Tu, giri intorno a me.

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II PARTE

- E tu che stai facendo qua?

Sorpresa anch'io dalla posizione "rannicchiata " in cui ero.
Improvvisamente i miei pensieri si fermano, il mio cuore rallenta e il respiro si regola, cercando una scusa buona da dire a Irie-kun che dinanzi a me attende risposte. Come faccio a dirgli che origliavo le sue conversazioni con l'amante che ancora non ho visto!? Mi ribolle improvvisamente il sangue, pulsando nelle vene in modo smisurato.

- Kotoko?

Da dietro l'angolo su cui mi trovavo appoggiata sbuca fuori la donna che parlava con lui...

- Ma... Matsumoto Yuuko!

Ma cosa diamine ci fa lei qui? Perché con lei? P-p-perchè...?!

- Ti stai divertendo, eh? Giochi a nascondino dentro l'ospedale?

- Certo che no!

Come osa pensare a questo!? Per chi mi ha preso?

- Piuttosto, che ci fai insieme a Irie-kun?

Inizio così a sentire il suo discorso, sul malessere che ultimamente l'assilla, come capo giro e stanchezza fisica...
E che si trova qui per degli esami approfonditi, consigliati da Irie-kun, visto che l'ultima volta era stata qui in ospedale per anemia ma che in realtà si trattava di un ulcera duodenale.
Mentre Irie-kun con un tono "seccato" la rimprovera per non essersi ricoverata, nonostante la sua gravità.

- Non potevo permettermi a causa del lavoro di essere ricoverata per un mese?

- Ma cosa dici? Ci sono anche casi in cui finisce per infiammarsi e deve essere fatta un'operazione d'emergenza.

Dico arrabbiata.
Come si fa ad essere così superficiale con la propria vita...

- Se continui a trascurarla e finisci per svenire continuamente, non riuscirai comunque a lavorare non credi?

Forse siamo stati un pò severi con lei, il suo volto cambia come se un velo di tristezza si fosse posato su lei. Anche se alla fine Irie-kun è riuscito a convincerla per sottoporsi alle visite mediche.
Ritorno al mio reparto e tra un paziente e un altro la giornata lavorativa sta per finire.
Penso alle parole di Motochi e guardandomi allo specchio, le occhiaie e il volto un pò scialbo si specchia davvero...
Tiro fuori dalla borsa il mascara e un rossetto, un filo di trucco per mantenermi giovane non dispiacerà spero ad Irie-kun, sempre se, se né accorge...
Lo raggiungo all'uscita dell'ospedale, come al solito se né sta appoggiato sul muro, con in mano la sua cartella e il suo volto freddo e pensieroso. Mi sembra di vivere in un sogno a volte, come ho fatto a raggiungere il suo cuore!? E adesso molto presto avremo un bambino.

- Eccomi.

Iniziamo a incaminarci, mentre il lieve vento muove come per magia i suoi capelli, avrei voglia di baciarlo, ma non gli piacciono le cose in pubblico, continuo quindi a camminare al suo fianco, come se niente fosse passato per la mia testa.

- Sei stato bravo a convincere oggi Matsumoto!

- Beh, capita a proposito visto che per un pò starò a Medicina Interna, così potrò seguirla personalmente.

- Ancora ? Dovrai stare a Medicina Interna per molto?

- sembra che come al solito siano a corto di personale.

- Capisco...

Alla fine la donna con cui parlava oggi era Matsumoto, che collegando i discorsi sicuramente si riferivano a Soudou Senpai, ma la ragazza infermiera novella è un altro discorso... non mi piace il modo in cui si approcciano o i sorrisi che si scambiavano. Tra l'altro è davvero carina e soprattutto giovane.

Bacio Malizioso ( Itazura Na Kiss)Where stories live. Discover now