Capitolo 15

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Scendiamo al piano terra. Alcuni zombie sono giá nell'edificio e gli altri ci stanno arrivando. La mandria ha occupato tutta la zona che da qui porta al bosco. Dovremmo fare molta attenzione. Basta anche solo un movimento o un suono fuori posto e siamo morti. Zero pressioni proprio.

Guardo Daryl.

"Andiamo" dice. Annuisco. Mi sto cagando in mano, ma sono troppo orgogliosa per mostrarlo a Daryl.

Ci muoviamo lentamente. Attraversiamo i primi zombie. Non ci hanno attaccato. Oddio! Sta funzionando. Non morirò divorata. Sono felice.

Guardo Daryl e lui fa lo stesso. É chiaramente sorpreso del fatto che il mio piano stia funzionando e sinceramente lo sono anch'io. Attraversiamo il piano terra lentamente, finché non arriviamo all'uscita. La situazione é critica. Gli zombie sono dappertutto. Ci vorranno millenni per attraversarli tutti. Inoltre, se Paul é ancora lí, sarebbe praticamente impossibile arrivarci. Infatti, l'edificio, che dista pochi metri da qui é completamente circondato come del resto tutto ciò che c'é attorno. Sarebbe impossibile entrarci senza che i vaganti sentano il nostro rumore. Conclusione. Se ci andiamo siamo sicuramente morti.

Guardo Daryl. Dall'espressione con cui sta scrutando l'edificio, sta pensando esattamente la stessa cosa.

Si gira a a guardarmi. Mi indica con un cenno del capo il bosco. Annuisco. É la cosa piú logica da fare. Da lí potremmo pensare ad un piano per salvare Paul. Invece, qui, se ci avessimo provato, saremo sicuramente morti.

~~~~

Dopo quelli che mi sembrano essere anni, arriviamo verso il bosco. Qui i vaganti terminano. Ne troviamo solo due, che decidiamo di abbattere.

"Come facciamo a tirare fuori da lí Paul? L'edificio é circondato da vaganti" chiedo a Daryl.

Nessuna risposta.

"Allora?" chiedo irritata.

"Vuoi stare un attimo zitta? Non riesco a pensare"

"Tu non riesci a pensare già di tuo" ribatto.

Mi guarda in cagnesco. Guarda un po' che novitá.

"Ci sono. Gli zombie sono attratti dal rumore. Io tenendomi a debita distanza dai vaganti, userò il lato destro del bosco e arriverò laggiú" dice indicando una strada che dista pochi metri dal centro commerciale.

"Laggiú c'è una macchina. Appena la metterò in moto, scatterà l'antifurto e il rumore sará cosí forte che gli zombie seguiranno me. Appena vedrai che i vaganti mi stanno seguendo, corri, possibilmente senza farti uccidere, all'edificio in cui sta Paul. Recuperalo e insieme aspettatemi esattamente qui. Io dopo aver portato a spasso quelle teste di cazzo per un po', vi raggiungeró."

"Sei completamente folle? E se parte l'antifurto e ti rendi conto che la macchina non ha la benzina? Che cosa pensi di fare?! Questo è da pazzi suicidi."

"Ci ho controllato prima quando sono andato a recuperare i lenzuoli. Non ti starai mica preoccupando per me vero?" chiede divertito.

"Assolutamente no, pensavo solo che se tu fossi morto, avrei dovuto portare quattro zaini pieni di provviste invece che due" dico cercando di fare l'indifferente. Mai nella vita avrei ammesso che, almeno un pochino, tenevo a lui. Molto probabilmente me lo avrebbe rinfacciato per il resto della mia vita.

"Menti davvero da schifo" dice, mentre una nota di divertimento gli attraversa il volto.

"Dovresti andare" ribatto semplicemente. Non voglio continuare questa conversazione. Non so cosa dirgli.

~~~

DARYL
Tra circa 10 minuti, raggiungerò la macchina. Mentre procedo tra i boschi, non riesco a fare a meno di pensare a quanto sia irritante quella ragazza. Testarda e cocciuta come un caprone. Anzi, il caprone lo é di meno. Vuole avere sempre ragione. Molto probabilmente da piccola era una bimba rompicazzo e viziata. Avrà avuto sicuramente una famiglia felice e unita. Un padre presente ai suoi saggi di danza; una madre che le cucinava torte e leggeva storie della buonanotte per farla addormentare. Lei é stata fortunata, io non posso dire altrettanto.

Vengo interrotto dai miei pensieri da un rumore. Mi guardo attorno. I vaganti hanno sfondato l'altra vetrina del supermercato. Si stanno riversando tutti da quella parte, attratti dal rumore. Mi lasciano completamente libera la strada per dirigermi all macchina. Meglio di cosí non poteva andare.

~~~
Corro per i pochi metri che mi separano dalla mia meta e ci arrivo abbastanza velocemente senza farmi vedere.

Spacco il vetro della macchina con la mia balestra. Sblocco la chiusura della macchina, apro la portiera e salgo. Come previsto l'allarme inizia a suonare. Mi muovo ad attaccare i fili per mettere in moto. Cazzo, stanno arrivando. Sono a 5 metri da me...porca troia. Sono sempre piú vicini. Devo riuscirci; ho solo un minuto al massimo. Cazzo. Sempre piú vicini. Mi manca l'ultimo filo. Ho solo 30 s poi se non parto, morirò travolto qui. Dio cristo. Cinque secondi...quattro...tre...due...uno...

L'era dei morti || DARYL DIXON ||Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora