30. testarda

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P: no Alice.. sareste solo voi due e te hai a malapena 18 anni
A: ma papà ti prego è solo una settimana e poi sto solo con lui
P: niente ma, vedremo se fa almeno doppietta al derby ci penso.
Sbuffai rumorosamente mandandolo a quel paese con il braccio e però una chance poteva esserci, no?
Tornai negli spogliatoi scocciata dove c'erano anche i ragazzi che erano già in piedi per entrare in campo.
A: ragazzi vi aspetto in campo
Al: arriviamo
Br: corriamo
Andai in campo e poco dopo arrivarono anche i ragazzi con la loro camminata molto calma di prima mattina.
Vidi Rafael venire verso di me e mi prese i fianchi mentre gli altri ci guardavano.
R: allora?
Gli feci un no con la testa per farli capire perché se parlavo potevo insultare mio padre in tutti i modi più possibili che esistevano.
A: però
Misi delicatamente le dita nelle sue treccine mandandole indietro per vedere meglio i suoi bellissimi occhi.
R: mh
A: se fai doppietta ha detto che ci pensa.
R: allora mi impegnerò
A: ti amo, dai vai dagli altri..
Dissi dandoli un bacio mentre vidi gli altri che si stavano iniziando a riscaldare.
Rafael andò con gli altri a riscaldarsi mentre io mettevo dei cinesini per terra per il prossimo esercizio.
Gli feci fare un allenamento un po' più intenso, avevamo un derby da giocare che è di sicuro importante
A: bravi ragazzi va bene
Vennero tutti attorno a me mentre parlavano e chiacchieravano, come fanno sempre dopo gli allenamenti.
Rafael venne verso di me prendendomi i fianchi e unendo le nostre labbra mentre mi stringeva i fianchi e gli misi le mani dietro al collo.
Al: smettetela
San: lascia stare i nostri piccioncini
Risi mentre Alexis prese Rafael e mi guardò facendomi gli occhioni e il labbruccio.
Vidi andare tutti negli spogliatoi e Rafael mi fece cenno di andare con lui dato che entra sempre in ritardo e gli altri si cambiano già prima.
Mi prese la mano ed entrammo negli spogliatoi mentre me la baciò sorridendomi
Br: ragazzi ci vediamo oggi pomeriggio in hotel?
A: si
Al: a dopo ragazzi
Oli: a dopo
Uscii dagli spogliatoi seguita da Rafael che mi teneva un braccio sulle spalle e camminava senza la minima voglia appoggiandosi a me.
Una volta fuori dagli spogliatoi lo abbracciai e gli diedi un bacio sorridendo.
R: princesa prova a parlarne con tuo fratello.. magari riesce a convincerlo
A: va bene, grazie piccoletto.
Mi mise le mani dietro alla schiena avvicinandomi a lui per poi darmi un bacio e appoggiare la sua fronte alla mia.
R: a dopo e non fare tardi che dobbiamo vedere per le stanze
A: va bene capo
Gli diedi un altro bacio e andai da mio padre che mi aspettava per tornare a casa.
Mentre camminavo mi sentivo uno sguardo addosso ed era Rafael che mi continuava a guardare mentre camminavo che carino.
Il viaggio in macchina fu silenzioso dato che non volevo parlare con mio padre e anche lui non era della meglio.
Andai in camera mia per chiamare mio fratello sperando che mi rispondeva
D: pronto?
A: fratellone
D: oh Aly come stai?
A: bene ma ho bisogno di una mano..
D: per?
A: voglio andare in Portogallo con Rafa la prossima settimana
D: e papà ti ha detto di no
A: esatto
D: Aly lo sai che quando si impunta dopo non cambia idea
A: dai Dani, io voglio andare
D: no Aly

