periodo difficile, eh? Tieni Kotoko... dell'acqua.

- Grazie Kin-chan!

Prendo quel bicchiere d'acqua per assumere un integratore di ferro, mentre Kin-chan mi guarda incuriosito riempendomi di domande, prendendo addirittura appunti, su cosa prende una donna in stato gravido.
Lo guardo perplessa, mentre scrive con dedizione...

- In realtà, quando sono stata all'ospedale mi hanno detto che aspetto un bambino e che sono già di tre mesi.

La notizia ci prende alla sprovvista cogliendoci di sorpresa, abbracciamo Cris con immensa gioia per lei e per Kin-chan.
La serata corre tra una risata e una chiacchierata.

Torno a casa a piedi e mi sento leggermente affaticata, finalmente domani è il nostro giorno di riposo, voglio stare tra le braccia del mio Irie-kun, perdermi nel suo petto e godermi il suo profumo.
La luce soffusa della nostra stanza da letto è accesa, entro mentre Irie-kun è ancora davanti al suo PC.
Mi avvicino lentamente sfiorando la sua guancia, gli mordo l'orecchio per attirare l'attenzione, ma non c'è molto da fare, sembra infastidito perché lo disturbo, non me lo dice ma riesco ad intuire la sua espressione da dietro e dai suoi respiri che dolcemente lo tradiscono.
Faccio in fretta a mettere il pigiama e a intanarmi sotto le fredde coperte, mi distendo faticosamente e il libro sul comodino attira la mia voglia di "fare qualcosa", perché non riesco a dormire, ho nuovamente quelle fitte lievi allo stomaco. Mentre il bambino o bimba che sia, si dimena facendosi sentire. Afferro il libro e stringo i denti fortemente. Perché io sono forte, non voglio che Irie-Kun si distrae dal suo lavoro, non me lo permetterei.
Mi alzo per allontanarmi e nascondere questa piccola sofferenza, scendo in cucina e nel giro di qualche minuto sto meglio. Riscaldo l'acqua, mentre l'odore del The vanigliato invade la cucina.
Un passo dietro l'altro è raggiungo nuovamente la nostra camera da letto, adagio la tazza sulla scrivania, mentre racconto la serata trascorsa. Ma lui sembra sconnesso da me, dal mondo intero, però mi fa felice, nessun uomo ha contribuito come lui nel campo della medicina e ad essere avanzato a passi giganteschi. Esco con il vassoio tra le mani, faccio quando appena in tempo a chiudere la porta..

TOON...

Improvvisamente mi scivola dalle dita il vassoio, il rumore rituona nell'aria, l'impatto dell'acciaio con il pavimento rimbombando fastidiosamente, e stringo fortemente i pugni, serrando i denti, trattengo il respiro respiro e inspiro silenziosamente.

- Kotoko, stai bene?

Irie-kun si sta preoccupando, non voglio che si distrae a causa mia. Non posso stare male adesso che è all'apice della sua tesi universitaria.

- Sì, sì è tutto ok, mi è semplicemente scivolato il vassoio dalle mani.

Invece ho pure un lieve capogiro e un mancamento da farmi stare male sul serio.

Bacio Malizioso ( Itazura Na Kiss)Where stories live. Discover now