10. Sei solo un gioco

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<<Mi sono fatta una brutta idea su Andrea>> addento un altro biscotto, mentre mi godo l'espressione confusa di Filiberta.

<<È successo qualcosa tra di voi?>> chiede, alzando il tono della voce più del dovuto.

Mi guardo intorno, quasi spaventata dalla reazione di Ashley quando scoprirà che il moro è più interessato a me che a lei.

L'ultima cosa che voglio è una scenata da quest'ultima, che probabilmente inizierà ad urlare dicendo cose senza senso.

<<Non proprio...siamo usciti insieme.>> sibilo quasi incredula da quello che sto dicendo.

<<Avete scopato?>> il biscotto mi va di traverso, facendomi quasi soffocare.

Mio Dio non può essere così diretta!

<<No!>> urlo, alzandomi di scatto dal divano.

<<Strano Andrea non è il tipo da relazione>> ammette, facendomi corrugare la fronte, sorpresa dalla sua affermazione.

<<Invece ti sbagli>> mi affretto a difenderlo, convinta che Andrea è un uomo serio, a cui non interessa divertirsi.

<<Mia cara lo conosco da molto più tempo di te...ti assicuro che uno come lui può solo farti soffrire. Fidati>>ripete, facendomi dubitare di lui.

Non lo conosco.

<<È uno stronzo!>> continua, facendomi abbassare lo sguardo per nascondere il dispiacere causato  dalle parole di Filiberta.

<<Perché ne sei così convinta?>> ribatto, consapevole che le sue parole distruggeranno totalmente i miei stupidi film mentali.

<<Ha fatto lo stronzo con la ragazza che viveva qui, prima di te. È scappata a causa sua.>>

Ah

Quindi voleva solo divertirsi con me, perché sono quella nuova.

<<Lascialo perdere>> mi consiglia, accarezzandomi dolcemente la guancia.

<<Non lo sapevo...credevo che fosse sincero.>> dico, come se volessi convincermi che la mia amica si sta sbagliando su di lui.

<<A lui non interessi. Sei solo un gioco.>> annuisco, arrendendomi di fronte alla realtà.

<<Che stupida...una ragazzina ingenua, ecco cosa sono!>> sibilo, rendendomi conto solo ora di quanto sono stata stupida a credere ad Andrea.

<< Non è colpa tua.>> mi stringe tra le sue braccia, chiudo gli occhi con l'intento di cancellare la stupenda serata che ho trascorso con lui.

È stata solo un gioco! Uno stupido gioco!

<<Che succede?>> mi distacco da Filiberta, non appena mi accorgo di non essere più sola con lei.

Con mio grande dispiacere, c'è Andrea davanti a noi, che ci osserva incuriosito.

<<Nulla, chiacchiere tra donne>> inventa una scusa la mia coinquilina, rivolgendo un sorriso ad Andrea che non sembra per nulla convinto.

<<Ah si? Per questo motivo quella piange?>> cerco di nascondere le lacrime, che sono uscite senza nemmeno accorgermene.

<< Allergia>> mi limito a dire, quasi infastidita dalla sua presenza.

<<A cosa?>> mi chiede, non ancora convinto dalle mie parole.

<<Alla polvere>> ribatto, con la speranza di vederlo uscire da questa stanza.

Il mio coinquilino è uno stronzoDove le storie prendono vita. Scoprilo ora