15- Katie

3.8K 189 41
                                    

Le ore in ospedale trascorrono in fretta. Sono circondata da bambini che schiamazzano in terrazza riempiendomi la mattinata di coccole e risate. C'è anche Leo con noi, sembra stare decisamente meglio: salta, corre e urla dalla gioia per i vari giochi che ho organizzato per tutti loro.

Oggi ho a disposizione solo tre ore per la mia attività, ognuno di loro ha esami e... chemio da effettuare.
<< Bambini!! >> Richiamo la loro attenzione e tacciono in un batter d'occhio. << E' arrivato il momento di tornare in stanza per il pranzo. Ci vediamo domani. >> Un boato di voci di malcontento si scatena per tutta la terrazza ed io sorrido perché capisco quanto è piacevole per loro stare con me ed io li adoro, tutti quanti. Rientrano ognuno nelle proprie stanze, salutandomi affettuosamente.

Io e Leo ci indirizziamo insieme verso la sua camera dove c'è il nonno ad aspettarlo.
<< Katie... domani ci sarai, vero? >> Chiede il mio piccolo ometto, senza lasciarmi la mano.
Mi abbasso quasi mettendomi in ginocchio per raggiungere la sua altezza, gli accarezzo i suoi deboli capelli.
<< Sarò sempre qui, Leo. Sempre! >>
<< Sempre, sempre? Promesso? >> Come un uomo d'onore mi tende la mano aspettando la mia stretta. Abbasso lo sguardo... è difficile promettere il "per sempre",  perché non si sa mai cosa può succedere nella vita e si rischia di deludere. Ma... Leo ha solo cinque anni.
<< Si piccolo, promesso! >> Allungo il braccio e incrocio la sua mano in segno di promessa.

<< Eccovi, finalmente! Stavo morendo di fame! >> Il signor Antonio... finalmente lo vedo sorridere dopo aver passato brutte settimane.
Entro in stanza, illuminata dalla luce del sole, con un gran sorriso dovuto alla bella mattinata trascorsa e... Ho provato a non dare importanza all'invito fatto qualche ora fa da Landon, ma... non faccio altro che pensare a come sarà passeggiare insieme, a guardare i suoi capelli biondi ondeggiare guidati dal vento odierno e a contemplare i suoi piccoli, ma intensi, occhi blu.
<< Oggi caro Leo, la nostra Katie non ce la racconta giusta! >> Sento esclamare il signor Antonio.
<< Cosa, scusa? >> Chiedo, atterrata dalle nuvole.
<< Come volevasi dimostrare! Vedi Leo? 1 a 0 per il nonno! >> Il piccolo, ormai sdraiatosi a letto, inizia a ridere.
<< Non so di cosa stiate parlando! >> Ribatto, difendendomi, sorridente.
<< E' una mattinata che hai quel sorriso stampato in faccia, Katie e quel sorriso io lo conosco molto bene... E' la gioia di una donna che è appena stata invitata al primo appuntamento. >>
<< Non è un appuntamento! >> Rimprovero.
<< Ah- ah! Allora c'è davvero questo invito! Landon? >> Chiede, guardandomi divertito.
Oh cielo, non posso proprio nascondere nulla a quest'uomo: sono un libro aperto.
<< Sì... è una semplice passeggiata al parco. Anzi... a proposito, è meglio che io vada. >> Prendo la mia borsa e la mia giacca.
<< Vai vai... Domani vogliamo sapere tutto! Vero, Leo? >> Il nipotino continua a ridere, incapace di parlare. Si limita ad annuire.
<< Siete due arpie! >> Ribatto, facendo una linguaccia. << A domani, miei uomini. >> Li saluto e vado via.

Mentre mi lavo mi domando se è sbagliato quel che sto facendo... Ma mi consolo col fatto che è una semplice amicizia. Uno come Landon non adocchierebbe mai una come me: troppo diversi, distanti anni luce!
Decido di vestirmi casual, un leggins con gli stivaletti, una semplice maglietta e il cappottino beige.

Più si avvicina l'ora di incontrarlo più il mio cuore aumenta i battiti. Devo mantenermi calma, non è una cena, un esame o chissà che... E' semplicemente Landon. E forse... è proprio questo il problema!

Arrivata al parco lo noto subito: sta lì, beve dalla fontana in cui l'ultima volta avevamo, come al solito, litigato. Lo vedo sorridere, lui è ignoto della mia presenza... chissà se sta pensando anche lui a quella terribile giornata...
<< Ridi da solo adesso? L'ho sempre pensato che avessi qualche rotella fuori posto! >> Nel pronunciare queste parole Landon alza la testa e zoomma il suo sguardo su di me. E' così dolce il suo modo di guardarmi che mi costringe ad abbassare gli occhi dall'imbarazzo. Ho un carattere molto estroverso, ma non capisco come questo ragazzo riesca a far uscire la parte timida di me.

