22- Katie

3.6K 172 20
                                    

E sto quì, appoggiata a questa ringhiera di questo magnifico ristorante a pensare; mentre Landon è andato a pagare il conto della cena. Non è facile dare retta ai miei sentimenti che litigano tra loro. Sono felice... sì, lo sono e anche troppo, sebbene quando sono con lui non penso ad altro, quando sono sola mi chiudo in me e mi rattristo. Devo dirgli la verità, sembra non essere mai il momento, ma devo crearlo io. Landon è dolcissimo con me e non posso illuderlo, non se lo merita. Sono pronta a perderlo pur di riferirgli il mio segreto.
<< Ehy bella ragazza... >>
Sobbalzo in aria, ma lui non se ne accorge. Mi porge un grande girasole stupendo.
<< Ma grazie... è così bello! >> Esclamo, mentre lo odoro.
<< Grazie a te per aver accettato il mio invito. >> Mi ringrazia pure, mi sento in colpa per tutti i suoi complimenti. Gli rispondo scherzando per sdrammatizzare, ma dentro di me ho una lotta e lui continua a non accorgersene. Landon si avvicina, mi abbraccia...

E' il momento, Katie, diglielo, diglielo... << Landon... >> Inizio, pronunciando il suo nome in maniera poco convincente. Ma è tutto inutile, quando capisco la sua intenzione di baciarmi le mie muraglia cedono e mi lascio andare.

Appoggio leggermente le mie labbra sulle sue e le assaporo con dolcezza. Chiudo gli occhi per non continuare a pensare e la voglia di baciarlo si fa sempre più intensa. La sua mano mi cinge la schiena, l'altra si appoggia delicatamente alla mia nuca, accarezzandomi i capelli e spingendomi pian piano verso di lui.

Quando le nostre lingue iniziano a giocare l'uno con l'altra le farfalle dentro me svolazzano all'impazzita. Mi stringo a lui, desiderando di non essere abbandonata. Chissà come reagirà quando gli dirò chi sono realmente... Chissà se potrò godere ancora di questi attimi incancellabili. Con tutti questi interrogaviti continuo ad abbracciarlo, godendomi quel bacio così intenso che non ho mai desiderato in vita mia.

Quando, dolcemente, le sue labbra si staccano dalle mie, Landon mi guarda e mi attraversa il cuore con i suoi magnifici occhi blu. << Tutto ok, piccola? >> Mi chiede, continuando ad abbracciarmi. Acconsento, fingendo un sorriso.
<< Forse ho forzato troppo le cose... Ma la voglia di baciarti era irrefrenabile. >>
<< No no, stai tranquillo, non hai fatto niente contro la mia volontà. >> Gli sorrido per rassicurarlo. L'aria fredda dei primi di dicembre trapassa i miei collant facendomi rabbrividire dal freddo. Decidiamo di ritornare a casa, ma non voglio separarmi così in fretta da lui.
<< Sai giocare all' xbox? >> Chiedo, improvvisamente.
<< Mi chiedi se so giocarre all'xbox? Sciocchina... Io ci sono cresciuto con l'xbox giocando con... Eddie. >>

Ad un tratto mi giunse il pensiero di lui denunciato per rapine, furti... E le parole uscirono di bocca da sole. << Facevi solo questo con Eddie...? >> Chiedo, timida, ma desiderosa di scoprire altro sul suo passato.
Landon mi guarda con curiosità. << Che vuoi dire, Katie? >>
Avrò fatto la domanda sbagliata? La sua reazione mi fa preoccupare. << Scusami, Landon... non volevo essere così invadente. >>
Mi stringe la mano tacendo e raggiungiamo la macchina.

Non vuole parlare della sua vita disastrosa con me, teme che potrei vederlo con altri occhi? Lo guardo mentre apre lo sportello, ha gli occhi rivolti verso il basso. Landon ha cambiato di nuovo umore... per colpa mia.

Mi siedo dentro l'auto e strofino le mie gambe con le mani per riscaldarle.
<< Hai freddo? >> Chiede, senza guardarmi.
<< Un po'... >> Rispondo, timida. Ho rovinato l'atmosfera. E pensare che volevo proseguire la serata giocando all'xbox, sfidandolo nei giochi più ridicoli per poi ridere e prenderci in giro.

