Non sei Solo.

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Irie-kun entra nella stanza con un volto titubante e preoccupato, anch'io mi sento di conseguenza così...

- La stessa cosa di oggi ti è già successo altre volte, vero?

- Ormai mi ci sono abituato. Non mi sono ancora ripreso completamente, ma non voglio farne una tragedia ogni volta.

Giusto il tempo di finire la frase, che la porta della camera si apre. Mentre il manager avanza verso noi.

- Scusate, permesso?! Ho ricevuto una chiamata dall'ufficio.
Come stai?

- Come sempre.

- Vorrei tenerlo qui sotto osservazione per un pò. E mi piacerebbe contattare uno dei suoi familiari.

- Ah, le carte sono già state ultimate dall'ufficio personale. Lui vive solo.

Vive solo, ha detto!?

- Ma, i suoi genitori?

- Sono divorziati. Si sono entrambi risposati. Nobuhiro è stato preso sotto la custodia del padre, però....la sua nuova moglie ha avuto un bambino. Per questo motivo ha voluto lasciare la casa.

È terribilmente triste, adesso capisco perché è sempre scontroso e triste...

- Adesso basta! Non sei tenuto a raccontare gli affari miei. Non devi dirlo al mondo intero.

Resto in silenzio, ma anche Irie-kun non trova nulla da dire. Probabilmente come me si sente spiazzato da questa storia.

- Adesso riposa Non-chan. Per qualsiasi cosa chiamaci. Buonanotte.

Usciamo dalla stanza, fuori c'è silenzio e dato la tarda ora anche il corridoio è buio e deserto. In fondo su di una parete, Yuuki è tristemente appoggiato, mentre lo raggiungiamo sembra davvero avvolto nel dolore.

- Come sta? Si riprendererà?

- È stato in gamba ad arrivare fino a questo livello nel mondo dello spettacolo.

- Perché Non-chan è uno che lavora sodo. Ora si comporta così però...all'inizio, il vero Non-chan aveva tenacia da vendere.

- Hai ragione.

Le parole di Yuuki così mature e piene di comprensione da farmi venire una stretta al petto. Mi fanno pensare a quanto abbia davvero ragione.

- Naoki, prenditi cura per favore della malattia di Non-chan.

Senza aggiungere altro e questa volta davvero, ci avviamo a casa.
La giornata è stata così piena da non sentire più le gambe, mi sdraio sul letto e gli occhi li sento pesanti, abbraccio forte il cuscino, pensando a Non-chan. Si è sempre sentito solo fin'ora, quante volte mi sono sentita così... quando mio padre lavorava e mia madre non c'era più. Quel terremoto, questa famiglia sono state le cose più belle che potevano accadermi. Tu Irie-kun sei la cosa più bella.

Il sole ancora non è apparso, io invece nonostante la mia stanchezza non sono riuscita a riposare...il pensiero su Non-chan è come un peso sul cuore. Vorrei aiutarlo e se sapessi come, lo farei. Irie-kun mentre dorme sospira, chissà forse anche lui si sente impotente come me. Sono appena le 05:00 del mattino, fuori dal letto non si può stare, la temperatura è bassa. Anche se ho le coperte pesanti sento freddo. Irie-kun ha il viso difronte a me, un braccio sotto il cuscino e l'altra mano vicino al petto. Mi succede spesso di osservarlo quando dorme, lo amo immensamente. Mi avvicino a lui, avvolgendomi con il suo braccio, mentre il suo profumo mi fa pensare a tanti momenti belli, avuti assieme.

Bacio Malizioso ( Itazura Na Kiss)Where stories live. Discover now