Capitolo 42

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                                                                 KATE
Daryl é avanti anni luce da me. Quell'uomo cammina troppo velocemente per i miei gusti. Appena mi giro da una parte, lui va avanti come minimo tre kilometri. A volte mi chiedo se lo faccia a posta a fare cosí. Magari una parte di lui si diverte a vedermi correre per raggiungerlo. Tra l'altro devo fare attenzione perché cammina talmente silenziosamente che se mi girassi per più tempo, finirei per perderlo e come minimo non lo ritroverei più. Mi giro a guardarlo e vedo che si volta nella mia direzione. Esasperato alza gli occhi al cielo e fa un piccolo sbuffo. Poverino, sará stanco della mia lentezza. Infatti, dopo si avvicina e fa: "ci vogliamo muovere o vuoi fissarmi per tutto il giorno?"

"Non ti stavo fissando" dico completamente mentendo.

"Certo certo, come no" dice lui sarcastico.

"Dico davvero" ribatto cercando di sembrare convinta.

"Come vuoi allora" dice lui secco.

Poi, si stacca leggermente da me e avanza dritto. Vai Kate, tu si che sai come conquistare un uomo.

Camminiamo in silenzio per diversi minuti e in tutto questo tempo, siamo riusciti a cacciare una dozzina di scoiattoli e Daryl ha raccolto anche qualche bacca. Ovviamente io senza saperlo ne ho raccolto anche di velenose e mi sono beccata la ramanzina di Daryl sulla mia irresponsabilità. Vai cosí Kate.

"Possiamo tornare indietro adesso?" chiedo a Daryl.

"Non ancora, sto seguendo le tracce di un cervo. Manca poco e sará nostro" afferma con convinzione.

Io annuisco e silenziosamente lo seguo.

Dopo diversi minuti intravediamo il cervo. È bellissimo, quasi mi si spezza il cuore all'idea di doverlo uccidere. Daryl si avvicina e mi fa cenno di seguirlo. Io ovviamente nel tentativo di arrivare da lui, inciampo sulla radice di un albero e cado risvegliando direttamente l'intero bosco. Grande Kate.

Il cervo, spaventato dal rumore ha iniziato a scappare e Daryl se avesse potuto, avrebbe trafitto direttamente me con la sua balestra. Mi rialzo e gli sussurro un debole "scusa".

Lui per tutta risposta sbuffa e inizia a seguire le tracce del cervo nuovamente. Io lo seguo, stavolta cercando di non inciampare.

Dopo qualche minuto ritroviamo di nuovo il cervo e mentre Daryl sta per tirargli una freccia, sento una pistola puntata alla mia tempia e vedo un altro uomo che fa lo stesso con la testa di Daryl. Lentamente mi giro e mi rendo conto che sono gli uomini del governatore.

"Bene bene, ma guarda un po' chi abbiamo qui" dice sarcastica una voce. Rabbrividisco al ricordo di quella voce. É il Governatore in persona.

"Girati lentamente tesoro" mi dice in modo sarcastico. Faccio come dice e vedo che Daryl viene trascinato da due dei suoi uomini. Fanculo Governatore.

"Bene bene Kate, ci sono novitá?" mi chiede con la sua solita faccia di merda.

"Del tipo?" chiedo palesemente scocciata.

"Beh, ad esempio sulla vostra decisione" continua il Governatore.

Guardo Daryl circondato dagli uomini del Governatore e il mio cuore manca un battito. Non permetterei mai che gli succedesse qualcosa, quindi decido di mentire.

"Si abbiamo deciso" dico guardandolo negli occhi.

"Ebbene?" chiede lui sempre più impaziente.

"Stiamo raccogliendo provviste per andarcene"

"Oh ma guarda un po', questo non me lo sarei aspettato"

"Non vogliamo rischiare che uno dei nostri muoia. Abbiamo famiglie e bimbi a cui guardare. Non vogliamo rischiare la vita di nessuno di loro" dico decisa, sperando di essere stata abbastanza convincente.

"Scelta saggia ragazzina" dice con un sorriso cattivo.

"Tra quanto partirete?"

" Il tempo di fare provviste e poi ce ne andremo"

"Uhm...vedo che non hai capito bene la situazione. Non decidete voi quando andarvene, ma noi. Avete al massimo tre giorni e poi al quarto, se sarete ancora lí, verremo e vi spazzeremo via completamente."

Lo guardo di merda e cercando di essere piú impassibile possibile gli dico: "Bene, quando arriverete non ci saremo"

"Bene ragazzina"

Poi richiama i suoi uomini, che come dei cagnolini obbediscono subito e se ne va via.

Vado da Daryl e gli chiedo: "tutto bene?"

Lui annuisce e aggiunge: "dobbiamo rientrare adesso e raccontare tutto agli altri"

Annuisco e rapidamente ci dirigiamo dai nostri.

L'era dei morti || DARYL DIXON ||Where stories live. Discover now