Capitolo 33

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Il giorno seguente, appena sveglia andai in cucina trovandomi Irene completamente addosso a Piero che lo stava baciando con passione.
Tossii per attirare la loro attenzione e subito si staccarono e la mia amica arrossì di colpo.
"Scusate, non era mia intenzione interrompere."-dissi con sincerità.
"Ah ma no Sere, io stavo giusto andando via."-rispose Piero alzandosi dalla sedia e venendo verso la porta.
"Ah, congratulazioni per il matrimonio."-continuò lui facendomi l'occhiolino.
"Ti ringrazio."-sorrisi abbassando lo sguardo mentre Irene con gli occhi spalancati a quelle parole si avvicinò a me.
"MATRIMONIO?TU E GIAN VI SPOSATE E IO NON NE SAPEVO NULLA?"-Urlò e in un men che non si dica scesero anche Stella e Ignazio e il mio futuro marito che stavano dormendo ancora beatamente.
"Ma chi è stu burdellu?"-chiese Ignazio.
"ODDIO SERE QUANTO SONO FELICE PER TE!"-continuò ad urlare Irene abbracciandomi. Ricambiai sorridendo.
"Ha scoperto che ci sposiamo."-spiegò Gian a Ignazio il quale annuii facendomi benissimo intuire che anche lui, come Piero, sapeva già tutto.
"COME?VI SPOSATE!?"-questa volta ad urlare fu Stella che dopo aver ricevuto una risposta affermativa da parte del suo ragazzo venne e si unì all'abbraccio.
I nostri ragazzi ci guardavano con amore e tenerezza mentre io stavo rispondendo alle mille domande delle mie amiche.
"Amore, vado su e mi preparo, questa sera abbiamo concerto a Cattolica."-mi informò Gian e io annuii.
Solo dopo essere rimasta da sola con le mie amiche, iniziammo a parlare di bomboniere, sala, musica, fiori, testimoni e soprattutto dell'abito.
"Frenate!Per l'abito tornerò in Calabria!Lo sceglierò con mia madre."-le informai sperando che non si sarebbero offese.
"Logico!E noi verremo con te!"-Batté le mani Stella e Irene annuii soddisfatta.
"Ragazze noi partiamo!Ci vediamo domani."-entrò in cucina Piero seguito da Ignazio il quale si precipitò da Stella per lasciarle un bacio casto, lo stesso fece Piero mentre Gian ci volle un po' di più per scendere.
"Fai buon viaggio amore mio."-dissi cingendo le braccia al suo collo.
"Tornerò domani piccola."-mi baciò dolcemente.
"We nnamurati. Staccatevi ora che dobbiamo andare a Cattolica!"-affermò Ignazio e dopo aver lasciato un altro bacio sulle labbra del mio ragazzo, mi allontanai lasciandolo finalmente partire. Mangiai un biscotto e presi un succo di frutta e poi mi spostai in soggiorno dove ci stavano le mie amiche ad aspettarmi.
"Ok adesso che i ragazzi sono via, guarda che abiti ho trovatoooo!"-esordì Irene facendomi vedere un catalogo online di abiti da sposa dal suo smartphone.
Erano tutti modelli che non mi convincevano.
Alcuni troppo ricamati, altri a sirena, qualcuno con il corpetto ampiamente scollato. Insomma l'abito dei miei sogni non c'era.
Feci una smorfia per farle notare il mio disappunto e Stella iniziò a ridere guardando la mia faccia.
"Non dirmi che non te ne piace nemmeno uno!"-domandò Irene guardandomi stupita.
"Sinceramente no."-affermai in tutta sincerità.
"Come lo vorresti?"-parlò Stella.
"Beh, sogno un abito principesco, con magari qualche ricamo in pizzo e il corpetto a cuore."-risposi con sguardo sognante descrivendo l'abito perfetto.
"Tipo questo!"-disse Irene mostrandomi l'abito.
Ma era perfetto. Era proprio l'abito dei miei sogni.
"È lui!"-sussurrai e le mie amiche mi guardarono.
"Chi?"-chiede Irene non capendo.
