CAPITOLO 25 - JULIA.

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 "Perché gli spettri ti possiedano -
non c'è bisogno di essere una stanza -
Non c'è bisogno di essere una casa -
La mente ha corridoi - che vanno oltre
lo spazio materiale -

Assai più sicuro, un incontro a Mezzanotte,
con un fantasma - esterno -
piuttosto che con il suo riscontro interiore -
quell'ospite più freddo.

Assai più sicuro, attraversare al galoppo un'abbazia
rincorsi dalle pietre -
Piuttosto che incontrare, disarmati,
in solitudine - il proprio io.

L'io che si nasconde dietro l'io -
Una scossa ben più terrorizzante -
di un assassinio in agguato
nella propria casa."
( Emily Dickinson )




Ho sempre odiato i funerali. Mi hanno sempre angosciato e messo ansia. Mi hanno sempre intimorito.
E da quando è successo ciò che è successo, non fanno altro che ricordarmi che se mi fosse andata male, in una di quelle bare, ci sarei stata io.

Il funerale di Cole è stato straziante, ho combattuto contro me stessa e i miei sentimenti, ma poi ho capito che la decisione migliore per me stessa fosse parteciparvi.
Non ho parlato al suo funerale, non ho sorriso o confortato i suoi genitori, o Serena, sua sorella, non ho neanche pregato per lui e il suo paradiso.
Non ho speso belle parole quando, la madre, il papà, e chiunque lo conoscesse, hanno provato a rincuorarmi. Giustificarlo.
E non solo perché avevo smesso di parlare ma perché non c'erano, non ci sono, e non ci saranno mai delle giustificazioni così grandi da poter giustificare una pallottola conficcata nella costola.
Non ho pensato a delle belle parole quando, il parroco, per sua fede e devozione, ha confidato nel fatto che sul punto di morte Cole si fosse pentito e chiesto perdono a Dio.
Perché Dio sarà anche in grado di perdonare queste cose, ma io non sono Dio e non sono così brava a dimenticare.

Il funerale del padre di Liam è altrettanto straziante.
L'unica, a piangere, è stata la sua ex moglie, la madre di Liam. Nessuno ha speso davvero delle belle parole. Certo, erano tutti dispiaciuti ma nessuno è riuscito a dire un solo motivo per cui mancherà, e questo è triste.

Così com'è stato triste ieri mattina, quando Isabel mi ha scritto che il padre di Liam ha deciso di mettere fine alla sua vita e che Liam era stravolto per questo. Che oggi pomeriggio, dopo le lezioni, ci sarebbero stati i funerali.
E' stato triste perché ho scritto a Liam ma non ho avuto risposta. Questo, mi ha preoccupato. Perché il dolore, per lui, è così forte addirittura da estraniarsi.
Allora l'ho aspettato in mensa, per la colazione, ma non è venuto. Così l'ho aspettato a lezione di chimica, al solito posto, ma non è venuto.
Allora ho deciso di aspettarlo fuori la sua confraternita, dopo le lezioni, ma non è venuto. Solo quando, ormai stanca e arresa, ho deciso di andar via, Liam è uscito di casa.
Non ho perso tempo e ho cacciato fuori il blocchetto già scritto e, nonostante ci fossero scritte parole rincuoranti, per niente inerenti a noi, Liam ha preferito non rispondermi.
E' stato triste, e straziante, perché, quando ho capito che non mi avrebbe rivolto parola, se non fissata con disgusto, ho sentito in sottofondo il suo "Mi hai reso insensibile."
E' stato straziante perché mi ha devastato, ma poi ho capito che è semplicemente il dolore a parlare.
E' stato straziante perché qualcun altro ha preferito uccidersi piuttosto che pagare per i loro errori.
E' stato straziante perché hanno ucciso parte di altre persone e poi hanno ucciso loro stessi.
E' stato straziante, perché, a distanza di un anno, sono ancora ad un funerale di chi dovrebbe essere vivo per pagare il male fatto.

Dalla mia postazione, precisamente quella più lontana da tutti, ma abbastanza vicina da poter guardare gli occhi di Liam, ho potuto constatare che attorno a lui ci sono tutti i suoi amici. Ognuno commosso e visibilmente toccato dall'accaduto.
Meredith è dietro di lui, con Mark e Rob, mentre alla sua destra c'è Isabel che lo tiene stretto. Precisamente Liam ha il suo braccio attorno alle sue spalle, mentre le braccia di Isabel lo tengo per la vita. La testa sul suo petto.

IF YOU WANT ME, COME GET ME.Kde žijí příběhy. Začni objevovat