Capitolo 23 - Pranzo di famiglia

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Un pranzo di famiglia, si, proprio così, Kaden mi ha invitato a pranzo con la sua famiglia, sono passati cinque giorni dalla nascita della piccola Maelle e Willow non ha fatto nessuna festa di benvenuto, voleva godersi le giornate con la sua bambina, anche se però mi ha raccontato che i vari parenti e alcuni amici sono andati a trovarla a casa. Oggi ha deciso però che vuole festeggiare la nascita della piccola a pranzo con la sua famiglia, in più Konnell ha accennato di dover fare un annuncio importante, quando Kaden si è presentato a casa mia, vestito di tutto punto come sempre, è mi ha chiesto gentilmente di andare con lui, per poco non mi è venuto un infarto, poi però mi sono ripresa e ho accettato, perché l'ho visto un bel po' in difficoltà, anche se non ho capito perché e non gliel'ho chiesto.

Ho indossato perciò il vestito più carino che posseggo, mi sono data una sistemata veloce e quando mi guardo allo specchio per vedere se sia tutto nella norma, sono più che soddisfatta di ciò che sono riuscita a fare con il poco tempo di preavviso che ho avuto.

«Stai bene.» mi dice non appena lo raggiungo nella sua macchina.

«Eh si, niente febbre fortunatamente.» gli rispondo, perché no, non credo mi stia facendo un complimento.

«Parker, tu non sei normale, ti ho appena fatto un complimento.» mi fa notare ed io rido come una scema.

«Allora ti ringrazio.»

Il tragitto dura quarantacinque minuti più o meno, ho costretto il ragazzone ad ascoltarmi mentre cantavo a squarciagola qualsiasi canzone passassero alla radio, perciò si, dopo più o meno dieci minuti di tragitto non ce la faceva più, è felicissimo di essere arrivato a destinazione.

Casa dei genitori di Kaden non è una semplice casa, è una villa enorme e moderna, non appena oltrepassi il cancello ci sono alberi ovunque, appena raggiungi l'entrata c'è una fontana enorme, la trovo meravigliosa.

«E' qui che hai vissuto per tutta la tua vita?» gli chiedo non appena usciamo dall'auto e saliamo i gradini per arrivare alla porta d'ingresso.

«Per gran parte si.» mi risponde come se non fosse niente di che.

«Lo trovo meraviglioso.»

«Il luogo? Si.» mi risponde secco con l'aria di uno che sta per affrontare la sua morte.

«Andiamo ragazzone, sembra che tu stia andando al patibolo.» gli dico e la sua occhiata mi fa intendere che per lui è come se ci stesse andando davvero.

Non appena entriamo ci accoglie una cameriera, credo, ha più anni della madre di Kaden ed è assolutamente formale.

«Signorino, bentornato a casa, i suoi genitori e il resto della famiglia sono già in sala da pranzo.» il ragazzone annuisce soltanto, poi mi fa cenno di seguirlo, faccio appena in tempo a salutare la signora con un sorriso e un cenno con la mano.

«Finalmente figliolo, pensavo non saresti venuto.» dice Mayko non appena vede suo figlio, poi guarda me, «Lily, sono contenta che tu abbia accettato l'invito di Kaden e ti sia unita a noi, grazie di essere venuta.»

«Grazie a te.» rispondo anche se non so bene per cosa ma al momento sono troppo imbarazzata per preoccuparmene, «Buongiorno a tutti.» dico poi, riferendomi al signor Hale, Konnell e la sua fidanzata, Jillian, ricambiano tutti il mio saluto e non appena Kaden si siede ed io faccio per sedermi accanto a lui, qualcuno strilla il mio nome.

«Lily!» l'uragano Willow corre ad abbracciarmi come se non mi vedesse da secoli ed io ricambio l'abbraccio.

«Willie, stai benissimo.» le dico perché è vero, a vederla non si direbbe che ha partorito appena cinque giorni fa.

Arrivi TuWhere stories live. Discover now