Bacio Malizioso ( Itazura Na Kiss)

UNA GIORNATA SPECIALE

6 mesi dopo.....

Quel vestitino appeso in vetrina mi piace! Con la madre di Irie-kun entriamo per acquistarlo.
È tutto in jeans, con fiorellini verdi, che risaltano, lo vedo già adossato su Kotomi.
Il negozio accanto è per uomomi, io e la signora Irie complici ci guardiamo ed entriamo.
Una camicia classica nera della Guess, mi colpisce, con le maniche grigio argentato, cerchiamo una cravatta, e ne trovo una di seta grigia, perfettamente adattabile alla camicia.

- Le prendo!

Il cielo si annebbia improvvisamente anche le nuvole coprono il cielo, inaspettatamente, camminiamo veloci, ma la pioggia ci sorprende in pieno.

- Sono a casa!

Varco la soglia della porta, tutta bagnata e freddolante,
la stanza è al buio, illuminata da qualche fulmine, mentre fuori piove a saetta.

Nel vedermi Irie-kun, mette il suo indice davanti alla bocca, toccando la punta del naso, come a dirmi di " non fare rumore", mi avvicino a loro sul bordo della tenda arancione, perfettamente abbinata alle pareti azzurre e verdi della cameretta di Kotomi.
Sono bagnata dalla pioggia, ma non resisto... devo dare un bacio flash alla mia bimba, che sgrana i suoi occhi color cioccolato, ed un sorriso abbozza dopo un piccolo sbadiglio, mentre le sue due meravigliose fossete compaiono sulle guance...sembra aver dormito bene accanto suo padre.

- Perché siete dentro la tenda?

- Si è addormentata mentre giocavo con lei facendole le coccole. Ti assomiglia molto in questo.

Arrossico, al paragone, accarezzando il viso di Kotomi, le sussurro al suo piccolo orecchio << da mamma puoi prendere tutto ciò che di bello ha>>

E comunque l'idea di Irie-kun che si prende cura di nostra figlia, mi fa sempre stringere il cuore, come se fosse la cosa più bella vista in tutta la mia vita.

- Hey, Irie-kun. Fuori sta piovendo, mi sono bagnata un po' i capelli, vado a cambiarmi, torno tra un po'.

Lascio i sacchetti con gli acquisti fatti sul letto.
Una doccia calda è quello che mi ci voleva, mentre il vapore appana il vetro, con un gesto di mano riesco di nuovo a specchiarmi.
Mi sento scossata ogni tanto dal rumore del cielo che troneggia. Persino la luce ogni tanto viene e và.
Pensierosa pettino i miei capelli bagnati, che sono cresciuti da quando li ho tagliati, il tempo sembra davvero correrre, e corre in fretta.
Kotomi ha quasi sette mesi, sa già dire "Papà, mamma" e allo zio lo chiama "Yu-Yu".
È una bimba vivace, e perspicace, impara molto infretta, più la guardo più mi sembra un miracolo, non riesco a credere di averla messa al mondo, proprio io, e in qualche modo sono grata a Dio che abbia preso dal padre la sua intelligenza.

" In questo ti assomiglia" la mia immagine riflessa nel vetro, i miei occhi grandi, la forma delle mie labbra, il naso...ha davvero questi tratti la mia piccola stellina!? Forse...ma ha una bellezza sconvolgente che ha per certo preso da Irie-kun.
Metto l'olio di cocco per ammorbidire i capelli mentre sono umidi, alzo lo sguardo e sussulto nel vedere Irie-kun dietro me, non lo avevo sentito entrare. Mi piace sentire il suo calore che mi avvolge da dietro, lo guardo attraverso lo specchio, con addosso la camicia appena comprata, cavoli, gli sta da dio... e mi mordo le labbra avidamente, lo sa, lo capisce, sa che mi piace essere coccolata da lui, e finalmente le sue braccia mi circondano, le sue mani si appoggiano sul mio ventre, e i suoi baci sul mio collo mi fanno cedere la testa all'indietro, dondolandomi coi suoi movimenti, mentre con le dita slega il fiocco dell'accappatoio, nella mia testa ho già i fuochi d'artificio.

- Tesoro noi andiamo!

Ih... Santo cielo!!
Saltiamo per aria, udendo la voce della madre di Irie-kun provenire dalla stanza, la porta era aperta!? Imbarazzata mi ricompongo, mettendo apposto i capelli e tutto.