Bacio Malizioso ( Itazura Na Kiss)

Quattro anni dopo.

Sono passati quattro anni da quella emozionante cerimonia.
Di quest'ultimo periodo la vacanza fatta in questa estate è stata la parte più di divertente, a confronto del duro lavoro all'ospedale. Ormai sono un infermiera qualificata, a tutti gli effetti.! Così come il mio Irie-kun, è un medico a tutti gli effetti.!
Non avrei mai pensato che fare comunque l'infermiera, sarebbe stato così poco semplice diciamo...
Ci sono giorni dove anche il solo respirare diventa impossibile, per quanto sia sempre piena e attiva la giornata.
Sbadata come sono, finisco sempre poi per combinarne una delle mie...
Entro nel reparto infermieristica, e sento il "BIP- BIP" che richiede un infermiera nella stanza 502. La signora Yoshida, è stata affidata a me. Ho sempre una sorta di ansia, quando devo andare da lei. È una donna diciamo un pò particolare.
Corro lungo al corridoio, anche se so benissimo che non dovrei, ma la signora Yoshida è una donna "precisa" ecco...
Ed è lì, con un aria seria, sdraiata sul letto, coi suoi lunghi capelli argentati, nonostante i suoi capelli grigi è una donna adulta, ma di bell'aspetto, al contrario della sua permalosa personalità.

- Signora Yoshida, ci ha chiamato?

- Sei lenta! Vi ho detto mille volte che dovete arrivare entro trenta secondi dalla mia chiamata!

Ecco lo sapevo, e dire che ho corso se no chissà che avrebbe detto se fossi arrivata un minuto dopo.
Devo cercare di trattare bene i pazienti, comunque, l'ho giurato.

- Beh, non può chiederci l'impossibile...

Mostrando il mio sorriso gentile ed educato.

- Vorrei un succo. Vai a prenderlo per favore.

Questa è buona! Crede che sono una cameriera piuttosto che un infermiera! ? Ok! Calma, calma...

- Può anche farlo da sol-...

- Come puoi dire una cosa del genere ad un'anziana signora malata?
Non possono esistere infermiere così insensibili!

- Non gridi per favore. La pregherei di non parlare male di me! E va bene, vado.

Esco dalla stanza, con la frustrazione che mi da questa paziente, accidenti crede sia una fattorina...
Prendo i succhi e ripercorro i corridoi.
Davanti alla la stanza 502, c'è un sfilza di donne dai pazienti alle infermiere, che guardano da dietro la porta, ansimando tutte. Qualcosa mi dice che non ci sarà una bella sorpresa per me.
Mi avvio all'interno della stanza e Irie-kun, sta visitando la signora Yoshida, la cosa bizzarra è proprio l'espressione beata e felice di lei, completamente diversa da come era quando poco fa sono entrata io...
Sento una mano appoggiarsi sulla mia spalla, mi volto leggermente e vedo il dottor Touma, medico chirurgo che lavora spesso con Irie-kun. Un uomo di bell'aspetto, non come il mio Irie-kun, alto 1,89 m. circa, da farmi sentire una bambina a confronto.

- Ma guarda che ragazzo scandaloso. Ed ha ignorato pure me.

- Dottor Touma?

Improvvisamente mi sento preoccupata! E se Irie-kun, volesse lasciarmi per la signora Yoshida!?
Il panico, cala su me...

- Anche tu poverina...

Inchinandosi a un centimetro dal mio naso, fissandomi e guardandomi negli occhi. So bene che costui è un donnaiolo.

- Che ne dici di lasciare quel maritino dal cuore di ghiaccio e stare con m-

- Dottor Touma.

Irie-kun, in quel centimetro di distanza tra il mio naso e il dottor Touma, contrappone la cartella clinica come a separarci.

- Questa è la cartella clinica della signora Yoshida per l'intervento.