Capitolo 15

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Erano passati tre giorni ormai,il giorno prima c'era stato il funerale della nonna ed era stato alquanto straziante. Gianluca stava al mio fianco costantemente, tanto che aveva deciso di annullare anche gli ultimi tour nonostante fossi in disaccordo.

Irene, Piero e Ignazio sarebbero rientrati oggi in Italia, mentre noi saremmo partiti il giorno seguente alla volta di Montepagano.
"Tesoro, ti senti un po' meglio?"-domandò mamma entrando in soggiorno. Oggi avevo deciso di stare a casa, dovevo ancora riprendermi dal trauma, non era stato per niente facile vedere mia nonna morire.
"Si dai un po' si, non è di certo facile mamma. Papá?"-domandai facendole spazio sul divano.
"È andato a casa della nonna, sai a quanto pare ha lasciato una lettera con i suoi desideri."-continuò posando il telefono al suo fianco.

Aggrottai le sopracciglia non capendo.
"Non ti seguo mamma, che desideri?"
"Casa dei nonni come ben sai è molto grande e i tuoi zii con tuo padre avevano pensato di venderla per poi dividere il guadagno. Ma non lo faranno, la nonna ha lasciato tutto in mano a te Sere. Casa dei nonni diventerà casa tua quando deciderai di sposarti."-terminò e io restai di stucco.

Mia nonna davvero aveva deciso di lasciarmi casa sua?
"Ma come?Dovrei ristrutturare tutto e andare ad abitarci io?"-mi alzai dal divano e mi misi di fronte a mia madre a braccia conserte.
Lei annuii sorridendo e sorrisi di rimando anch'io.
"Sarebbe il sogno di tua nonna sapere che abiti nella sua casa, ovviamente con le modifiche del caso."-terminò per poi alzarsi, baciarmi la fronte e scomparire da dietro la porta del bagno.

Sospirai e decisi di chiamare Gianluca.
Rispose solo dopo un paio di squilli.
"Piccola ciao."-sorrisi a sentire il tenero nomignolo che mi aveva appena dato.
"Hey Gian, dove sei?"
"Sto per tornare, ti ho comprato quelle caramelle che ti piacciono tanto."-amavo le haribo.Ne ero completamente dipendente, che potevo farci?Quando si trattava di dolciumi diventavo peggio di una bambina.
"Va bene, ti aspetto qui devo darti una notiziona."-attaccai dopo aver sentito un suo *va bene arrivo* e mi misi comoda sul divano accendendo la tv.

Suonarono al campanello non dopo molto e mi alzai per aprire.
"Guarda qua che ho!"-Gianluca di fronte a me sventolava un pacco di haribo alla frutta. Saltellai sul posto come una bimba di 4 anni e lo abbracciai per poi ringraziarlo.
Presi le caramelle e le portai in cucina con Gian che mi seguiva.
"Allora che notizia devi darmi?"-domandò poggiandosi sulla penisola in marmo.
"Ah si, mamma mi ha detto che mia nonna prima di morire ha deciso, attraverso un testamento, di lasciare a me casa sua. Sarebbe stato il suo desiderio, vedere la sua unica nipote femmina abitare in quella che è stata la dimora d'amore dei miei nonni."
"È un gesto davvero bellissimo. Poi quella casa è davvero enorme, con qualche rifinitura sarebbe perfetta."-Disse ragionandoci su.
"Già, l'unica cosa è che mi manca un uomo con cui condividerla."-misi una mano sotto al mento facendo finta di pensare e mi avvicinai lentamente a lui.

"Mm...io dico che l'uomo ce l'hai di fronte."-Disse prendendomi dai fianchi per poi avvicinarmi maggiormente al suo corpo.
"Si ma quell'uomo, ti ricordo,è ancora fidanzato."-mi allontanai con dispiacere.
"Invece ti sbagli. È single perché ha lasciato la ragazza per messaggio ieri."-Scoppiai a ridere. L'aveva davvero fatto?Per di più tramite sms?
"Sei serio Gianluca?"-risi più forte e lui mi guardò seriamente.
"Si, l'ho lasciata così."-mi mostrò il suo cellulare aperto nella schermata di Whatsapp e mi fece leggere tutto ciò che aveva scritto a Martina.
"Ginoble sei stato crudele!"-affermai passandogli il cellulare dopo aver letto tutti i messaggi.
"Te l'ho detto che l'avrei lasciata. Io le parole le mantengo."-Disse posando il telefono in tasca-"Allora dove eravamo rimasti?"-continuò riavvicinandomi a lui.
"Boh, non saprei."-sussurrai e avvolsi le mie braccia intorno al suo collo mentre le sue mani avvolgevano dolcemente la mia vita.
"Ah si a questo."-non mi diede tempo di ribattere che mi bacio con passione.

"Ragazzi, ops scusate."-ci staccammo appena sentimmo la voce di mia madre che si scusava per averci interrotto.
"No Teresa non preoccuparti, stavo giusto andando via."-disse Gian allontanandosi da me.
"Come via?"-Lo guardai.
"Si piccola, vado in hotel a darmi una rinfrescata. Preparati per questa sera che andiamo a cena in un bel posto."-mi fece l'occhiolino lasciandomi un dolce bacio sulla guancia.

Arrossii e dopo aver salutato mia mamma uscì da casa mia.
"Si vede proprio che ci tiene a te."-disse mamma accarezzandosi la pancia. Sorrisi a quel gesto.
Non vedevo l'ora di avere tra le mie braccia la mia sorellina.
"Già, ci tengo tantissimo anch'io a lui mamma."-continuai.
"Oh tesoro, che bello sentirti dire queste parole. Menomale che sei andata lì a vivere, finalmente sei tornata la Serena di una volta."-mi abbracciò di scatto e ricambiai abbracciandola a mia volta.

"Ragazze sono a casa!"-sentimmo la voce di papà e sciogliemmo l'abbraccio dirigendoci nel salotto.
"Papiii."-corsi verso di lui stringendolo proprio come facevo da bambina. Quanto mi mancavano quei momenti.
"Hey tesoro. Hai saputo la notizia?Casa della nonna è tua da adesso."-mi consegnò le chiavi e quasi scoppiai a piangere dalla felicità e anche dalla malinconia.
"È stato davvero un bel pensiero da parte della nonna. Quanto mi manca papà."-confessai abbassando lo sguardo.
"Hey, tesoro lei vivrà sempre qui dentro di te."-continuò mamma indicandomi il cuore.

Sorrisi e annuii.
Papá ci guardò con un sorriso triste e si avvicinò alla sua borsa per prendere qualcosa.
"Serena, questa è la fede della nonna. Avrebbe voluto tanto che la indossassi tu. Te ne ho fatto una collanina."-si avvicinò e allacciò la collanina con l'anello della nonna al mio collo. La sfiorai con la mano e ringraziai papà.

"Questa sera esce con Gianluca."-disse mamma dopo qualche minuto di silenzio.
"Ma è grandioso!Quel ragazzo mi piace molto."-confessò papà andando a prendere un bicchiere d'acqua.
Ero così felice che Gian piacesse alla mia famiglia. Nonostante tutto era il ragazzo di cui sono innamorata e se non avesse fatto piacere ai miei certamente non sarei qui con lui.

"Vado a prepararmi per la cena. Scusate."-detto questo tolsi il disturbo e mi precipitai in camera mia per lavarmi e scegliere cosa indossare. Dopo aver svaligiato quasi un armadio intero, scelsi un abitino corto rosa pesco e ci abbinai delle scarpe con il tacco nere.
Lo indossai e mi truccai leggermente applicando solo del mascara e un po' di lucida labbra, per i capelli invece creai delle onde morbide con la piastra.

Finito di sistemarmi controllai  l'ora e notai che ero in netto anticipo così scesi al piano di sotto e mi accomodai nel divano tra mamma e papà per aspettare Gian.



||SPAZIO AUTRICE||
Heyyy nuovo capitolo!🙈❤️
Ditemi cosa ne pensate della storia nei commenti e se vi va lasciate una stellina⭐️!
Buona serata☺️e al prossimo aggiornamento🌹

Ti amerò fino a quando fa beneWhere stories live. Discover now