Capitolo 37 - Devi fidarti di me

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«Giggy sa con chi stai uscendo?» lo sguardo di India è puntato sulla mia spalla, mentre io sono intenta ad infilarmi le scarpe.

«Gli ho detto che sto uscendo con un amico, il che è vero.»

Non ho specificato che l'amico fosse Reeve perché non credo ce ne sia bisogno, è un amico, solo questo, perciò non credo ci sia bisogno.

«Un amico che vorrebbe entrarti nelle mutandine» constata ad alta voce India, facendomi voltare di scatto verso di lei.

«Di solito non è il ragazzo a dirlo alla ragazza?»

«Te lo potrebbe dire anche una vecchietta, se ne accorgerebbe anche lei.» fa spallucce la mia migliore amica, questa è una delle tante cose che apprezzo di lei, l'essere schietta quasi quanto me.

«Senti, prima uscivo di tanto in tanto a prendere qualcosa da bere con Reeve, perché non dovrei farlo adesso?» le chiedo, come se stessi facendo qualcosa di male per qualcuno,
«E poi sto andando nella caffetteria di fronte al college, molto probabilmente potrei anche incontrarlo lì Kaden.»

«Potresti.» mi guarda come per dire che l'idea potrebbe essere una vera merda.

«Stasera non lavoro, che ne dici se ci prendiamo una serata solo per noi due e ci guardiamo una serie tv mentre mangiamo schifezze? È tanto tempo che non lo facciamo.» cambio discorso e arrivo dritta al punto come sempre.

India mi manca, pur avendola nella stessa stanza e pur frequentando le stesse lezioni, mi sento come se non passassimo del tempo insieme da anni.

«Sai che non hai bisogno di chiedermelo.» risponde lei con un mega sorriso.

«È che prima eravamo solo noi due, qualche volta con Cara o Josh in mezzo, però sempre e solo noi due, ora mi sembra di vederti una volta all'anno.»

«Ma se dormiamo nella stessa stanza.» mi prende in giro, lasciandomi un cuscino che stranamente riesco a scansare.

A furia di guardare film d'azione o della Marvel, sto imparando ad avere i riflessi pronti.

Si, credici pure Lily.

«Non è di questo che parlo.» dico comunque alla mia migliore amica.

«Lo so, ma al college è inevitabile vedersi poco, togliendo le ore in cui ci vediamo a lezione, tu lavori e quando torni sei stanca o passi il tempo con Kaden, non c'è niente di male in questo.» il modo in cui lo dice fa sembrare la cosa meno seria di quanto lo faccia io, «Sono felice del fatto che finalmente ti stia aprendo, sentimentalmente parlando.» si riferisce alla mia prima relazione in assoluto, ovvero quella che sto avendo con Kaden, «Anche perché sono stufa di essere la sola a raccontare cose piccanti.» continua con un ghigno, «E se lo stupido di Reeve pensa di poter fare qualcosa per distruggere la tua relazione con Giggy e distruggere così la mia ship, sappi che sono pronta a prenderlo a calci nelle palle, ricorda lui o qualsiasi altra persona che so come seppellire un cadavere, le serie tv insegnano molto.»

«Sei proprio stupida.» le dico ridendo, cosa che fa anche lei.

«Niente cambierà la nostra amicizia Lils, sai quanto bene ti voglio.» si avvicina a me e le sue parole mi fanno bene al cuore, mi fanno sentire decisamente meglio.

«E tu sai quanto io ne voglio a te.» le rispondo, poi l'abbraccio.

«Okay, ora vai, Giggy ha un pretendente da picchiare.» dice staccandosi dall'abbraccio, io alzo gli occhi al cielo.

«Ma di che stai parlando? Il tuo cervello ha seri problemi.» le faccio notare, lei se la ride.

«Seri tanto quelli che avrà Reeve, au revoir.» mi saluta con la mano per andarsi a chiudere in bagno.

Un'ora dopo mi trovo con Reeve all'Havana si, nome strano per una caffetteria, io ho ordinato un succo all'arancia, lui un caffè e un muffin credo.

