Il Giuramento Di Nightingale

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Finalmente le cose tra noi due vanno a bene, sposarti è stata la sorte più bella che poteva capitarmi.
L'osservo, assorto nel suo sonno, fuori c'è appena la luce del mattino, i colori del cielo sono dal blu notte al violaceo chiaro, il sole sta sorgendo, tra qualche minuto riuscirà a divorare l'oscurità della notte. E così che mi sento, come se il nostro amore fosse il sole che divora il buio delle nostre paure, dei nostri difetti e delle nostre differenze...

- Ti piace così tanto fissarmi mentre dormo?

- N-no o cioè si, scusa non volevo disturbarti.

Metto il broncio, dispiaciuta di averlo infastidito, abasso lo sguardo fissando le lenzuola bianche che coprono il suo corpo, mentre io me ne sto seduta a gambe incrociate sul letto.
Di colpo si alza, sfiorandomi il viso, ma è stato un abbaglio perché sparisce dal letto in un lampo avviandosi al bagno. Afferro il mio cuscino e lo stringo forte a me, questo sole a volte deve spingere per splendere...
Chiudo gli occhi, fondando il mio naso sul cuscino, ormai freddo, freddo come l'uomo della mia vita.
Improvvisamente un corpo caldo mi avvolge in un abbraccio, sento i suoi baci sul mio collo, passando sulla spalla, percorrendo il tragitto dall'altra parte, cedo tra la dolcezza dei suoi baci e la freddezza del suo carattere che a volte mi stupisce, mi delude e mi sorprende. I suoi baci raggiungono le mie labbra, sono così caldi, affanosi, bramosi. Il sapore dei suoi baci è la mia rovina, lo è sempre stato.

- Scus-....

- Schh... non devi scusarti perché io sono tuo e puoi fare ciò che vuoi.

Muoio, queste parole penetrano nel mio cuore, facendomi arrossire e battere il cuore più forte che mai. È vero sei mio...

- Come io sono tua.

Ricambiando i suoi baci, sempre più intensamente...per poi finire entrambi l'uno nell'abbraccio dell'altro, questi sono i momenti che più preferisco, stare al suo fianco, per il resto della vita.
Entrambi usciamo dal letto pronti a prepararci e ad affrontare un nuovo giorno, la colazione oggi la preparo io.
Mentre lui siede al tavolo con il giornale appena trovato dietro la porta.

- Irie-kun, cosa preferisci a colazione?

Sono pronta a fare tutto quello che desidera...anche se lui non mangia dolciumi, solo cose genuine...

- Oh cielo! Cucini tu? Va bene un frutta allora, non voglio stare male.

Ma guarda che maleducato.
Lo guardo male, col desiderio di dirgliene quattro...afferro nervosamente la stecca di cioccolata fondente, ho letto in un libro che a giuste quantità fa bene.

- Però se ti va, vorrei del caffè, un pancarré con un pò di marmellata di fragole e un bacio al cioccolato.

Divento rossa paonizzata, il suo sguardo malizioso mi riporta ai baci dati in camera da letto. Mi imbambolo, non riesco a fare molto, anzi niente, sono rossa, bloccata immobilizzata e innamorata. Raggiungiamo l'università, mano nella mano, se ogni tanto mi stanco lui mi circonda col suo braccio, in un certo senso mi da delle attenzioni. E ognuno nella propria aula.
Le ore passano addirittura sembrano piacevoli, anche se concerne lo studio, l'ora della pausa è arrivata, oggi sono felice.

- Ragazze andiamo a fare due passi?

- Si, volentieri...


Ma ci pensate che la prossima settimana finalmente saremo apprendiste infermiere in tutti i sensi?

- Hai ragione sono così felice!

- Sono emozionata anch'io.

Le ragazze hanno ragione, finalmente, spero che per questo mio traguardo, Irie-kun, sia fiero di me...

Bacio Malizioso ( Itazura Na Kiss)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora