Convivenza pericolosa.

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                   II PARTE
                 .....................

- Hei, buongiorno ragazze!

- Ciao Kotoko, ti trovo bene oggi....

- Kotoko,  come ti trovi a casa dell'amico di tuo padre?

- Si, ecco è in che zona si trova?

- Datemi tregua ragazze, Jinko,  mi trovo bene e la famiglia è splendida!
E si trova nelle zone del Setagaua, credo.

Immagino che debba tenere segreto anche questo..

- Aihara, prendi la cartella e vieni con me.

- Che c'è,  Irie-kun?

- Sembra che mia madre abbia sbagliato a mettere i sacchetti del pranzo.

- Ah si, ecco perché il mio era così grande...

- Accidenti,  questi casini succedono perché frequentiamo anche la stessa scuola.

Mmmh, a quanto pare ha sempre paroline dolci questo... e va bene, ora ti faccio vedere io!

- È proprio vero,  potresti anche confondere l'uniforme scolastica e indossare la mia,  Irie-kun.

- Perché dovrei indossare per sbaglio la tua uniforme?

È il momento di divertirsi un po, ho la foto di lui da piccolo vestito da femmina con me....

- Eh, beh...sembra che da piccolo indossassi anche tu le gonne! Ahahah...

Divertita si, improvvisamente mi sento sicura di me, forte e determinata come non mai. Il suo volto è cambiato e nei suoi occhi un cocktail di imbarazzo e rabbia...
Beh, vediamo se ti diverte ancora prendermi in giro.

- Ridammela!!

- Non ci penso neanche!  A meno che,  potrei restituirla a condizione che tu mi aiuti a studiare; in poche parole agli esami dovrò finire nel tabellone tra i cinquanta.

- Io farti da insegnante?  È impossibile,  mi rifiuto! 

- In questo caso vorrà dire che pubblicherò la tua foto a tutta la scuola...

Mi da un senso di piacere stuzzicarlo, non è da me, non lo farei mai, ma sono curiosa adesso...

- E va bene!

L'ha detto?! Ha accettato! Mi sento tremendamente in colpa, ma ora che mi sono posta determinata e sicura, non posso tirarmi indietro. So che è impossibile riuscire in questa impresa,  ma devo concentrarmi, devo dimostrare che la mia determinazione prevale sulla sua bell'intelligenza.

Mi trovo nella mia stanza con lui, non ho ancora fatto abitudine a queste mura, tanto meno alla sua presenza vicino a me.  Tremo al pensiero di stargli vicino,  tanto più nella realtà,  mi sento impacciata, ora sento che mi sto innervosendo.  Mentre spiega matematica, un solo ronzio di numeri rimbomba alle mie orecchie, e la sua voce suona soave, non riesco a pensare altro, ora lui e io " troppo vicini".

In questo periodo, mi sento stanca, credo di non aver mai studiato davvero in vita mia. Trascorrere il tempo tra i libri è una pazzia,  il ragazzo che per due anni ho segretamente ammirato e che nel giro di niente ho odiato, l'odio... già l'unica cosa che mi tiene ancora lucida. Ma lui non è cambiato di una virgola,  è entrato nei panni dell' insegnante e per tale mi tratta...

Toc-Toc...

- Sono io...

La porta si apre e lui in tutto il suo splendore si accomoda, ha uno sguardo rilassato, non c'è più la tensione dei primi giorni, si è appena fatto una doccia, lo capisco dai suoi capelli ancora umidi e dal profumo che emana,  così dolce, così fresco, così pulito. Ogni tanto sorride a qualche mia battuta fatta per sbadataggine, sarebbe bello convivere serenamente sempre...
Ho appena finito gli esercizi e lui si è addormentato sui libri, al mio fianco sembra avere un espressione così dolce mentre è ignaro del mio sguardo su di lui, vederlo così disarmato da freddezza e dalla sua  razionalità,  sei tu Irie-kun,  che in modo bizzarro una volta conquistati il mio cuore.
Domani ci saranno gli esami,  finalmente scrollerò da questa tensione.

Bacio Malizioso ( Itazura Na Kiss)Where stories live. Discover now