14. una decisione complicata

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8.00 a.m
P: Aly svegliati che dobbiamo andare a fare le interviste
A: arrivo pa'
Mi alzai e andai in bagno, era da un po' che non vedevo i ragazzi dato che era un periodo in cui non volevo andare ad aiutarli e mio babbo per ora non si sta arrabbiando particolarmente di questa cosa.
Me l'aveva detto, non devo fidanzarmi con qualcuno della squadra e mi aveva anche detto che in una relazione è normale litigare.
Come vestiti misi una gonna nera con una maglia semplice a maniche lunghe nera.

Andai da mio padre che mi aspettava di sotto e aveva già preso tutto, strano.
A: eccomi papà
P: andiamo
Disse per poi prendermi la mano e accompagnarmi in macchina
Mentre stavamo per scendere mio padre mi rassicurò.
Sono molto debole in questi argomenti e non riesco ad ascoltare i pareri degli altri, soprattutto se sono dei giornalisti.
P: Aly se non te la senti ti alzi e vai via ok?
A: va bene.. non riesco neanche a rivederli tutti
P: Hey stai tranquilla, dai andiamo
Scesi e seguii mio padre fino ai ragazzi che vennero tutti ad abbracciarmi e a chiedermi se stavo bene, cos'era successo e altre domande che mi aspettavo
A: ragazzi non sono morta
Theo: ci sei mancata
Brahim: faccio un giro di campo in più per ricordarti
Sal: tutto bene?
A: mh può andare meglio
Pierre: ragazzi lasciamola andare che ha le interviste
A: oh giusto a dopo ragazzi
Andai da mio padre e mi accompagnò fino a davanti i microfoni, come fa sempre.
Mi aiuta sempre molto e mi capisce.. lo ringrazierei all'infinito
P: Aly stai tranquilla mh?
Annuii e andai davanti al microfono dove i giornalisti mi salutarono subito e iniziarono il loro "interrogatorio".
G: buongiorno
A: buongiorno
G: ancora non è stato confermato ma lei e Rafael vi siete lasciati? Lo chiedono in molti
A: io e Rafael abbiamo litigato non ci siamo lasciati
Intanto gli altri erano dietro alla giornalista e c'era anche Rafael che mi guardava incantanto e mordendosi l'interno della guancia
G: ma lei ci è rimasta male quando ha saputo la notizia di Rafael?
A: ovvio perché non ci dovrei essere rimasta male
G: non pensa di aver esagerato? Rafael può essere che non l'abbia fatto apposta
A questa domanda esplosi non ce la facevo piu e se mio padre mi diceva di stare calma in quel momento la mia calma era sparita
A: Penso che voi non sappiate ogni dettaglio della mia cazzo di vita e se pensate di saperlo non lo sapete. Questo fatto lo dobbiamo risolvere io e Rafael non io e i giornalisti

Dissi per poi alzarmi.
Non ce la facevo più, avevo bisogno di mio fratello

Pov's Rafael
La guardavo mentre la stavano intervistando. Ero incantato a guardarla e per un attimo i nostri sguardi si incontrarono e lei fece un leggerissimo sorriso.
È davvero bellissima e sono troppo geloso guardandola mentre ha la gonna, porca vacca. Dopo un po' Alice andò via e ci alzammo tutti per seguirla.
Non sta bene e si nota.. sapere che è tutta colpa mia mi fa venire un vuoto al petto soprattutto sapendo che Dani mi aveva chiesto di starle molto vicino.
Andò nel campo da calcio e tutti rimanemmo fuori. Andai avanti allungando la mano per aprire la porta antipanico trasparente e per andare da lei.. ma..
Suo padre mi bloccò..
Girai lo sguardo verso di lui con gli occhi quasi lucidi mentre vedevo Aly che tirava fuori il telefono
R: Paolo..
Dissi girandomi verso di lui con gli occhi lucidi per la rabbia che provo sapendo che è tutta colpa mia e suo padre mi mise una mano sulla spalla
P: Rafa.. non andare da lei..
Gli altri ci guardavano e io sono davvero arrabbiato, venne anche Alexis accanto a me ma io la continuavo a guardare...
R: ti prego Paolo.. è colpa mia e so che posso aiutarla
P: non è il momento Rafa.. devi aspettare
R: Paolo, so che è sua figlia ma io posso aiutarla, anzi devo, lei- lei sta male per colpa mia
Dissi balbettando mentre guardavo Paolo che rimaneva con la stessa espressione.
Mi prese la mano e io lo guardai con gli occhi lucidi.
P: Rafael, starà bene, stai tranquillo
R: no, no, no
Paolo mi abbracciò e poi rigirò lo sguardo verso sua figlia.. è stupenda.
P: tranquillo Rafael, è normale litigare.
Mi disse suo padre sospirando e continuando a guardare Aly che parlava al telefono mentre era in totale panico.
Mi strinse tra le sue braccia come un padre e io piagnucolavo sulla sua spalla come un bambino, sa quanto ci tengo a sua figlia..
Strinsi i denti e mi misi le mani in faccia mentre ero immerso nella rabbia e nella tristezza.
Alexis mi passò un braccio sulle spalle e mi portò via
Al: Bro lo sai Alice è in difficoltà su queste cose quind-
R: infatti cazzo proprio per questo devo andar da lei

contro tutto e tutti || Rafael leao Donde viven las historias. Descúbrelo ahora