Trascorriamo le ore successive in maniera così semplice, ma divertente, scherzando e raccontando un po' di me. Landon guarda l'ora ogni due minuti e mi sorge il dubbio che forse lo sto annoiando.
<< Noto che guardi interrottamente l'orologio, hai un altro impegno? Possiamo tranquillamente tornare a casa. >>
<< No, no, Katie! Assolutamente... Non pensarlo nemmeno, è che... >> Alza lo sguardo come se fosse in cerca di una giustificazione da dare, ma non appena mi dice che ha lasciato la sua piccola sorellina a casa capisco che Landon è davvero preoccupato, nonostante sia capace di litigare anche con una principessina di otto anni!
<< E allora vai da tua sorella, non è giusto lasciare a casa una bambina così piccola, da sola! >> Dico precipitosamente.
<< Vieni con me! >>
Cosa? Mi ha chiesto di andare a casa sua? E' una trappola? Lo guardo attentamente... credo che io stia sottovalutando Landon. Forse ha ragione il nonno di Leo: questo ragazzo soffre molto per essere così scontroso col mondo.

Lo seguo, continuando a parlare liberamente di me e arriviamo, in pochi minuti, sotto casa sua. Mi racconta di Flam e sembra così... agitato e commosso. Gli cadono persino le chiavi, con cui giocherellava. Sono intenerita, mi abbasso per prendergliele e... Le nostre mani si sfiorano ed io mi sento morire. Non ho mai provato una scossa tanto forte lungo il mio corpo. Cosa sto combinando qui? Non posso permettermi di uscire con un ragazzo, di affezionarmi così tanto... Ho la voglia di scappare via, ma vedo che negli occhi di Landon c'è molta tristezza, lo capisco quando inizia a parlare di lui, della sua famiglia peggio di un telefilm. Non riesco a capire come certi genitori possano rovinare i figli. Ma Landon non ha nulla di rovinato, ha solo bisogno di qualcuno che gli stia accanto.

"Nessuno nasce cattivo" disse tempo fa il signor Antonio e ci aveva azzeccato: questo ragazzo ne ha passate molte ed è costretto a fare il duro con il mondo, ma glielo inizio a leggere negli occhi che dentro di lui si nasconde un lato fragile, ma dolce e buono. I duri hanno due cuori.

Continua a raccontare e non riesco a non consolarlo prendendogli la mano e stringendola forte facendogli capire che io ci sono per lui come lui c'è stato per me quando sono stata poco bene, quando soffrivo per Leo e quando il suo pseudo-amico cercava di intrattenermi. Rimaniamo lì, in silenzio per un bel po', senza fiatare, senza chiedergli nulla. Ma si sa... i momenti indelebili sono quelli che passano sempre più in fretta e proprio al tramonto, quando il sole va a dormire chissà dove, sono costretta ad andare via.

<< Ehy... Io devo andare. >> Lascio andare la sua mano e lui la ritrae in fretta, quasi imbarazzato.
<< Oh, scusami... ti ho intrattenuta troppo e forse anche annoiata. >>
<< No, cosa dici Landon... sono contenta che tu mi abbia parlato di te. Adesso riesco a capirti meglio e a spiegarmi determinati comportamenti. >>
<< Sono proprio un fallito eh... >> Esclama, rialzandosi dai gradini e pulendosi i jeans.
<< No, sei un ragazzo coraggioso! Ecco quello che penso di te, Landon. >> Mi guarda commosso e pian piano si avvicina a me. Sono ipnotizzata dai suoi magnifici occhi. Mi riprende la mano e l'accarezza.
<< Sei la prima a cui racconto la mia vita. >> Afferma. << Grazie Katie. Ti devo un favore, per me è tanto quello che hai fatto: mi hai ascoltata senza giudicarmi. >>
<< Grazie a te per avermi dato fiducia. >> Rispondo ansiosa e con il cuore che mi scoppia. << Te lo chiedo ora un favore: stai accanto a Flam e dimostrale tutto l'amore che sei capace di dare. Lei ha bisogno di te! >> Esclamo a bassa voce e poi mi volto, trovando la forza per andare via, per allontanarmi da questo ragazzo di cui ho scoperto il suo lato amabile e da questo pomeriggio che ricorderò come uno dei pomeriggi più belli della mia vita.

------------------------
Punto di vista di Katie. Mi sa che anche lei si sta affezionando parecchio a Landon, ma... non dimenticatevi del suo segreto ;)

Ho vissuto davveroWhere stories live. Discover now