"L'abito genio."-le rispose Stella notando il mio sguardo innamorato incollato al cellulare.
"Ah."
Si era proprio lui!
"Perfetto, ora che l'abito è ok, dobbiamo pensare al resto."-disse Irene chiudendo il catalogo.
"Abito ok?Ma se è solo un modello!"-le ricordò Stella.
"Eh no mia cara, questo abito si trova in un atelier calabrese vicino casa di Serena!Ed è già bloccato. La prossima settimana partiamo e andiamo a prenderlo!"-affermò soddisfatta Irene lasciandomi senza parole.
"Adesso pensiamo ai testimoni. Chi vuoi che siano?"-continuò poggiando il telefono sul tavolino e dedicando la sua attenzione su di me.
"Beh,avrei pensato a voi due!Siete d'accordo?"-domandai loro e cominciarono a saltellare per tutta la stanza felici come due bambine alle quali è stato regalato il loro giocattolo preferito.
Sorrisi a quella scena.
"Ovvio che si!Saremo le tue testimoni!"-disse Stella.
"Sicuramente per Gian saranno Piero e Ignazio!"-continuò a dire Irene.
"Si,sicuramente."-risposi.
"Per i fiori invece?"-domandò Stella.
"Beh,un classico no?Le rose bianche!Non è così Sere?"-rispose Irene per me. Ormai mi conosceva benissimo. Sapeva tutti i miei gusti.
Annuii alla sua domanda.
Ad un certo punto mi sentii quasi senza forte e un senso di nausea mi pervase.
"Sere cosa c'è ?"-domandarono le mie amiche ma non avendo il tempo di rispondere mi precipitai in bagno rigettando la colazione.
"Serena...non sarai mica...?"-mi chiese Irene e io feci no con la testa.
"È capitato una volta sola, un po' prima della proposta di matrimonio. Ad essere sinceri è stata la mia prima volta ma siamo stati attenti."-dissi alzandomi e andando a lavare i denti.
"E sentiamo, quando avevi intenzione di dircelo?"-disse Stella con le braccia conserte.
"Ve lo avrei detto."-confessai ritornando in soggiorno.
"In ogni caso il test di gravidanza lo farai. Punto."-disse categorica Irene.
"Ma no ragazze non è niente."-cercai di convincerle.
"Non se ne parla. Adesso io e Stella usciamo e al nostro ritorno farai il test e vedrai il risultato."-continuò per poi precipitarsi su e cambiarsi. Lo stesso fece Stella e in meno di dieci minuti uscirono di casa.
Decisi di cucinare qualcosa per pranzo e mi misi ad impanare qualche cotoletta e a tagliare le patate per poi metterle nel forno.
Finito di cucinare e sistemare la cucina aspettai le mie amiche stando in soggiorno a fare zapping tra i canali tv.
"Siamo tornate!"-gridò Irene.
"E con noi abbiamo questo!"-continuò Stella mostrandomi il test di gravidanza.
Ok forse adesso un po' di paura c'era.
E se dovessi essere davvero incinta, Gian come la prenderebbe?
Mi abbandonerebbe?
"Forza, non pensare negativo e va a farlo."-mi forzarono, così presi il test e mi chiusi in bagno.
Dopo averlo fatto lo lasciai sulla vasca dato che si dovevano aspettare ben cinque minuti e tornai da loro.
"Allora?"-domandò Irene impaziente.
"Bisogna attendere cinque minuti Ire."-le ricordò Stella.
"Ah già."-disse dispiaciuta.
Mi sedetti accanto a loro a guardare la tv e quando mi accorsi che passarono i minuti mi alzai per controllare.
"Ragazze...."-dissi infine guardando il test e poi le mie amiche.


||SPAZIO AUTRICE||
Heylaaa!🙈♥️
Aggiornamento notturno!🙇🏼‍♀️
Mi dispiace lasciarvi con l'ansia!Ma prometto di aggiornare presto.😉
Fatemi sapere che ve ne pare del capitolo e se vi va lasciate una stellina!⭐️💭
Buonanotte e al prossimo capitolo!❤️🌙

Ti amerò fino a quando fa beneWhere stories live. Discover now