Capitolo 28 - Kaden

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La mia vita è sempre stata programmata, ho sempre dovuto comportarmi in un determinato modo, seguire delle determinate regole, fare determinate cose, frequentare determinate persone, quasi come se fossi un soldatino e non una persona libera di essere qualsiasi cosa voglia, perché prima ancora di essere Kaden, sono Kaden Hale, il figlio di Kristoph Hale uno degli imprenditori più importanti al mondo e l'ombra del fratello e figlio perfetto Konnell Hale, è così che funzionano le cose, è così che è sempre stata la mia vita.

Jillian è stata la prima cosa vera e mia che ho avuto nella vita, pensavo che si fosse avvicinata a me perché aveva visto il vero Kaden e non il contorno, pensavo che ci tenesse a me tanto quanto io tenevo a lei, pensavo che per una volta non sarei stato l'ombra di qualcuno, invece è stato tutto il contrario. Ho capito che a Jillian molto probabilmente di me non le è importato mai niente, che i nostri tre anni di relazione sono stati un mezzo per arrivare il fine e in questo caso il fine era mio fratello Konnell.

Credo che sia stato proprio io ad accedere la miccia quando durante una cena di famiglia nella quale si parlava di futuro, avevo espresso in modo diretto che non volevo prendere il posto di mio padre, che volevo creare qualcosa di mio con i soldi che i miei nonni mi avevano lasciato nel loro testamento, perciò avevo ceduto molto volentieri il potere dell'impero Hale, se così vogliamo chiamarlo, a mio fratello Konnell, perché nonostante tutto gli volevo bene e sapevo che avrebbe fatto un ottimo lavoro. Immagino che questo a Jillian non le sia piaciuto proprio e infatti qualche mese dopo ho scoperto che mi tradiva proprio con mio fratello. Dopo quello che è successo non ho parlato con Konnell per un sacco di tempo, mio padre invece era stranamente entusiasta del fatto che Konnell mi avesse tolto la ragazza e aveva accettato subito la cosa, mia madre e Willow sono state le uniche a non averla presa bene inizialmente, poi hanno dovuto accettarlo, un po' come me.

Il mondo mi era comunque crollato addosso e per tutto questo tempo ho dato la colpa a me stesso di quanto è successo, continuavo a ripetermi cose tipo "magari non le davo l'affetto e le attenzioni di cui aveva bisogno", "forse l'ho trascurata e non me ne sono reso conto", "forse non sono abbastanza" e invece adesso ho capito che io vado bene così come sono, che non ho sbagliato assolutamente niente con Jillian.

Poi mi sono ritrovato però in un casino di dimensioni gigantesche e non posso dare la colpa a nessuno per questo se non a me stesso, un mese prima che il college iniziasse, Jillian è venuta da me, ha iniziato a dirmi che con Konnell le cose non andavano per niente bene, che le mancavo, che aveva sbagliato e che non era Konnell quello che amava, che ha sempre amato me, mi diceva che avrebbe lasciato Konnell, però più il tempo passava e più lei inventava scuse, "devo trovare il momento giusto", "adesso non posso, sta passando un brutto periodo a lavoro", "non posso dirglielo, sto attraversando un momento famigliare delicato" e la nostra relazione clandestina continuava.

Il pensiero di star facendo a Konnell quello che lui aveva fatto a me, da una parte mi dava soddisfazione per tutto il dolore che mi aveva fatto provare, dall'altra però provavo un senso di disgusto per me stesso che a lungo andare diventava sempre più forte, non avrei dovuto fare a lui ciò che aveva fatto a me, avrei dovuto reagire in modo migliore, però al cuore non si comanda e io Jillian l'amavo veramente o almeno, credevo di farlo.

Ho capito però che né io, né Jillian proviamo amore l'uno nei confronti dell'altra, io l'ho amata e non posso negarlo, ma adesso è abitudine, sono abituato a lei, al pensiero che è stata l'unica ad amarmi per quello che sono quando in realtà non è così, perché Jillian è sempre stata solo interessata ai miei soldi, al mio cognome, alla mia facciata, a Kaden Hale.

La prima e l'unica che si è innamorata di Kaden, del vero me, è Lily.

Quando mi ha visto con Jillian, quando ho visto la delusione nei suoi occhi, quando ho visto nei suoi occhi il dolore che ho provato io nel vedere Jillian e Konnell insieme, quando mi ha trascinato via dopo che mio fratello mi ha chiesto di fargli da testimone, nonostante il fatto che pochi giorni prima l'avevo ferita profondamente, lei ha messo il mio benessere al primo posto, ha messo da parte il suo dolore per cercare di alleviare il mio e non so quante altre persone al mondo sarebbero state capaci di fare lo stesso.

E nonostante il casino in cui mi trovo, nonostante il fatto che ho provato a tenere Lily lontano da me, nonostante il fatto che continui a ripetermi che amo Jillian, nonostante il fatto che io e Lily siamo diversi caratterialmente, nonostante continui a ripetere che Lily è irritante, immatura e ha la lingua troppo lunga, per quanto i nostri mondi siano completamente diversi, non posso negare che Lily sia la persona migliore che abbia conosciuto in vita mia, che è impossibile non volerle bene e non posso negare di provare qualcosa per lei, per quanto mi ostini a respingere l'idea, a fingere che non sia così, quella ragazza si è fatta spazio nel mio cuore come mai nessuno ha fatto prima ed io non posso perderla, non posso e non voglio.

Perciò ho deciso di chiudere con Jillian, perché voglio smettere di avere paura dei miei sentimenti, voglio tornare a fidarmi di qualcuno e soprattutto voglio tornare ad amare. 

Arrivi TuWhere stories live. Discover now