Periodo D'Amore

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Continued... III PARTE

Strizzo gli occhi, il sole penetrante mi sveglia.
Non chiudo mai le tapparelle, amo e adoro guardare il cielo di notte e succede praticamente tutte le volte... tanto che finisco per addormentarmi e poi svegliarmi così.
Almeno la luce fa quello che la sveglia raramente riesce a fare: svegliarmi...
Vado in bagno, mi guardo allo specchio, capelli arruffati, guance rosse e occhi felici. Mi do una sistemata, lascio socchiusa la porta e spazzolo i denti, mi sento felice come un bambino la mattina di natale...
Scendo in cucina e la madre di Irie-kun canticchia, che donna stupenda, ha il difetto di intromettersi nella vita dei figli e fa il modo che tutto giri attorno alle sue idee, un difetto forse, ma io la trovo adorabile.

- kotoko Buon giorno! Naoki sta venendo, mi ha chiesto di dirti che se sei sistemata puoi andare con lui. Non ha voluto dire dove però...che rabbia!

- Va bene, eheh, non ti preoccupare penso che andremo all'ospedale..

- Speriamo che lo dimettino presto, kotoko?! Che ne dici di fare una festa per mio marito quando uscirà dall'ospedale?

- Certo! va bene, mi sembra fantastico!

- Kotoko stanotte ho pensato a voi, te lo ribadisco che sono felice, ho pensato anche che dovremo fare dei lavori alla casa, dovrà uscire la vostra stanza da letto e quella dei futuri bambini, che né pensi?

Nostra stanza da letto? Bambini? Arrossisco al solo pensiero, di colpo la mia mente associa le sensazioni di ieri e si fa un film tutto suo... io sposata con Irie-kun l'uomo della mia vita...
Non ho il tempo di rispondere che...

- Stiamo calmi e non incominciare mamma a fare tutto da sola e di testa tua.
E tu Kotoko svegliati.
Non sognare ad occhi aperti.

Sbuffo, facendo una smorfia.
Sapevo che in qualche modo la dolcezza di ieri passava in fretta. Guarda quant'è freddo...

- Andiamo.

- Arrivo!

Prendo la borsa e ci incamminiamo per l'ospedale, cammino in silenzio al suo fianco, il cuore mi batte forte, oggi è il primo ufficiale giorno da fidanzati.
Anche lui è silenzioso, chissà a cosa pensa?!
Il semaforo pedonale è rosso, e ci fermiamo guardo emozionata il cielo, mi prende per la mano e scatta il verde, è un calcolatore anche in questo?! Lo seguo a passo veloce e raggiungiamo l'altra sponda.
Di sicuro ora lascerà la mano...la stringo più forte, come fosse l'ultima volta, ma la sua mano stranamente ricambia la stretta.

- Sciocca, pensi ancora che oggi sono l' Irie che non ti ama?

A questa domanda rimango imbarazzata, come imbarazzante è stato ieri...

- Forse...

- Mmh.

Arrivati in ospedale, attraversiamo i corridoi e raggiungiamo la stanza, piena di ceste floreali per le continue visite fatte al signor Irie.
Ci accomodiamo e mi sento totalmente impacciata e imbarazzata.
Irie-kun incomincia dall'inizio, dicendo che gli dispiace di aver omesso del cambio universitario, prima voleva essere sicuro di passare gli esami e presto lo avrebbe detto, poi racconta di Cristine e che la frequentava per interessi, ma non voleva precludersi l'opportunità di essere felice, e al dunque parla di noi.
Il signor Irie ascolta con pazienza e attenzione e al "noi" sorride, ha un volto sereno, anche io mi sento meglio...

- Capisco, allora del signor Robbins me ne occupo io. Non vi preoccupate Cristine e suo padre capiranno.

- Papà io...e-

Bacio Malizioso ( Itazura Na Kiss)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora