⚠️Questa storia l'ho scritta da piccola scusate errori e storia costruita male!⚠️
Alice, la figlia di uno dei più grandi difensori del Milan, troverà lo sguardo di un ragazzo che non le ispira.
Dovrà staccarsi da un familiare, che per lei è stata l...
La mia sveglia suonò, oggi i ragazzi avevano allenamento un po' più tardi e breve dato che avevano la partita con l'Atalanta una delle partite decisive per lo scudetto. Mi alzai dal letto e andai a lavarmi la faccia per poi mettermi qualcosa per l'allenamento A: buongiorno Dissi mentre scendevo e andavo a farmi il mio classico milk shake che ogni giorno bevo per avere zuccheri a disposizione. P: buongiorno tesoro D: partiamo? P: si andiamo Andammo in macchina mentre guardavo un po' Instagram e iniziavo a seguire tutti i ragazzi. Appena arrivati scesi dalla macchina e mi diressi agli spogliatoi. I ragazzi erano già tutti pronti e stavano chiaccherando tra di loro A: buongiorno Ismael: oh ciao Alice A: ciao Ismael Raf: buongiorno Theo: giorno giorno Appoggiai il mio milk shake dove si sedeva Dani e andai in campo, dove c'era tutto lo staff tecnico, sfregandomi le mani A: buongiorno All: Alice buongiorno Piano piano i ragazzi entravano in campo e si mettevano in cerchio attorno a me per aspettare il discorso sia mio che di Stefano per la partita molto molto importante di oggi. A: allora ragazzi oggi io faccio la mia prima partita con voi, gli allenamenti li dirigerà lo staff tecnico e io verrò solo a controllare che vada tutto bene e come giocate All: dai ragazzi iniziamo a riscaldarci Io guardai l'allenamento ed ero affianco a Stefano che mi parlava già delle tattiche di oggi e soprattutto di come voleva che i ragazzi si muovessero in campo. A: bravi, Rafael fai 5 giri di campo Rafa: che perché? A: ti sei già dimenticato dei miei tacchi? Rafa: uff Li feci fare 5 giri di campo mentre lo guardavo intanto gli altri erano già negli spogliatoi ma lo staff tecnico era ancora fuori A: bravo Poi mi mise un braccio sulla spalla e iniziammo a camminare verso gli spogliatoi mentre mi guardava con il sorriso sul volto. A: stai diventando più gentile o sbaglio? R: beh sto facendo capire agli altri che sei mia, non devo essere così protettivo Alzai gli occhi al cielo dandoli una gomitata e facendolo ridere mentre lo fulminai con lo sguardo e lo guardai molto male. Si fermò un attimo e io andai avanti di due passi mentre canticchiava qualcosa in portoghese. A: mi guardi il culo? R: nah Sorrise e mi raggiunse mentre io alzai gli occhi al cielo, che tipo strano che è. Entrammo nello spogliatoio e i ragazzi avevano già finito di cambiarsi quindi potevo stare. A: fratellone come mai questa fretta? Dissi per poi bermi il mio milk shake con interesse in ogni azione di mio fratello, di solito è lento come la fame. D: dai andiamo che abbiamo poco tempo prima della partita A: a dopo ragazzi Dissi salutando tutti con la manina e uscendo dagli spogliatoi per andare con Dani e mio padre verso la macchina. D: Aly partiamo alle 17.00 A: ok Mangiai un panino e poi tornai in camera mia per darmi una sistemata e soprattutto per lavarmi. Mi feci una doccia completa per poi passarmi la piastra e truccarmi leggermente. Dato che non dovevo allenare i ragazzi potevo vestirmi alla caso come dice mio fratello. Optai per dei jeans a vita bassa e una maglia bianca aderente.
Dato che erano le 16.50 scesi in salotto mentre mi facevo lo chignon e controllavo di aver preso tutto. Mio padre e mio fratello mi guardarono mentre erano sul divano ad aspettarmi. A: uomini partiamo? P: si andiamo Arrivati allo stadio dato che mancava ancora un po' al riscaldamento ed eravamo tutti negli spogliatoi, decisi di postare una foto su Instagram per passare il tempo
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Silence.. Alymaldini 210'000 like Paulodybala:😍 Rafaelleao: stupenda😍 Neymarjr: 😍✨ Dusanvlahovic: perfetta😍 Utente1: chissà chi sceglie tra i tanti Brahimdiaz: 😍😍 Tucucorrea:😍❤️ Utente2: questa va con uno del Milan
A: Dani vammi a mettere like su Instagram D: per favore, si certo vado subito capo Prese il telefono ed entrò su Instagram mente io ero accanto a lui e alla sua sinistra c'era Rafael. D: ma che foto è? A: una foto Theo: beh vi devo dire Brahim: vi devo dire R: niente male A: sono qui D: e ci sono anch'io, vi controllo Guardai l'ora, si inizia a sentire l'aria di San Siro calda, i tifosi pronti al match, è il momento che i ragazzi vadano a riscaldarsi. A: dai ragazzi andiamo che vi dovete riscaldare Quando i ragazzi entrarono in campo San Siro scoppiò in un boato io entrai un po' dopo con Stefano mentre lo staff pensava all'inizio del loro riscaldamento. Andai a firmare qualche maglia mentre i ragazzi si riscaldavano e facevano qualche passaggio. A: allora come va? All: tutto per il meglio Mentre i ragazzi erano nei corridoi, presi Rafael in disparte e lo guardai dritto negli occhi. A: tira forte, non aspettare troppo Rafael R: va bene, segnerò per te Sorrisi e andai di sopra alle panchine dove c'era anche Stefano seduto a bere. Iniziò la partita ed eravamo al secondo tempo Rafael stava andando verso la porta mentre San Siro cadde in un silenzio. Guardai Rafael e le parole che gli avevo detto mi rimbombavano nella testa.
Pov's Rafael È la mia occasione, è quell'occasione. Sento il pallone attaccato ai miei piedi, me la sento che è l'occasione giusta. Le parole dette da Alice mi rimbombano nella testa "non aspettare troppo". Tiro, me la sento, non devo aspettare troppo ma non devo neanche essere in anticipo. La palla è dentro e San Siro scoppia in un boato, è stato il momento giusto.
Pov's Alice ed è goal era goal tutti i tifosi saltavano festeggiavano e iniziarono il coro che gli avevano fatto lalalalala leao leao leao. Leao si girò verso di me e mi sorrise sapevo di aver fatto una cosa giusta ed ero molto felice. Dopo un po' fece goal anche Theo un goal stupendo, aveva fatto tutto da solo. Poco dopo uscirono sia Rafael che Theo A: bravissimi ragazzi T: grazie R: grazie per le parole di prima Disse per poi abbracciarmi dandomi un bacio sulla guancia e passandomi un braccio sulle spalle A: prego, è il mio lavoro Per fortuna avevamo vinto 2-0 e io appena uscirono tutti i giocatori dal campo entrai ed andai al centro di San Siro. I tifosi urlavano " Alice " da tutte le parti mentre io ero seduta mi volevo godere quell'atmosfera D: Aly dai hai una breve intervista Mentre uscivo dal campo salutavo con le mani i tifosi per poi dirigermi verso i giornalisti che come dico io, mi fecero l'interrogatorio G: Rafael Leão, quando fece goal la guardò sorridendo ci sa dire il perché? A: perché prima di entrare in campo gli avevo dato dei consigli, penso sia per quello.. G: cosa pensa del goal di Theo? A: un goal stupendo che da Theo ci si può aspettare ... G: la ringraziamo ci vediamo alla prossima intervista Sorrisi e andai negli spogliatoi dai ragazzi che si stavano cambiando per tornare a casa dato che iniziava ad essere anche tardi.. Bussai e sentii un coro di "avanti" quindi sorrisi e andai a complimentarmi con tutti i ragazzi.
Ale: oh eccola la nostra preferita Brahim: esatto sei proprio te A: state provando a convincermi di farvi fare un giro in meno di campo? Rafa: forse A: tranquilli tanto domani non avete allenamento Pierre: domani tutti a casa di Dani a giocare a fifa Isma: assolutamente sì Rafael: ci sto Theo: alle 9.30 Salem: ci sono A: scusate? Quindi domani avrò il mio divano invaso da voi ? Dissi guardandoli mentre sbuffai, li devo sopportare anche a casa mia? Siamo seri?
Brahim: può essere A: mh allora a domani Tornammo a casa e finalmente mi misi il mio amato pigiama fresco e potevo sdraiarmi dopo la serata più faticosa della mia vita. Sono consapevole che me ne aspetteranno ancora migliaia così ma ne sono felice. Finalmente mi sdraiai sul letto e caddi in un sonno profondo fino all'indomani mattina anche se speravo che i ragazzi non venivano davvero sennò mi avrebbero svegliata..
