Triangolo Di Malumore.

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                  II PARTE
                  ............

I giorni continuano a passare e Irie-kun, è sempre più distante. E io mi sento oggi più debole delle altre volte, ormai dormo e mangio poco e sempre questo nodo alla gola verso lui..
Oggi avremo una prova pratica su un' autopsia, sugli ormoni, brr mi viene freddo al pensiero, di vederli...

- Tomoko c'è la farai tu, a sopportare tutto questo?

- Beh, i-

- Andrà tutto bene! Metteremo Keita dietro lei per prenderla.

Immagino già la scena! In fondo sono stata brava con Kin-chan e Chris!!

- Se Tomoko dovesse svenire, Keita la prenderà con le sue forti braccia.
E poi. Keita correrà alla massima velocità verso lo studio medico! E qui Keita rimarrà a fissare incessantemente Tomoko e mentre dorm-
Ahioooo!

- Perché dovrei stare lì a fissare il viso di Tomoko?

Caspita, che botta in testa! Mmh ecco cosa si ottiene da un ragazzo ottuso. Non capisce che Tomoko, probabilmente ha una cotta per lui.
Ci incamminiamo nella fatitica stanza. Dove gli apprendisti medici, tra cui Irie-kun, sono attorno al cadavere. Sento un brivido percorre la mia schiena, non ho il coraggio di toccare gli organi! E qui tira un'aria, davvero fredda.
Irie-kun, è concentrato, forse neanche mi ha vista...
È così bello!
Ma posare gli occhi sul cadere mi fa ritornare alla realtà, mentre Tomoko, al contrario sembra estasiata da questa esperienza...

[ È adesso il momento che gli studenti di infermieristica, si facciano avanti.]

Irie-kun esce passandomi davanti, con un indifferenza unica ed esclusiva, per me.
I ragazzi si precipitano ad allungare entrambi le mani, per vedere nei dettagli come sono formati gli organi, gli ormoni e i tessuti.
Mi gira la testa...
Tutto questo sangue, questo odore, questi orga-....

Apro gli occhi, sono sola, mi sento stordita, dove sono?!
Le pareti sono gialle ocra, sembra una stanza con fortevole, divisa da un separè e un altro letto dall'altra estremità. Devo essere svenuta, per trovarmi qui, deve' essere il reparto medico.

Esco dalla stanza e barcollo, ho brividi ovunque.
Cammino appoggiandomi alle pareti del lungo corridoio, finalmente raggiungo la mia aula.

- Kotoko come ti senti?

Sembrano preoccuparti, il loro supporto è un vero sostegno, in questo momento.

- Beh, un pò meglio. Me la cavo.

- E lui, che fine ha fatto?

- Lui?

- Lascia stare. Ti accompagno a casa.

- No Keita, non serve sto bene! Non ti preoccupare.

- Non essere incosciente.
Keita, pensaci tu.

- Si!

Vado a togliere il camice da infermiera, mettendo i miei vestiti, rientro in aula e trovo Keita, con un succo di frutta alla pera, tra le mani.

- Tieni, un di zucchero ti fa bene.

Ricambio il gesto con un sorriso, non sono abituatabituata alle attenzioni di qualcuno che non sia mio padre o la madre di Irie-kun...
Nel giro di qualche minuto, riprendo vigore, sentendo sempre meno il giramento di testa.

Il sole sta tramontando, i colori arancioni colorano le strade e le facciate delle case.
Camminare al fianco di Keita, mi da serenità, quella serenità che so che sparirà appena entrerò a casa, e l'indifferenza di Irie-kun, mi farà stare male.
Ultimamente, Keita è diventato un amico, un sostegno, una colonna.
E probabilmente sto caricando i miei problemi su lui, senza volerlo.

Bacio Malizioso ( Itazura Na Kiss)Waar verhalen tot leven komen. Ontdek het nu