Landon mette a moto la macchina, accende il riscaldamento, ma rimane fermo, con le mani sullo sterzo. << Hai ragione tu! >> Dice improvvisamente.
<< Cosa? >>
<< Hai ragione tu, Katie. Non facevo solo questo con Eddie. >> Dice, chiudendo gli occhi.
<< Landon non devi per forza... >>
<< ...No! Ti ho appena baciato, è giusto che tu sappia cosa sono stato in passato! >> Esclama, alzando un po' il tono della voce. Lo lascio fare: ancora una volta questo ragazzo si sta aprendo con me.

<< A casa mia, come sai, tutti pensano a loro, ma... io sono costretto, e lo faccio con piacere, a prendermi cura di Flam. Sin da piccola ha sempre avuto vestiti, quaderni perfetti per la scuola, libri di prima mano... ma mai giocattoli, qualcosa che potesse rendere felice lei e non i miei genitori. Ero ancora un adolescente e quando una volta Flam mi chiese di comprarle una piccola barbie io... non sapevo come fare, ero senza un centesimo. E... fu la prima volta che rubai. >>

Landon si gira dall'altro lato, vergognandosi per il suo racconto. Gli prendo la mano e lo invito a girarsi. << Landon... Non devi... >> Sto per consolarlo, ma ancora una volta mi blocca.
<< Non ho finito! Il peggio devo venire... >> Mantiene la mia stretta di mano e continua a raccontare. << Eddie è sempre stato più tosto di me. Conosceva alla perfezione la mia situazione familiare e mi incitava a fare soldi, a continuare a rubare per sopravvivere. A volte chiedevo qualche centesimo a mio padre, ma mi prendeva per fannullone, nonostante io continuassi a studiare, nonostante avessi preso il mio diploma scientifico... Non ricevevo mai un soldo. E la mia rabbia cresceva... fino a quando pur di non dipendere da loro io continuavo a rubare, non mi interessava a chi e dove... lo facevo e basta. Non potevo cercarmi un lavoro? Ti starai chiedendo... >> Disse. << No! I miei non me lo permettevano. E dopo aver ricevuto alcune denunce, crescendo, nessuno era disposto ad assumermi. >>

Le lacrime mi giungono spontanee agli occhi... Landon riesce a raccontarmi la sua schifosa vita ed io me ne sto qui a nascondergli la mia. Katie... sei una codarda!

<< Io non so se tutto ciò lo conoscevi già, ma io ho smesso. Adesso grazie al Muay Thai, ai combattimenti, riesco a mantenermi tranquillamente. >> Mi dice, ma non appena si volta a guardarmi nota la mia lacrima che lenta scende sul mio viso.

<< Hai cambiato opinione su di me, vero? >> Chiede, appoggiando la sua fronte alla mia. << Non volevo dirti nulla perché temevo proprio questo... Ma hai ragione: i segreti prima o poi vengono a galla. Dovevo raccontartelo prima. Scusami Katie. Sono una continua delusione >>.

Oddio. Le sue parole mi fanno agitare. Il mio segreto si sta facendo sempre più pesante. << Non... non sei una delusione, Landon. >> Lo tranquillizzo, ma ho bisogno che qualcuno rassereni me. La mia agitazione gioca brutti scherzi. Il mio cuore batte sempre più forte e la testa inizia a girare.
<< Ehy, tutto bene? Sei così pallida... >> Chiede Landon, preoccupato.
Non riesco a dire nulla. << Katie, stai bene? Che ti succede? >> Mi tocca la fronte e nota il mio sudore. Faccio fatica a respirare. Solita sensazione: sto per svenire.

<< Io ti porto all'ospedale! >>

Vorrei supplicarlo di non farlo, ma è troppo tardi: i miei occhi, per l'ennesima volta si chiudono, non sentendo più niente.

----------------------
Ragazzi, vi assicuro che a breve scoprirete qualcosa anche su Katie. Mi piace lasciarvi in suspance ahahahah <3

Ho vissuto davveroWhere stories live. Discover now