Capitolo 23

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Alla fine scopro dove mi vuole portare Shawn: nella camera di Alessia, per chiederle di insegnarmi a mettere il correttore.

Quando entro sono ancora rossa per aver detto ad alta voce che voglio baciarlo e, trovare Aaliyah e mio fratello nella camera di Alessia, mentre Shawn mi posa delicatamente sul letto a mo' di sposa, non aiuta di certo a far passare il rossore sulle mie gote.

«Sembra che tu sia andata in guerra.» Osserva Alessia, guardandomi con un sopracciglio inarcato. O almeno, al mio mezzo occhio così sembra.

«Più o meno è andata così.» Risponde Shawn per me. «Anche perché la sto per ammazzare.»

Alzo il mio mezzo occhio al cielo. «E come la fai esagerata. E poi francamente non hai più detto niente dopo la mia ultima frase.» È vero: dopo che gli ho detto che lo volevo baciare, e il suo "che?!" nessuno ha più spicciato parola.

Per un attimo ho avuto la sensazione che mi volesse baciare anche lui, poi ha scosso leggermente la testa e la sensazione è passata. Non so neanche, a questo punto, se vuole portarmi ancora alla festa di Taylor Swift.

«Perché la vuoi uccidere?» Domanda la Mendes più piccola, ridacchiando. Probabilmente pensa che suo fratello scherza, ma io non credo proprio.

Inizio a ridere, sapendo già la storia, e Brendon mi lancia un'occhiataccia. Giustamente lui non sa neanche cosa è successo, ma non manca a farmi una rimprovero.

«Ha detto cose strane e non vere a degli sconosciuti. Su di me.» Mi mordo il labbro per non scoppiare a ridere ancora di più.

Alessia scuote la testa con un sorriso e poi mi guarda. «Perché non apri un occhio?»

Shawn risponde di nuovo al mio posto. Gli racconta della telefonata e delle mie sventure -saltando la parte in cui lo metto tra le disgrazie che mi sono successe-. Aaliyah scoppia a ridere e ride così forte da iniziare anche a piangere.

Brendon sbuffa e dice che sono un'imbranata, sul viso non c'è neanche l'ombra di un sorriso.

Shawn invece porta una mano tra i miei capelli, come per lasciarmi una carezza. Divento rossa di nuovo e mi impongo di non guardarlo negli occhi, perché altrimenti gli direi di nuovo che voglio baciarlo.

Alessia sparisce per qualche minuto, poi torna con un pacco di salviette e una bottiglia d'acqua. «Per il piede non posso fare niente.» Fa un sorriso di scuse. «Ma possiamo rimediare per l'occhio.»

Prende una salvietta e mi inizia a levare tutto il correttore intorno l'occhio che ho spalmato prima di accecarmi. Mi sento una bambina piccola, che deve essere curata dalla mamma. E questo è molto umiliante. Scommetto che a Camila, o alla ragazza che piace a Shawn, questo non succede mai.

Ma almeno dopo dieci minuti ritorno a usare l'occhio. Uno rimane sempre socchiuso, ma questo per colpa di Camila. Il piede smette di pulsare dopo un po' e Shawn inizia a giocare con i miei capelli mentre Alessia mi applica il correttore nel modo giusto sui lividi.

«Puoi evitare di starle così vicino?» Sbotta Brendon. «È mia sorella.»

Alessia si gira verso di lui. «Brend, quando dico che amo tua sorella è metaforico. Le sto mettendo il correttore.»

Mio fratello alza gli occhi al cielo. «Non a te. A Shawn, che gioca con i suoi capelli.»

Solo in questo momento Mendes smette, con un piccolo sorriso sulle labbra. «Che c'é di male?»

«Ecco... sembra che stiate quasi insieme.» Interviene Aaliyah, con una scrollata di spalle. Brendon le manda un'occhiataccia. È proprio un isterico, peggio di una casalinga. «Passate tantissimo tempo insieme e Shawn non leva gli occhi di dosso da Zoe neanche per un secondo.»

«Lei è bella.» Ribatte Shawn mentre io dico: «lui è stupido».

Alessia si porta una mano sulla bocca per non far vedere che sta ridendo. Shawn allora smette di infastidirmi e si appoggia con la schiena al muro, il più lontano possibile da me.

Mi sento imbarazzata e umiliata, anche se Alessia è quasi una migliore amica, Shawn oramai è abbonato alle mie figure di merda e Brendon è mio fratello.

«È inutile che ti allontani.» Dico, con voce troppo acuta e accusatoria. «Sei tu che hai la peste mendesiana, non io.»

«Peste mendesiana?» Ripete Aaliyah, confusa e con la fronte corrugata. Brendon gli spiega da dove nasce questa malattia e Shawn scoppia a ridere.

«Non la pensavi così l'altro giorno.» E dopo la sua affermazione in stanza cala il silenzio. E solo dopo qualche secondo capisco che, i nostri baci, possono essere fraintesi in altro. Soprattutto dopo questa frase.

Mi alzo in piedi e guardo mio fratello, che fa saettare lo sguardo tra me e Shawn con gli occhi spalancati. Ma perché hanno tutti la stessa reazione? Anche Alessia l'ha fatto quando le ho detto che ci siamo baciati.

«Non...» Mi schiarisco la voce. «Non intende quello che state pensando voi.»

«Uhm?» Fa Mendes, chinando un po' la testa di lato. Sorride. «A che cosa stanno pensando?»

Stronzo. Si sta vendicando per i tizi dell'ascensore, lo so.

Mio fratello si passa una mano tra i capelli. «Zoe, dicevi di odiarlo. Come diavolo hai fatto?»

«Io non ho fatto un bel niente!» Esclamo esasperata, alzando anche le mani in aria. «A stento mi trattengo dal dargli un pugno in faccia, figuriamoci... riprodurmi.»

«Ma cosa sei, un animale?» Mi deride Shawn, passandosi una mano tra i capelli e ridendo tra sé. Ma non è colpa mia se sono imbarazzata anche solo a dire la parola.

Gli lancio un'occhiataccia e poi mi concentro di nuovo su mio fratello. «Non pensare mai più a cose del genere.» Non finché non gli salto addosso sul serio, per lo meno. «E per favore, smettila di fare il ragazzo con il ciclo. Sembri un isterico.»

Brendon mi guarda male e io lo indico, saltellando su due piedi. Sí, adesso mi sento molto meglio. «Vedi? Vedi? Questa! È questa l'espressione da ragazzo con il ciclo!»

Rido anche alla fine e Alessia mi stringe a sé in un abbraccio per farmi smettere di saltellare. «Credo che la rissa con Camila ti abbia fatto più male del previsto.»

Sbuffo. «Lasciamo stare questa storia. Probabilmente adesso è in camera sua e sta lanciando freccette contro un bersaglio con la mia foto sopra.»

Io e Shawn ci lanciamo un'occhiata e, dal sorriso tirato che fa, so che lo pensa anche lui.

I hadn't planned to fall in loveWhere stories live. Discover now