«Ti si vede poco in giro ultimamente.» mi fa notare Reeve, io annuisco perché è vero, esco poco e le poche volte che esco siamo solo io e Kaden.

«Sono impegnata con lo studio e il lavoro.» gli spiego, poi finisco di bere il mio succo.

«Dovremmo uscire tutti insieme un giorno di questi.» dice ed io sto per annuire, voglio dirgli che porterò anche Kaden e magari i suoi amici, ma qualcuno mi interrompe.

«Era lui l'amico?» sobbalzo come se fossi stata colta a fare una rapina o peggio, un omicidio.

Kaden è davanti a me, una mano sul mio braccio e lo sguardo che passa da me a Reeve.

«Kaden.» dico, alzandomi dalla sedia.

Il suo sguardo non mi piace per niente, non credo che il ragazzone sia uno che fa a pugni per cose futili, però sta davvero guardando Reeve come se volesse staccargli la testa a morsi.

«Toglile le mani di dosso.» Reeve decide di intromettersi, anche se non ce n'è bisogno, Kaden non mi sta stringendo il braccio e non mi farebbe mai del male.

«Tu stanne fuori.» ringhia il ragazzone, fulminandolo con lo sguardo.

«Kaden, io e Reeve siamo solo amici.»

«Perché gli stai dando spiegazioni? Non stavamo facendo nulla di male.» ovviamente Reeve si intromette ancora.

«Stiamo insieme, perché non dovrebbe?» gli chiede freddo Kaden.

«Reeve, puoi lasciarsi soli per favore?» guardo il ragazzo in questione che sembra pensarci su e la cosa mi causa un po' di fastidio, «È Kaden, non è uno stalker pazzo, puoi fare come ti dico?»

«Va bene.» dopo di che non dice altro, si allontana velocemente.

Io faccio cenno a Kaden di seguirmi fuori perché non voglio dare spettacolo nella caffetteria davanti a tante persone che pur non prestando attenzione a noi, potrebbero ascoltare.

«Perché sei uscita con lui?» mi chiede, non appena usciamo fuori.

«Perché non avrei dovuto?» chiedo di rimando io, perché non credo di aver fatto nulla di male.

«Lui ti vuole.» dice e non lo sta supponendo, ne è sicuro.

«Io però non voglio lui, è solo un amico.» gli rispondo seria, se avessi voluto Reeve di certo non sarei andata dietro a Kaden.

Non sono il tipo di persona che tiene il piede in due scarpe, inciampo già mettendone uno in una scarpa sola, figuriamoci.

«Lily tu dici di non poterti fidare pienamente di me dopo quello che è successo, noi però non stavamo insieme so che questo non mi giustifica, ma è la verità, ora invece stiamo insieme e io sono già stato tradito in passato, non dico che saresti capace di farlo, però mettiti nei miei panni, non credo che riuscirei a sopportarlo per la seconda volta di seguito.» mi sta parlando a cuore aperto ed io lo apprezzo tanto.

«Devi fidarti di me.» gli ripeto le parole che mi ha detto lui, prendo il suo viso nelle mie mani anche se devo alzarmi sulle punte e lui deve piegarsi verso di me per riuscirci, «Non ti farei mai una cosa del genere, io e Reeve siamo solo amici, fin quando si comporterà solo d'amico con me andrà tutto bene, se dovessi vedere qualcosa di più di un semplice comportamento d'amico da parte sua, troncherei la cosa sul nascere perché non sono interessata e perché amo te.» gli dico, guardandolo negli occhi, «Il tradimento non mi appartiene.»

«Non ti chiederò di non vederlo più, perché non sono quel tipo di uomo, anche se mi renderebbe più tranquillo. Però ti sto dando fiducia Lily, sappi che mi costa tanto.» dice Kaden, nei suoi occhi c'è la voglia di tornare a fidarsi ma anche la paura.

«Ti amo e forse tu non ami ancora me, ma io ti amo e non farei nulla che possa ferirti.» gli dico, poi lo bacio, mettendo fine alla nostra discussione.

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