Capitolo 6

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"Gianluca amore cosa fai?"
Ci rialzammo e appena la moretta notò me nelle braccia del bel baritono diventò di tutti i colori.
"Ah amore, nulla salvavo la mia amica che stava per cadere."-Disse lui avvicinandosi a lei e baciandola sotto il mio sguardo.

Lo sapevo che l'avrebbe fatto. Abbassai lo sguardo e aspettai che ebbero smesso con quei baci languidi. Schiarii la voce così da ricordare al cantante la mia presenza e lui si staccò dalla sua amata procedendo con le presentazioni.
"Martina amore, lei è Serena una mia cara amica. Sere, lei è Martina la mia ragazza."-La sua fidanzata mi guardò con aria schifata e accenna ad un 'piacere' solo per far contento il suo ragazzo.

Risposi educatamente e dopo aver recuperato il mio cellulare, mi allontanai dalla coppia e raggiunsi i miei amici.
"Apposto Sere?"-domandò Irene bevendo il suo succo di frutta.

"Si si tutto ok tranquilla."-Presi posto e cominciai a bere il mio frullato alla fragola.
"Ok Serena, come dicevo a Irene prima, con Ignazio e Gianluca abbiamo pensato di farvi venire in tour con noi.

Durerà un mese,tu hai le ferie giusto??Irene l'università la ricomincerà ad ottobre quindi siamo apposto!Accetti??"-Domandò Piero felice.
Io rimasi con il frullato a mezz'aria e guardai la mia amica tutta felice della proposta che mi ci fu appena fatta. In verità, la voglia di andare con loro in giro per l'America non c'era proprio, poi se ci sarà anche Martina preferirei stare a casa del tutto. Ma per il bene della mia amica mi sa che mi toccherà accettare.
"Chi siamo?"

"Beh, io, Irene, Ignazio e Gianluca e ovviamente tu."-rispose Piero.
"Tranquilla che Martina non verrà. Ha da fare con il suo lavoro."-Riprese Ignazio tranquillizzandomi.
"Ah bene. Quando partiamo allora?"-domandai ai ragazzi.
"Domani mattina alle 5:00, passiamo io e Gian a prendervi."-CHE COSA? DOMANI? E quando avevano intenzione di dirmelo??

"DOMANI???E perché me lo avete detto solo ora??Devo scappare a casa per preparare le valigie, organizzare le medicine, preparare gli effetti personali e soprattutto avvertire mamma e papà."-dissi nel panico più totale.
"Tranquilla Sere, anche io dovrò chiamare i miei e sistemare tutta la mia roba. Faremo tutto fra poco, tanto andiamo a casa così da riposarci e sistemare le cose."- Mi tranquillizzò Irene.

Annuii e dopo ci alzammo dai nostri posti. Andammo o meglio i ragazzi andarono e pagarono, dato che si offrirono gentilmente di offrirci la 'merenda' e dopo averli salutati io e Ire ci precipitammo a casa.

Dopo essere entrata corsi in camera mia, presi la valigia rosa che mi portai qui a Montepagano e cominciai a riempirla con tutti i miei vestiti. Dopo presi un altro borsone dove ci misi qualche paio di scarpe e infine un beauty-case dove ci misi detergenti e trucchi.

Portai le valigie di sotto dove vidi Irene con le sue quattro borse enormi e una valigia. Sgranai gli occhi e le domandai:-"Ma ti sei portata tutta la stanza per caso?"
"No no certo che no, solo che staremo per un mese e ho portato qualche vestito elegante in più. Sai non si sa mai."-Rispose lei in tutta tranquillità facendomi l'occhiolino.

Le sorrisi e tornai in camera mia per parlare con i miei genitori e avvertirli dell'imminente partenza.

******

Una volta avvertiti mamma e papà decisi di cambiarmi e mettermi a letto nonostante fossero le 21:00. L'indomani sarebbe stato un grande giorno.

Stavo per cadere tra le braccia di Morfeo, quando percepii un rumore provenire dalla finestra della mia camera. Mi alzai, aprii la bajour posta sul comodino e mi diressi verso la finestra. Il rumore sembra essere scomparso, così per sicurezza scostai la tenda e aprii le ante.

"Serena!Guarda giù."-Sussurrò abbastanza forte una voce. Abbassai lo sguardo e notai Gianluca sotto alla mia finestra.
"Gian,che c'è??Cosa vuoi?"-Domandai sempre bisbigliando e facendo attenzione a non svegliare Irene nella stanca accanto.
"Devo dirti una cosa, puoi scendere?"

Ti amerò fino a quando fa beneWhere stories live. Discover now