8. Amo mangiare.

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<<Andrea mi ignora>> sbuffa come una bambina, incrociando le braccia al petto, mettendo in evidenza la sua scollatura.

Non gli interessi.

Lascialo stare!

<<Ignoralo anche tu>> propongo, mordendo il biscotto che ha preparato Andrea.

Io non ho fatto nulla.

Mi sono pure addormentata.

<<Mi manca>> si lamenta Ashley, facendomi alzare gli occhi al cielo, per la sua insistenza.

Proprio quando sto per risponderle, spunta Andrea che indossa una giacca di pelle nera.

Dio è così affascinante.

Non appena la mia coinquilina si accorge della sua presenza, corre subito verso di lui, stringendogli il braccio.

<<Andrea!>> urla entusiasta, strofinando il suo seno sul suo braccio muscoloso.

Vorrei abbracciarlo io così.

Ma non posso!

Sono pur sempre una madre ed una donna seria.

<<Ciao, hai da fare?>> chiede rivolgendo la sua attenzione su di me.

<<No! Sono tutta tua.>> cinguetta Ashley, accarezzando il petto di Andrea, che sembra piuttosto infastidito dal suo gesto.

<<Allora?>> insiste alzando il tono della voce, aggrotto le sopracciglia non appena si avvicina a me, allontanandosi bruscamente da Ashley, che sembra esserci rimasta male.

<<Dici a me?>> chiedo non appena mi rendo conto che si rivolgeva a me.

<<Certo.>> conferma piuttosto infastidito.

<<Ehm no, Francesco e con un suo amichetto>>

Ovviamente a lui non interessa.

<<Ok, ti aspetto fuori>> esce dall'appartamento, lasciandomi sola con Ashley che sembra voglia uccidermi.

Mio Dio adesso chi la regge a questa?

<<Posso spiegare>> cerco di formulare una spiegazione, per quello che ha appena assistito.
Ma non mi viene nulla in mente, dal momento in cui io e il moro solo adesso ci stiamo comportando come due amici.

Più o meno.

<<Non devi spiegare nulla! Sei una puttana, lo volevi tutto per te. Non finisce qui.>> sbraita, correndo in camera sua, sbattendo con forza la porta.

Come non detto...

Decido di andare in camera anch'io per recuperare la borsa e la giacca.

Non ho idea di quello che ha in mente Andrea, è un ragazzo imprevedibile.

Non posso negare che la sua proposta mi ha nuovamente sorpresa, esattamente come il suo tratto  inaspettatamente dolce.

Mi ha messo a letto, quando mi sono addormentata.

Un gesto davvero dolce.

Il mio coinquilino è uno stronzoWhere stories live. Discover now