Cioccolata. Esami. La iettatrice.

197 7 0
                                    


                 II PARTE
                 ...............

Alla fine, a causa della cioccolata dato che a me ha fatto male allo stomaco non l' ho più data ad Irie-kun e ho due giorni di tempo per fare qualcos'altro di carino a Irie-kun. Mi precipito dalla signora Irie, non sono brava con aghi e fili, né con tutto quello che ha a vedere col cucito...è sempre così felice di avermi attorno, sempre disponibile per me, la sua presenza mi fa stare bene, la mamma che purtroppo non ho più avuto la sto scoprendo in lei.
È sempre dolce nei miei confronti, capace di mettersi contro il figlio glaciale, per supportarmi, il suo profumo di donna, mi ricorda quello di mia madre, forse perché è lo stesso, è l'amore la fragranza più intensa che esista...e io adoro anche il suo.
Finito il porta fortuna di stoffa di tela AIDA, con il punto a croce imparato fresco, scrivo " Buona fortuna da Kotoko"
Spero che gli piaccia...

- Irie-kun! Aspetta! Ecco questo è per te! In bocca al lupo..

Sono emozionata, anche se lui non sembra felice di questi esami però, almeno frequenterà l'università, suo padre è felice, si vede che Irie-kun è il suo orgoglio...beh avere un genio come figlio ha i suoi effetti.!

- Naoki vedi di non scappare e fai gli esami, capito?

- Ti sembra che stia scappando?

- Ho un'idea! Ti accompagno io fino al cancello dell'università!

Tenere assieme il passo sembra non crearti più fastidi, sembri pacato, o forse rassegnato... Cammariere al tuo fianco non mi da la sensazione di stare sulle spine, al contrario sono sempre stata bene, serena, mi trasmetti sicurezza, mi fai essere me stessa.
Il treno è affollato e gli unici posti sono all'impiedi, un tizio dall'aria sospetta si avvicina verso me, mentre Irie-kun sembra che sia altrove con la mente, ha uno sguardo nel vuoto e forse è preoccupato per oggi...
Il tipo sospetto mi sfiora la gonna, m'irrigidisco e vorrei cercare aiuto in Irie-kun, ma non degna di sguardi, mi sento a disagio e vorrei stringermi tra le sue braccia e sentirmi al sicuro, ma conoscendolo e freddo com'è sarebbe capace di dirmi in situazioni simili:
" arrangiati", mi sposto di posto e passo alla destra di Irie-kun, pochi secondi dopo riecco che ti tizio, passa davanti a me, posizionandosi dietro, la sua mano ruvida, traccia la mia coscia...
Senza pensarci, chiudo gli occhi, irrigidisco il corpo, afferro d'istinto la mano di Irie-kun, intrecciando le mie dita alle sue, stringendole forti... non conosco il linguaggio del corpo ma un grido di aiuto è racchiuso in una stretta. Paralizzata e sconvolta improvvisamente non vedo, non sento. Apro gli occhi, sollevo lo sguardo e vedo una scena di sfida come quella tra due leoni dove il più forte vince, un' istante dopo il tipo si rivolge a me inchianando il capo, e mò di scuse.. esito a ricambiare lo sguardo, ancora non capisco che abbia in testa la gente!
Di colpo sfuggo la mano dalla stretta di Irie-kun, che probabilmente inconsapevolmente l' ha stretta fino a d'ora anche lui, per rompere il ghiaccio...

- Sei nervoso per gli esami?

- Non direi..

- Al tuo posto sarei terrorizzata...

Non parla più, forse lo ha infastidito in qualche modo questa frase, sarà per la tensione, o per il nervoso per l'accaduto di poco fa, ma risento i dolori all'addome e poco a poco diventa più intenso.. stringo i denti, i palmi della mani dentro la tasca del giubotto e premo sui miei fianchi.

- Stai bene?

- Si si, tranquillo, sarà perché ho fatto poca colazione stamattina!

Lo rassicuro, non vorrei stare male ora che ha gli esami, devo respirare profondamente, huu, così, e comportarmi come se nulla fosse... stiamo per arrivare e...

Bacio Malizioso ( Itazura Na Kiss)Where stories live. Discover now