Capitolo 41

210 8 0
                                    

KATE

"Daryl, Kate, mi dispiace interrompervi, ma è ora" annuncia Rick sbucando dalla porta della mia cella. Rapidamente mi stacco da Daryl e gli dico: "Andiamo"

Lui annuisce e mi segue. Arriviamo alla sala grande dove troviamo tutti radunati.

"Bene, ora che ci siamo tutti, possiamo cominciare" dice Rick.

"Come già sapete la situazione é questa: dobbiamo scegliere se rimanere e combattere il Governatore o se fuggire e trovare un altro luogo dove rifugiarci. Per decidere si procederá a votazioni. La maggioranza vince"

Poi Rick prosegue: "Bene, chi vota per restare?"

All'unisono si alzano 13 mani, compresa la mia e quella di Daryl. Gli unici ad aver votato di no sono Beth, Glenn, Gabriel e Liam.

Guardo mio fratello con enorme sorpresa. Non avrei mai pensato che avrebbe votato di no. Chissá perché lo ha fatto. Lui ricambia il mio sguardo con un'espressione che non riesco bene a decifrare. Mi chiedo che cosa significhi. Dopo é meglio che gli parli.

"Bene, la maggioranza ha deciso. Si resta per combattere" annuncia Rick.

"Dobbiamo utilizzare al meglio la prigione" affermo con sicurezza.

"Kate ha ragione, dobbiamo costruire trappole e sfruttare al meglio le torri di guardia. Inoltre abbiamo il vantaggio che questa prigione è molto grande. Se ci organizziamo bene, sará quasi impossibile per loro poter vincere" afferma Daryl con sicurezza. Il fatto che mi ha dato ragione non posso negare che non mi faccia piacere. Di solito mi dà sempre contro e finiamo per litigare. Beh che dire, i miracoli a volte accadono.

"Potremmo fortificare le recinzioni e scegliere chi dovrà stare nei posti di guardia" dice Maggie.

"Perfetto, potremmo anche far credere che una parte della prigione sia vuota, in modo tale che pensino che ce ne siamo andati, invece poi potremmo coglierli di sorpresa e attaccarli" propongo sicura di me.

Tutti si voltano nella mia direzione e Daryl mi guarda con un'espressione strana in volto. Poi Rick si rivolge a me: "É un'ottima idea Kate. Se siete tutti d'accordo, procederemo in questo modo".

Tutti annuiscono all'unisono e io non posso che essere estremamente fiera per la mia idea.

Rimaniamo riuniti ancora per un po' e ad ognuno viene affidato un compito. C'é chi deve sistemare le recinzioni, chi i turni di guardia, chi deve provvedere alle provviste, chi al controllo e alla distribuzione delle armi, poi ancora chi si dovrà occupare dei bambini, chi dovrà rendere piú sicura la prigione e tutta un'altra serie di lavori da effettuare.

A me e Daryl, invece, é stato affidato il compito di cacciare per aumentare le nostre provviste in caso che lo scontro si protragga troppo a lungo.

Così uno ad uno, ci dirigiamo verso i nostri compiti.

~~~~~
"Andiamo in cittá in cerca di rifornimenti o cacciamo?" chiedo a Daryl con tono sicuro.

"La città é poco sicura. Abbiamo piú possibilità di evitare gli uomini di Woodbury se cacciamo nei boschi. Sono piú silenziosi e si attira meno l'attenzione che in cittá"

Annuisco, sentendomi un po' stupida per una domanda che per lui sembrava estremamente scontata.

"Bene allora, prendo la mia roba e andiamo"

Mi dirigo velocemente nella mia cella per prendere le mie armi e il mio borsone e noto con dispiacere che Daryl non mi ha seguito. Poi, sentendomi troppo patetica per questo pensiero, decido di muovere il culo, afferro le mie cose e ritorno nel luogo dove ho lasciato Daryl. Con mio grande disappunto non lo trovo nemmeno qui. Ma si può sapere dove cazzo é andato?!

Per mia fortuna, vedo Carol lí vicino e le chiedo se avesse visto Daryl. Lei mi dice che mi sta aspettando fuori e dopo averla ringraziata mi dirigo da Daryl. Poteva anche aspettarmi però. Quell'uomo é sempre cosí di fretta.

Arrivata nel giardino lo trovo intento ad affilare le frecce della sua balestra e appena mi vede, mi chiede: "Sei pronta?"

Io annuisco e lui apre il cancello facendomi passare e poi se lo richiude alle spalle.

L'era dei morti || DARYL DIXON ||Where stories live. Discover now