Capitolo 34

335 23 7
                                    

"Ragazze...."-dissi infine guardando il test e poi le mie amiche.
"È positivo."-continuai.Loro sgranarono gli occhi mentre io continuavo a leggere l'esito sul test.
Andai a sedermi accanto a loro e Stella mi abbracciò per consolarmi.
"Tranquilla Sere, andrà tutto bene. Gian ti ama e amerà anche questo bimbo."-disse e io cominciai a piangere.
"E ora perché piangi!È una cosa bella Sere, dopo tutto quello che hai passato un bambino ti farà tornare il sorriso."-disse Irene per poi andare in cucina e prendere un bicchiere d'acqua per porgerlo subito dopo a Ste.
"Avete ragione ma adesso mi toccherà dirlo a Gian."-dissi e presi il telefono per comporre il suo numero.
Ste mi levò il telefono dalle mani e lo ripose sul tavolino.
"Non sono cose che bisogna dire per telefono. Se vuoi appena rientra gliene parlerai personalmente."-continuò Irene alzandosi e lasciandomi con mari in soggiorno.
Dopo pranzo uscimmo e girammo un po' per montepagano.
All'ora di cena rientrammo e io personalmente, corsi a letto senza toccare cibo.
Non mi andava di mangiare nulla, la notizia mi aveva un po' scossa sinceramente.
Mi addormentai in pochissimo tempo.
****
Il giorno seguente, appena sveglia notai un fascio di rose rosse sul comodino con un bigliettino.
"Alla ragazza più bella del mondo.
Ti amo, tuo Gian"
Sorrisi e scesi si sotto dove c'erano tutti i miei amici seduti sul tavolo a fare colazione.
"Eh buongiorno bella addormentata."-disse Ignazio sorridendomi.
"Alla buon ora."-continuò Irene ridendo.
"Perché che ore sono?"-domandai.
"Sono le undici e mezza amore mio."-disse Gian guardandomi. Sorrisi senza mostrare il mio nervosismo.
"Come ti senti?"-mi domandò Piero e io sgranai gli occhi a a quella domanda. Non è che Irene gli ha parlato della gravidanza?
Guardai la mia amica e lei capendomi al volo fece di no con la testa e io mi tranquillizzai immediatamente.
"Bene, diciamo dai."-forzai un sorriso e Gian se ne accorse e mi prese dal braccio trascinandomi in soggiorno.
"Cosa c'è che non va?Sei stranissima!"-mi domandò e io abbassai la testa.
"Gian c'è una cosa che...."-cominciai a dire ma venni interrotta da Ignazio che si precipitò in salotto avvertendo Gianluca di una imminente intervista via telefono.
"Parliamo dopo piccola."-detto ciò mi baciò la fronte e scomparve in cucina.
"Glielo dirai vero?"-domandò Irene facendo il suo ingresso.
"Devo. È il padre di mio figlio. Deve saperlo. È un suo diritto."-dissi anche se con una paura immensa e con pochissima convinzione.
"Vabbè ma dopo che glielo annuncerai vedrai come starai meglio. È una questione di ansia!"-disse e io annuii, in fondo aveva ragione mi stavo solo innervosendo ma non sapevo come l'avrebbe presa Gian.
Circa due orette dopo il mio ragazzo mi raggiunse in camera mia.
"Amore, scusa il ritardo. Ci hanno trattenuto un po' troppo."-sorrise e si sedette sul letto al mio fianco.
"Tranquillo è il tuo lavoro."-risposi sorridendogli.
"Forza cosa volevi dirmi?"-continuò a sorridermi mentre il mio stomaco si contorceva all'idea della notizia che gli avrei dato a pochi minuti.
"Allora...da dove comincio?"-cominciai a dire mettendomi seduta sul letto e guardandolo fisso negli occhi.
"Dal principio amore no?"-disse lui e si poteva benissimo scorgere un minimo di nervosismo trasparire dai suoi occhi.
"Vabbè dai te lo mostro direttamente. Non sono molto brava con le parole e lo sai."-aprii il cassetto del comodino ed estrassi il cartone contenente il test positivo.
Glielo passai e lui lo osservò.
"Adesso se non lo vuoi questo bambino, lasciami, fai ciò che ritieni giusto ma non chiedermi di abortire Gian. Non lo farei mai."-dissi sinceramente mentre lui non levava gli occhi da quell'apparecchio.
Lo fissai fino a quando non alzò lo sguardo alternandolo tra i miei occhi e il mio ventre ancora piatto.
"Dí qualcosa ti scongiuro."-lo pregai con le lacrime agli occhi.
"Io..."-cominciò.-"non so cosa dire.."-terminò la frase.
"Lo sapevo avresti reagito così. Sono cosi stupida ad aver sperato, anche se solo per qualche minuto, che tu volessi un figlio da me. O almeno non per il momento. Ti rovinerebbe la carriera."-cominciai a sputare velocemente.
"Ma no, che hai capito scema."-sorrise-"Non mi aspettavo una notizia così bella. Ti sposerò fra un po' di tempo e adesso mi stai dando una bellissima notizia. Aspettiamo un bambino!"-disse più a se stesso e io annuii contenta.
"Si,aspettiamo un bambino."-ripetei sorridendo a mia volta e asciugando le lacrime che ormai bagnavano il mio volto.
"Sono così felice amore mio."-mi baciò e io ricambiai.
Avevo paura, una paura da pazzi. Di crescere questo bambino sola dati i vari impegni di Gian.
Di non farcela e di dover vivere in totale sofferenza per tutta la vita.
Invece non sarà così, avrò un figlio, il mio ragazzo mi sposerà e diventerò sua moglie e andremo a vivere nella casa dei miei nonni così da coronare finalmente il nostro amore.
Credo non ci sia cosa più bella.


||SPAZIO AUTRICE||
Heylaaa!🥰🥰Ho aggiornato un po' in ritardo,ho avuto qualche problema con il telefono oltre ad aver avuto un black-out.🙄🙄
Devo però ringraziare CaterinaJasminePolif e user48848935 che mi hanno illuminata e così sono riuscita a continuare! ❤️❤️
Allora, vi aspettavate l'esito del test?😍🙈❤️
Fatemi sapere se la storia vi sta piacendo con una stellina e qualche commento,mi fa sempre piacere rispondervi!⭐️💭
Detto questo vi auguro una buonanotte!🌙❤️
Baci e al prossimo aggiornamento 🤩

Ti amerò fino a quando fa beneWhere stories live. Discover now