Capitolo 1 - Se il buongiorno si vede dal mattino

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Avete presente uno di quei giorni dove vi sembra che tutto vada male? Dove la sfiga vi perseguita? Dove pensate "tanto, peggio di così non può andare" e prontamente succede qualcosa di peggio? Beh, praticamente è ciò che mi succede quasi tutti i giorni, da ben diciannove anni ormai, cioè da quando sono nata. La mia vita la definirei un vero caos e una lotta continua per la sopravvivenza.

《Non ci posso credere, non un'altra volta!》urlo, mentre cerco di togliermi di dosso il mucchio di vestiti colorati che è caduto non appena ho aperto l'armadio per prendere una giacca《Cara Marie Parker, hai deciso di farmi morire soffocata dal tuo ammasso di vestiti?》continuo ad inveire contro mia sorella gemella, chiamandola con il suo nome completo, cosa che facciamo quando siamo arrabbiate, lei se ne sta beatamente seduta sul suo letto, già tutta preparata mentre sghignazza, come se non la vedessi.

Oggi dovrebbe essere il nostro primo giorno del primo anno di college, cioè, lo è. Come sempre però, credo che arriveremo in ritardo, sempre pronte a farci riconoscere.

《Che sta succedendo?》India, la mia migliore amica, nonché compagna di stanza mia e di mia sorella, esce dal bagno fresca come una rosa e guarda la scena《Non dirmelo, non ha ancora sistemato il suo armadio...》dice, dopo aver visto me per terra circondata, anzi, assalita dall'ammasso di vestiti.

《Cara, alza il tuo fottuto culo dal letto, arriveremo in ritardo!》continuo ad urlare contro mia sorella come un'ossessa, mentre mi tolgo l'ammasso di vestiti di dosso.

Ho sonno, ho fame, ho l'ansia e sono appena stata assalita da un ammasso di vestiti. Perciò sono anche arrabbiata.

Se il buongiorno si vede dal mattino, beh, preferirei ritornare a letto.

《Lily Cherie Parker, modera il linguaggio!》mi rimprovera mia sorella, imitando nostra madre.

Siamo arrivate al college praticamente due settimane fa, per ambientarci il più presto possibile. Cosa che in realtà non è successa visto che siamo rimaste sole tra di noi. Fortunatamente mamma, ha chiesto gentilmente, se potevano metterci tutte e tre nella stessa stanza, hanno accettato con qualche aiuto divino sicuramente.

《Che poi, adesso che ci penso, neanche tu hai ancora sistemato il tuo.》mi dice Cara, riferendosi all'armadio, mentre mi indica i vari scatoloni sparsi per la stanza. 《Comunque, per me possiamo andare.》

《Anche per me.》dice India che se ne sta tranquilla sulla soglia della porta con la borsa sulla spalla sinistra e le braccia incrociate al petto.

Esattamente quindici minuti dopo, fra chiacchiere e cose dimenticate, siamo arrivate davanti al college sane e salve, cosa che non credevo possibile vista l'ansia immensa che ho. Ovviamente i dormitori non distano molto, anzi. L'istituto, se così vogliamo chiamarlo, che abbiamo di fronte è grandissimo, davvero enorme, di un semplice bianco ma moderno, molto moderno, in più è circondato dal verde, giardino immenso, alberi, cose così. Mi piace, mi piace davvero molto. Ho scelto il Doyle College perché ne parlano davvero bene, dicono che sia uno dei migliori e anche soprattutto per scappare dalla monotonia della mia città.

《Bu!》urla qualcuno alle mie spalle, facendomi spaventare e non poco, lo zaino mi cade per terra e la voce la riconoscerei ovunque.

《Josh, sei un maledetto idiota!》gli urlo contro, attirando l'attenzione di due o tre persone, lui se la ride 《Bu? Davvero? Quanti anni hai? Cinque?》

《Buongiorno anche a te, sorellina.》 mi saluta, dandomi un bacio sulla guancia, come se niente fosse.

《Sei più grande di qualche minuto, Josh, dovresti smetterla di chiamarmi così.》borbotto, alzando gli occhi al cielo.

《Ha ragione.》dice Cara, essendo d'accordo con me.

India fissa la scena divertita.

《In realtà, tu sei stata l'ultima a nascere, perciò teoricamente sei la più piccola.》ribatte il mio gemello con un ghigno stampato in faccia.

Si, siamo tre gemelli e fortunatamente siamo solo noi tre... "È stato già un colpo sapere che eravate tre in una volta sola, figuratevi se facciamo altri figli", questa era la risposta di mamma ogni volta che chiedevamo se volevano altri figli, beh, come darle torto, siamo molto impegnativi. Da quanto ci hanno raccontato all'inizio pensavano che ci fossero solo Josh Trent e Cara Marie poi, durante il parto che pensavano fosse finito, mamma ha ricominciato ad urlare come una matta e sorprendendo tutti, sono nata io, Lily Cherie.

Si, i nostri genitori hanno la fissa con i secondi nomi.

In realtà non ci somigliamo molto, apparte qualche lineamento del viso, credo. Josh è alto, decisamente più alto di me e Cara, mentre Cara è alta quanto me, forse un centimetro in meno. Josh ha i capelli sul castano chiaro, io ho i capelli biondi e Cara castano scuri. Josh ha gli occhi verdi, io grigio-azzurri, Cara marroni tendente al verde. Caratterialmente invece io vado più d'accordo con Josh, ma comunque anche caratterialmente siamo tutti molto diversi, Josh somiglia un po' a nostro padre di carattere anche se ha molto più umorismo di lui ed è meno serio e dispotico, Cara è uguale a nostra madre, vuole stare sempre al centro dell'attenzione, è molto pettegola e anche fin troppo positiva a volte. Poi ci sono io, beh, io sono decisamente tanto timida, logorroica, sarcastica, ironica, sfortunata e tante altre cose messe insieme, si, un bel mix. Decisamente diversi, ma pur sempre gemelli.

《Ciao anche a te, India.》mio fratello la saluta con un ghigno.

《Ah ecco, finalmente qualcuno si è reso conto che esisto anch'io!》borbotta la mia migliore amica, spostandosi una ciocca di capelli rosa, tinti recentemente, dietro all'orecchio.

《Non fare la gelosona.》la prende in giro Josh, questi due si stuzzicano a vicenda da quando si sono conosciuti.

《Non scherzare, per carità.》ribatte India con una faccia di disgusto, facendo ridere me e Cara.

Io e India abbiamo scelto Psicologia, Josh invece Giurisprudenza mentre Cara qualcosa che ha a che fare con la moda, Fashion Designer o qualcosa del genere, non mi viene mai il nome.

Perciò si, abbiamo corsi diversi e ci toccherà dividerci, ci ritroveremo però in mensa, credo.

Tutti iniziano ad entrare, perciò lo facciamo anche noi. Abbiamo già i corsi da seguire, gli orari e tutto, perciò sappiamo già dove andare.

O almeno lo spero.

•Spazio autrice•

Ecco qui la storia di cui vi ho tanto parlato, spero davvero che vi piaccia, fatemi sapere qui sotto cosa ne pensate di questo primo capitolo. Grazie di tutto. A presto per il prossimo aggiornamento.
Vi abbraccio.

-Noemi💘

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