Capitolo 12

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"Ti piace il posto?"-mi chiese Gianluca spostando la sedia per farmi accomodare.
Mi aveva portato in un ristorante italiano molto lussuoso da come avevo potuto constatare dalle persone e dai loro abiti costosissimi.
"Si è davvero elegante ma non volevo che spendessi così tanto, dovresti conoscermi ormai...lo sai benissimo che sono una ragazza semplice!"-dissi osservando una signora con un lungo abito rosso glitterato che mi passa accanto.

La guardai facendo una smorfia di disgusto e Gian scoppiò a ridere per via della mia espressione.
"Ti conosco questo è vero però questa volta ho preferito esagerare"-mi fece l'occhiolino. Nel frattempo si avvicinò un cameriere per farci ordinare e Gianluca gli disse qualcosa nell'orecchio senza farsi sentire da me e dopo andò via ridacchiando.
"Che gli hai detto?"
"Nulla stà tranquilla e fidati di me."-mi rassicurò bevendo un bicchiere di vino.

Dopo un po' arrivò il cameriere di prima con uno scatolino in mano che mi porse. Lo afferrai e lo poggiai sul tavolo osservandolo. Guardai Gian che mi osservava con un sorrisetto dipinto sul volto e mi fece cenno di aprire la scatolina. Feci quello che mi venne detto e una volta aperta rimasi con la bocca spalancata....all'interno vi era una collanina con un piccolo ciondolo in oro bianco a forma di cuore.
"Ti piace?"-mi domandò sporgendosi dal tavolo per vedere meglio la mia reazione.
"Scherzi?È stupenda!!Ma non..."-non mi fece finire la frase che se ne uscì con una che mi lasciò letteralmente a bocca aperta-"È per Martina, ho deciso di regalargliela per il suo compleanno."-Lo guardai senza fiato...ma che stupida che sono!

Davvero avrebbe potuto regalarla a me?Che povera illusa che sono.
Chiusi la scatolina e Gianluca scoppia a ridere.
"Perché ridi?"-domandai consegnandogli la scatolina.
"Perché é tua...l'ho presa per te non è per Martina, volevo solo vedere se la tua reazione corrispondeva a quella che avevo previsto...e a quanto pare si"-continuò a ridere mentre lo guardavo malissimo.
"Ci sono rimasta male lo sai?"
"Lo so ho visto la tua faccia.."
"Posso portarvi quello che mi ha chiesto signor Ginoble?"-Il cameriere di prima si avvicinò e chiese a Gian delle cose mentre io guardai il cellulare e notai un messaggio di Irene.

-hey Sere, mi ha detto Piero di dirti che ha lui le chiavi della camera di Gianluca perché le ha dimenticate attaccate alla porta...Appena rientrate venite da noi così ve le consegniamo..Baci e divertitevi-

Dopo aver letto il messaggio e aver risposto riferii a Gian quello che mi era stato detto da Irene e lui annuii cominciando a mangiare dal piatto che gli era stato appena portato.
Cominciai a mangiare anch'io e tra risate e chiacchiere finimmo di cenare per poi alzarci e tornare in hotel.

In macchina c'era un silenzio tombale che decisi improvvisamente di rompere accendendo la radio. Passò una loro canzone che iniziai a cantare, era una molto conosciuta a quanto ho capito, perché l'avevo già sentita al loro concerto.

"Deve essere molto famosa questa canzone giusto Gian?"-domandai guardandolo, lui si girò e mi guardò sorpreso.
"Davvero non l'hai mai ascoltata?"
Scossi la testa e lui batté una mano contro la faccia.
"Abbiamo vinto il festival di Sanremo 2015 con questa canzone!Non dirmi che non hai mai visto Sanremo."
"Sinceramente no, non sono una tipa che guarda tanto la tv."-affermai e lui ridacchiò rispondendo con un -me ne sono accorto-

Non ribattei e rimasi in silenzio fino all'hotel.
Scendemmo dalla macchina e prima di entrare, mi afferrò da un braccio e mi fece voltare verso di lui.
"Grazie per la meravigliosa serata Serena e scusa per lo scherzo, ho visto che ci sei rimasta molto male...A ma a proposito dov'è la collana?"

