25. ti lascio

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7.00 a.m
La mia sveglia iniziò a suonare significava che dovevo alzarmi per andare agli allenamenti dei ragazzi.
In questi 2 giorni sono stata praticamente solo a casa, non avevo alcun stimolo per uscire ma neanche voglia..
Rafael continuava a stare con Diana e tutti i giornali ne parlavano.. avevo visto anche una loro foto in cui si abbracciavano e la mia voglia di rivedere i suoi occhi era minima.
Andai in bagno e mi misi un top con dei pantaloncini corti e ai piedi delle scarpe da ginnastica della Nike.
Iniziai a spazzolarmi per farmi una coda alta e mi lavai la faccia velocemente dato che ero leggermente in ritardo.
Scesi in cucina dove c'era mio padre che di sicuro mi aspettava, è davvero carinissimo quando mi aspetta e io infatti io e Dani lo prendevamo praticamente sempre "in giro".
A: buongiorno, partiamo?
P: si andiamo
Partimmo per Milanello e domani avevamo la partita, dobbiamo vincere, dobbiamo dimostrare a tutti ciò che siamo e che possiamo fare
Diana anche ieri era venuta agli allenamenti Madonna che fastidio, possibile che non lo molla neanche per un attimo?
Arrivati a Milanello andai a salutare tutti e aspettai che i ragazzi si cambiavano e venivano in campo per iniziare
A: ragazzi facciamo un po' di riscaldamento e poi qualche tiro in porta
Gli feci fare giusto qualche tiro in porta, niente di così faticoso dato che fecero altro prima con Stefano.
Appena mi girai vidi Rafael che dava un bacio sulla guancia a Diana e lei che sorrideva guardandomi male.
Adesso basta.
Andai negli spogliatoi ed entrai prima dei ragazzi con passo svelto dato che li vedevo chiaccherare e qualcuno mi guardò un attimo.
Mi tolsi l'anello che mi aveva dato Rafael e lo misi sulla sua poltroncina mentre mi diventarono gli occhi lucidi, non ho neanche il coraggio di parlargli che cogliona che sono. Uscii subito per poi andare a sedermi per pensare a quello che avevo appena fatto

Pov's Rafael
Entrai negli spogliatoi e vidi tutto quello che non volevo vedere..
Vidi l'anello che avevo regalato ad Alice sulla mia sedia. Capii che avevo fatto davvero una cazzata questa volta ed era praticamente irrimediabile. Caddi in ginocchio e mi misi le mani nella faccia mentre avevo buttato la maglia non so dove e iniziai a piangere
Sal: oh fra che succede
Brah: Rafa calmo
Erano tutti attorno a me e io stavo piangendo pensando a questa cazzata e continuavo a piangere come uno stupido.
I ragazzi si chinarono alla mia altezza e io mi coprivo la faccia, non voglio farmi vedere così distrutto dopo ciò che è successo con Alice.
R: ho fatto una cazzata, non sarà mai più mia
Dissi piangendo mentre mi tolsi le scarpe buttandole per terra e sbattendo i pugni sul pavimento con un misto di rabbia e tristezza mentre i ragazzi mi consolavano.
Appena uscii dagli spogliatoi mi misi il cappuccio della mia felpa e tenevo lo sguardo verso il pavimento.
Venne verso di me anche Diana e in questo momento non volevo proprio averla tra i piedi soprattutto sapendo che era lei la causa. Paolo mi guardò abbassando un po' lo sguardo per provare a vedere sotto il cappuccio la mia faccia mentre io continuavo a tirare su con il naso e tenevo l'anello di Alice tra le mani.
Fine pov Rafael

Vidi i ragazzi uscire dagli spogliatoi ma Rafael teneva la testa bassa e aveva il mio anello in mano e lo stringeva.
Vidi che aveva gli occhi rossi e se li sfregava, l'ho distrutto, ho fatto tutto ciò che non volevo fare alla persone che amavo follemente, alla persona che mi ha dato tutto.. Mio padre lo notò infatti mi guardò con uno sguardo preoccupato.
Mi alzai e me ne andai intanto Diana era andata da Rafael per consolarlo, non voglio neanche vederla vicino a lui.
Gallina.
Tornai a casa con mio padre e andai in camera mia sbattendo la porta con tutta la forza che avevo. Appena entrai buttai tutto quello che vedevo per terra, la rabbia mi assaliva, il pensiero di tutto ciò che ho fatto mi continuava a mangiare viva. Presi le foto che avevo attaccato con Rafael e le buttai per terra mentre mi scesero delle lacrime che scorrevano sulle mie guance fredde.
Presi tutti i libri dalla scrivania e li buttai da tutte le parti libere che vedevo nella stanza, l'ordine mi metteva ansia, non volevo pensieri.
Presi la maglia di Rafael con la dedica e la buttai per terra continuando a piangere.
Andai sul letto e mi rannicchiai su me stessa per poi iniziare a piangere in silenzio, il silenzio forse era l'unica cosa che mi faceva ragionare.
Dopo mezz'ora, chiamai mio fratello, dovevo dirglielo, non potevo tenerli nascosto ciò.
D: Aly?..tutto bene??
A: l'ho lasciato
Dissi tirando su con il naso mentre ero ancora seduta sul letto e tenevo il telefono con la mano destra.
D: chi? cosa? spiegati Alice
A: io e Rafael, l'ho lasciato Daniel..

contro tutto e tutti || Rafael leao Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora