CAPITOLO 24 - LIAM

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"Cerca di essere più grande dei tuoi sentimenti. Non sono io che te lo chiedo, ma la vita. Altrimenti finirai spazzato via dai tuoi sentimenti. Spazzato via senza poter più tornare indietro. I sentimenti possono essere il più grande dei problemi. I sentimenti possono giocare gli scherzi più crudeli."
( Philip Roth )









La chiacchierata con Julia mi ha agitato. Mi ha agitato perché nonostante fossi così incazzato con lei, la voglia di baciarla era troppa. Quei ricci tutti scombinati, il viso un po' rosso per il freddo... ma non posso. Non riesco a perdonarla. Non posso perdere chi cerca di ferirmi volontariamente.
Non posso perdonare chi non riesce a fare uno sforzo per dimostrarmi che mi ama.
Non posso perdonare chi non fa nulla per dimostrarmi che conto qualcosa nella sua vita.
Non posso perdonare chi finge di vivere il silenzio come qualcosa che accetta quando è, in realtà, solo il suo rifugio per non affrontare il dolore.
Non posso perdonare chi non è disposta a rischiare per me, quando io per lei rischierei la vita.

"Sei sicura di voler restare qui con me?" Isabel si siede sul mio letto incrociando le gambe e guardandomi esasperata.

"Sì, ne sono sicura. Preferisco restare qui a sentirti lamentare del fatto che ho spifferato tutto a Julia piuttosto che andare in un locale con persone che mi stanno sul cazzo." Sospira, esausta. Ha avuto una bella discussione accesa con Candice, anche io a dire il vero.  Stavolta ha superato il limite e con la persona sbagliata. Julia avrà anche ferito il mio cuore, ma lei non ha nessun diritto di trattarla come se fosse spazzatura. Soprattutto sapendo che non può risponderle.
Sono volate parole grandi, ma finalmente sa cosa penso.

Mi avvicino al letto ma non mi siedo accanto ad Isabel, resto lì ad osservarla perché, sarò innamorato di Julia ma Isabel resta comunque una gran bella... ragazza. "Non sono arrabbiato con te, te l'ho già detto. Avrei solo preferito che tu tenessi la bocca chiusa ma alla fine, che lei lo sappia, o no, non cambierà i fatti."
Isabel scatta dal letto e mi si piazza davanti, faccia a faccia anche se è più bassa di me di centimetri e centimetri e centimetri... tanti centimetri. E' adorabile quando prova ad arrabbiarsi con me.

"La devi smettere di essere così duro con lei. Non è niente di irrimediabile, Liam. Se la ami puoi fare uno sforzo!"

"Se lei mi ama, può fare uno sforzo! Se mi ama può fare lo sforzo di dirlo!" scatto immediatamente. No, non sono io a dovermi sforzare ancora. Stavolta è lei a doverlo fare.
Julia avrà avuto un passato difficilissimo, assolutamente, ma il mutismo è tutto nella sua testa. Sta tutto nelle sue paure e nei suoi rimorsi. E se io, o la sua famiglia, o se stessa, non siamo abbastanza importanti da poter combattere per superarlo, allora io non sarò disposto a combattere per lei.
"Io non sono più disposto a sacrificarmi per gli altri!" urlo, perché sono stanco.

"Non devi sacrificarti, devi provarci ancora! Non devi arrenderti! Ha solo bisogno di tempo, Liam." Isabel riesce a sostenere i toni duri pur mantenendo una certa calma. Odio discutere con lei ma non può costringermi ad essere ciò che non sono e fare ciò che non riesco a fare. L'ho fatto finché credevo ne valesse la pena, finché credevo che Julia avesse davvero bisogno di un po' di tempo ma la realtà è che il tempo non c'entra nulla e che a lei non importa di nessuno se non delle sue paure.

Sospiro pesantemente "Julia non ha bisogno di tempo, non ha bisogno di queste cose. Non c'è nessuno, nella sua vita, che ritenga abbastanza importante da poter fare un tentativo. Nemmeno se stessa."

Isabel mi guarda per qualche secondo, riflette sulle mie parole, riflette sulla realtà dei fatti. Julia è ancora troppo legata al suo passato e fin quando non se ne libererà per davvero, non riuscirà mai ad andare avanti e mai riuscirà a parlare. Ed io sono stanco di elemosinare attenzioni, stanco di elemosinare amore e stanco di esser messo in dubbio. Io sono questo, e per lei ho tentato di migliorarmi. Anzi, era lei che mi faceva venir voglia di essere migliore e questo non mi pesava. Per lei ho provato ad essere una persona vera.
Ma questo non è bastato. E adesso tutto il resto non basta più a me.

IF YOU WANT ME, COME GET ME.Where stories live. Discover now