Aprii la mia borsa ed uscii lo scatolino, lui sorrise e prese la collana per poi farmi voltare e farmela indossare. La toccai sorridendo e mi voltai nuovamente verso di lui.
Si avvicinò lentamente a me e mi baciò con passione, ricambiai ma come al solito fu tutto troppo bello per essere vero e neanche dopo qualche minuto venimmo interrotti da Ignazio che si precipitò fuori dell'hotel.
"Che ti prende??Perché corri come un matto!"-domandò Gianluca guardandolo mentre si fermava e si accascia a terra con il fiatone.
"Ho ch-attato con quella ragaz-za"
"Con quella famosa Stella?"-domandai e lui annuii.
"Si, è qui a Miami per delle zie che stanno poco bene. Le ho chiesto di vederci!"-riprese fiato alzandosi

"Ah wow, e quando dovreste vedervi?"-Gli domandò Gianluca mettendogli una mano sulla spalla.
"Adesso. Ah eccola lì."-la indicò da lontano. È davvero una bella ragazza!
Ignazio la seguì con lo sguardo fino a che non si avvicinò a noi.
"Ciao Ignà,ciao piacere sono Stella"-Salutò Ignazio arrossendo leggermente e poi porse la mano prima a Gianluca e poi a me.

La strinsi e poi lei entrò in hotel con lui mentre io rimasi con Gian fuori.
"Speriamo che Ignazio si trovi bene con quella ragazza, sembra davvero molto carina con lui."-disse osservandoli mentre entravano nella hall.
"Si sembra davvero interessata..poi le parlerò io e ti farò sapere."-dissi e lui mi abbracciò per poi entrare e salire nella camera di Piero e Irene per prendere le chiavi.

Bussammo alla porta e ci aprí Irene super assonnata che ci porse le chiavi e richiuse semplicemente la porta senza aspettare nostre reazioni.
Guardai Gian e scoppiai a ridere seguita da lui. Ci incamminammo nel corridoio finché non sentimmo delle voci provenire dalla camera di Ignazio, ci avviciniamo e notammo la porta semiaperta.

All'interno Ignazio e Stella che parlavano e ogni tanto lui si avvicinava per baciarle la guancia o abbracciarla.
"Che teneri"-mi lasciai scappare e Gianluca mi tappò velocemente la bocca con una mano per poi correre verso la sua camera che aprí velocemente con la sua chiave.

Ci infilammo dentro e scoppiamo a ridere.
"Per poco non ci scoprivano."-disse Gian lanciandosi nel suo letto. Mi avvicinai a lui e mi sdraiai al suo fianco per poi iniziare ad accarezzargli i capelli.

Si voltò per guardarmi e mi sorrise dolcemente per poi baciarmi sulla guancia.
"Ma Martina?"-domandai giocherellando con una ciocca di capelli.
"Ma che importa?Siamo insieme no?Sicuro sarà da qualche parte."-rispose totalmente disinteressato facendomi sorridere.

Mi alzai dal letto e guardai l'ora.
"Oddio Gian ma è tardissimo!!Devo andare a letto."
"Non puoi stare qui stanotte?"
Ci pensai su e poi annuii , che sarà mai, avevo già dormito con Gian,  e poi eravamo solo amici.
"Il tempo di prendere le mie cose e arrivo."-lo avvertii ed uscii per poi andare nella mia camera a mettere il pigiama.

Dopo essere uscita dal bagno presi il cellulare e il mio cuscino ed uscii dalla stanza per poi tornare in quella di Gian, trovandolo in boxer vicino l'armadio. Deglutii osservandolo e lui iniziò a ridere.
"Che c'è?Ti piace quello che vedi?"
"Eddaiii non prendermi in giro e copriti altrimenti vado in camera mia."

Ridacchiò e prese una maglia dall'armadio indossandola subito dopo.
Mi infilai sotto le coperte seguita da lui e dopo avergli augurato la buonanotte caddi tra le braccia di Morfeo ma non prima di aver sentito un "Ti amo" sussurrato uscire dalla sua bocca.

Sicuramente la stanchezza era tanta che sarà stato solo frutto della mia fervida immaginazione

||SPAZIO AUTRICE||
Heylaaa!🙈🤩
Scusate il ritardo,avrei dovuto postare ieri ma sono piena di compiti in questi ultimi giorni.😩😩
Comunque fatemi sapere cosa ne pensate del capitolo e se vi va lasciate un commento o una stellina⭐️..
Ultime due cose e giuro che poi scompaio hahah😂😂
Prima cosa, ci tenevo a ringraziare tutti i lettori🥰,
mai mi sarei immaginata di arrivare a quasi 400 visualizzazioni👀.
È un piccolo ma importante traguardo per me,quindi grazie a tutti.💋😘😍
Poi ci tenevo a ricordarvi che la mia sorellina marty15dallas_ ha iniziato da poco una storia su Cameron Dallas,quindi se vi va passate per dare un occhiata!🌹
Buona giornata a tutti e al prossimo aggiornamento!❤️

Ti amerò fino a quando fa beneWhere stories live. Discover now