Capitolo 19

323 17 0
                                    


Cammino tra i corridoi della prigione diretta verso la sala comune. Chissà cosa vuole Rick a quest'ora.

Svolto l'angolo e trovo radunati attorno al tavolo Rick, Michonne e Shane. Appena arrivo si girano a guardarmi e mi salutano. Ricambio e mi siedo con loro.

"Dimmi Rick, perché sono qui?" chiedo curiosa, ma anche un po' preoccupata.

"Vedi" inizia Rick : " Questo posto per adesso é sicuro, ma dalla nostra esperienza, abbiamo imparato, che un posto sicuro é allo stesso tempo una grande minaccia. Infatti, qualcun altro,  potrebbe attaccarci e prendere ciò che ora é nostro. Vedi, se noi venissimo attaccati da un gruppo numeroso o semplicemente da un gruppo ben armato, perderemo quasi sicuramente. Abbiamo solo qualche decina di munizioni e armi ancora meno."

"Capisco, ma questo cosa c'entra esattamente con me?"

Sono confusa. Okay, la mancanza di armi é un problema, ma perché lo sta dicendo solo a me?

"Vedi Kate, tu hai fatto il militare e conosci bene la zona. Ci serve il tuo aiuto per individuare i luoghi dove secondo te potremmo trovare ciò che ci serve"

"Oh" mi limito a dire. Poi mi metto a pensare sul da farsi.

"Ti viene in mente qualcosa?" chiede Shane.

"Uhm...conosco dei posti in cui c'erano delle armi, ma non ho nessuna garanzia che adesso ci siano ancora. Potrei portarvi in questi posti, ma non posso assicurare nulla. Non siamo gli unici a cercare armi e munizioni."

Rick annuisce pensieroso.

"Le armi ci servono, vale la pena provare"

"Rick" dico.

"Si?" dice lui.

"Fino a poco tempo fa, hai detto che con l'inverno sarebbe stato opportuno non uscire e che volevi aspettare la fine di febbraio per effettuare nuove spedizioni. Cos'é cambiato?"

Sospira profondamente. Lo sapevo; c'era di più.

"Vedi, Michonne e Shane oggi sono andati in spedizione  per cacciare e aumentare così le nostre scorte di cibo. Si sono allontanati più del solito e hanno visto una comunità"

Alla parola "comunità", mi torna in mente Terminus e un brivido mi percorre tutta la schiena.

"Una comunità come Terminus?" chiedo inorridita.

"Non lo sappiamo. Siamo  riusciti a vederla solo dall'esterno. É una piccola città, piena di persone ed é difesa piuttosto bene. Ha una grande recinzione, fatta da camion che fungono da barriera e da container tutto attorno. É praticamente inaccessibile se non dal portone principale. Questo, é continuamente sorvegliato da tre uomini. Sono tutti armati in modo pesante, con fucili, pistole, balestre e pugnali. Potrebbero essere seriamente pericolosi" dice Michonne.

"Come fate a sapere che non erano armati solo quei tre? Magari non hanno così tante armi come vogliono far credere" ribatto.

"Mentre eravamo nascosti nel bosco, intenti a spiare, abbiamo visto una loro squadra tornare da una spedizione. Erano tutti armati, dal primo all'ultimo e nel veicolo, avevano altre armi, recentemente recuperate. Inoltre, quello che sembrerebbe essere il loro capo, ha ordinato di metterle nel deposito insieme alle altre. Questo fa presupporre che abbiano un vasto arsenale" dice Shane.

Cazzo.

"Dobbiamo essere armati anche noi. Non é detto che scoprano l'esistenza di questa prigione, ma nel caso che questo dovesse accadere, dobbiamo essere pronti. Questo luogo va difeso. É l'unico posto in cui possiamo essere veramente al sicuro."

L'era dei morti || DARYL DIXON ||Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora