Capitolo 24

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Cammino lentamente per arrivare alla mia cella. Non ho voglia di vedere nessuno. In questo momento vorrei solo dormire o starmene per conto mio. Forse é un po' brutto da dire e mi fa sembrare leggermente asociale, ma sinceramente non me ne importa molto.

Man mano che cammino, realizzo che ci sono buone probabilità che Rick mi continui a mettere in gruppo con Daryl per spedizioni o turni di guardia. Anzi, sono quasi certa che lo farà. Quell'uomo ha questa tendenza a farci finire sempre insieme. Forse Rick si diverte a torturarmi. Alzo gli occhi al cielo sbuffando. Se mi vedesse qualcuno in questo momento, molto probabilmente crederebbe che sono pazza. Tralasciando questo, realizzo che dimenticare Daryl sarà più difficile di quanto immaginavo. É ovunque.

"Ma va? Fa parte del tuo stesso gruppo"

"Stai zitta, non sono dell'umore"

~~~~~

Tra un pensiero e l'altro, arrivo davanti alla mia cella, ma mi blocco sulla "porta" appena vedo una sagoma seduta sul mio letto. É Daryl. Sono sorpresa, ma la rabbia prende il sopravvento.

Prima che io possa insultarlo come avrei dovuto fare già da un bel po' di tempo, Daryl si alza e quasi come se avesse il diritto di essere lui quello incazzato, urla: "Si può sapere dove cazzo sei stata?! Ti ho cercata dappertutto!"

"Che cazzo te ne frega di dov'ero?! Hai chiaramente espresso che non te ne frega un cazzo se ben ricordo!" urlo a voce più alta.

Si passa le mani tra i capelli e mi guarda.

"Invece mi importa" dice abbassando la voce.

"Oh davvero Daryl, commuovente" dico in tono glaciale.

"Sono serio porcaputtana!" dice alzando di nuovo la voce.

"Oh scusami se non ti credo, ma sai non mi hai dato molte possibilità di farlo" ribatto acida.

"Si questo lo so e mi dispiace, ma io ti sono venuto a parlare durante la spedizione. Volevo finire di parlarti al ritorno visto che quelle teste di cazzo ci hanno interrotto"

"Si ma poi non lo hai fatto e anzi, quando ci ho provato io, mi hai pure mandato a fanculo" sbraito.

"Si perché non hai fatto altro che fare la gattamorta con Paul e poi vieni a cercare me. Fanculo cazzo" dice gesticolando con le braccia.

Non credo alla mie orecchie. È serio?

"Come prego?!" dico a voce ancora più alta.

"Come prego un cazzo. Per tutto il ritorno eri tipo "oh si Paul come sei simpatico e premuroso" .Potevi direttamente saltargli addosso che facevi prima!" sbraita.

"Forse tu non lo sai, ma tra persone civili si parla normalmente. Capisco che per te é un concetto nuovo, visto che tu preferisci direttamente mandarle a fanculo o non parlarci affatto!"

Sono fuori di me dalla rabbia. Mi ha seriamente definito una gattamorta?!

"Oh ma fammi il piacere! Allora spiegami. Come mai con Shane hai fatto fatica a scambiarci una parola? Non era di tuo gradimento?" urla avvicinandosi a me.

"Shane è un cafone proprio come te!" grido. Sono sicura di essere rossa in viso per la rabbia. Litigare con lui é faticoso.

Si avvicina sempre di più e io indietreggio e finisco appiccicata alla parete. Lui sembra non farci caso e con il viso a pochi centimetri dal mio mi chiede: " Io sarei un cafone?"

"Si lo sei, o sicuramente sei lunatico" dico ancora urlando.

"Lunatico?!" chiede lui.

"Si esattamente; qualcosa dovrà pur spiegare il tuo carattere di merda" dico fredda.

L'era dei morti || DARYL DIXON ||Where stories live. Discover now