Chiusi la chiamata e buttai il telefono sul letto sbuffando e grattandomi dietro alla testa pensierosa più del solito.
Andai in doccia per farmi una bella doccia rilassante e soprattutto non pensare a nient'altro. Conosco mio babbo alla perfezione, anche se Rafael fa tripletta non mi fa andare con lui ma è solo un modo per non essere assillato da me.
Misi un vestitino blu scuro per andare a cena e legai i capelli in una coda lasciando solo due ciocche davanti.
Scesi in salotto anche se ero in anticipo immagino che mio padre sia già pronto perché deve arrivare sempre in anticipo
A: sono pronta papà
P: va bene, andiamo
L'hotel era molto bello però era praticamente dal lato opposto di San Siro, di sicuro per via dei fan.
Scesi dalla macchina e c'erano già dei giocatori sia dell'Inter che del Milan un po' mischiati.
I ragazzi si girarono verso di me e mi aspettavano.
A: ciao a tutti
Al: salve
A: vi vestite così alla moda?
Brah: modestamente
Al: ma lei preferisce me
A: Rafa?
B: lo sapevo che lo chiedevi
Disse Brahim facendo ridere me e gli altri mentre mi indicò mettendosi sulle punte dei piedi.
Mi sentii prendere dai fianchi e qualcuno mi abbracciò stringendomi e facendomi scontrare contro il suo busto.
Guardai le braccia e c'erano i tatuaggi di Rafael quindi sorrisi istintivamente percorrendo i suoi tatuaggi con i polpastrelli
A: Hey..
R: eccoti, jà ti guardano
A: oh no ecco la versione gelosa
B: ma lo sai lui com'è
R: que vorreste dire?
Al: niente niente
R: mh faccio finta de niente
Disse per poi mettermi una mano sul fianco e accompagnarmi nell'hotel dove c'erano tutti i ragazzi riuniti a parlare.
Mi guardai attorno ispezionando l'hotel e anche i ragazzi che c'erano.
A: ciao a tutti
Nic: ciao
Brozo: buonasera
Asllani mi guardò e basta mentre Rafael si guardava intorno e mi stringeva al suo corpo facendomi venire le farfalle allo stomaco.
Mi voltai perché volevo andare da mio padre e Rafael mi seguì.
Ero sicura che Asllani mi guardò il sedere perché Rafael mi mise una mano sopra e serrò la mandibola.
Ridacchiai e gli diedi una spintarella
A: geloso?
R: tantissimo
Risi e andai verso mio padre che era con lo staff tecnico e gli allenatori mentre stava controllando la situazione.
A: papà, con chi sono in stanza
P: con Rafael e basta
A: ok grazie
Tornammo dai ragazzi che chiacchieravano tra di loro e tenevo la mano a Rafael che me la stringeva tenendomi vicina a lui.
Rafael abbassò lo sguardo guardandomi e io lo alzai per guardarlo.
Sorrise unendo le nostre labbra e prendendomi i fianchi mentre voleva approfondire il bacio e io ridacchiai sulle sue labbra.
Mi staccai e lui mi fece il musino offeso ma sa che non possiamo fare troppe scenate in presenza di altre persone.
A: ragazzi vado un attimo in camera arrivo subito
Brah: va bene
Al: ok ti aspettiamo
Andai in camera con Rafael per appoggiare il borsone che mi ero portata mentre lui si guardò attorno. È una stanza molto bella e spaziosa quindi non posso assolutamente lamentarmi per questa volta.
Mi mise le mani sui fianchi avvicinandomi a lui e dandomi un bacio sul collo piegandosi dato che sono bassina. Sorrisi e gli diedi anch'io un bacio sul tatuaggio che ha sul collo mentre si morse il labbro.
La mia mano percorreva i suoi addominali delineati e lui mi continuava a baciare.
A: mh Rafa..
Dissi guardandolo mentre mi continuava a mordicchiare e ridacchiava spostando le mani sul mio sedere e stringendolo.
Mi prese dalle cosce e mi alzò mettendomi sulla piccola scrivania che c'era in un angolo della stanza. Mi baciava, mi mordeva come se gli fosse mancato tutto questo tra noi due.
Ansimai vicino al suo orecchio e schiacciò contro le mie cosce la sua erezione mentre mi morse l'orecchio.
Misi le mani suoi bottoni della sua camicia nera e la slacciai subito buttandola a terra mentre legai le gambe al suo busto avvicinandolo di più a me.
Le sue mani finirono sulla zip del mio vestito ma lo fermai

A: amore, no.. dovremmo essere già a cena
Dissi prendendoli la mano e fermandolo mentre avevano il fiato pesante e lui annuì e raccolse la sua camicia mettendola.
Si sistemò e io mi sistemai i capelli e il trucco sperando che non si notassero molto i succhiotti.
R: però se al derby segno mi accontenti
A: mhh ci sto
Fece subito un ghigno e poi mi prese da un fianco tenendomi stretta a lui.

Andammo direttamente nella sala dove si cenava ed erano tutti già seduti, che imbarazzo chissà cosa pensa la gente.
Mi sedetti con affianco Rafael e dall'altro lato Joaquin mentre davanti avevo Brahim
J: ciao Aly
A: oh ciao Joaquin
J: come stai ?
A: tutto bene grazie
Sentii Rafael che mi metteva una mano sulla coscia e stringeva. Mi girai a guardalo e stava parlando con Alexis..
maledetto
Misi la mano sopra a quella di Rafael e lui si girò verso di me guardandomi con quelle sue treccine pazzerelle.
A: non fare il geloso
Gli dissi all'orecchio dandoli un bacio sul collo mentre mi guardò mordicchiandosi il labbro.
Sorrisi dato che non voleva fare vedere che lo stavo provocando anche troppo per essere seduti ad una cena importante.
R: è impossibile non esserlo
Sorrisi e lo guardai, è troppo bello..
Poco dopo ci arrivò da mangiare.
Mangiammo e Rafael continuava a tenermi la mano sulla coscia, di sicuro per la sua continua gelosia.
Brah: giochiamo a carte?
Al: va bene
R: si
Ci alzammo e io, Brahim, Alexis e Rafa andammo su dei divanetti a parte.
Si sedettero in cerchio e Brahim alzò lo sguardo verso di me ridacchiando e facendomi l'occhiolino
B: Aly vieni
Disse battendo le mani sulle sue gambe e ridacchiai dato che lo fa sempre per far ingelosire Rafa.
R: Eih
Disse Rafael dando una spintarella a Brahim mentre mi prese i fianchi e mi mise sulle sue gambe mordendosi il labbro.
Si appoggiò sulla mia spalla e mise le mani sulla mia pancia mentre controllava le carte che aveva.
.....

Brah: ho vinto io!
Disse alzandosi di scatto e buttando una sua carta sul tavolo tirando i muscoli del braccio.
A: perfetto domani fai un giro in più di campo
Al: hahaha
Brah: ma non erano questi i patti
Rafa: sisi invece
Al: ragazzi vado a dormire, siamo rimasti solo noi
Brah: vengo con te, notte
A&R: buonanotte
R: andiamo nel giardino?
A: va bene
Ci alzammo e Rafael mi mise la sua felpa per poi accompagnarmi al giardino che era nel retro dell'hotel
A: mi devi ridare l'anello Rafa
R: te ne do uno nuovo
A: no Rafa, lo sai che non voglio che spendi così tanto per me
R: shh tranquilla
Disse baciandomi e facendomi sedere su una panchina e sulle sue gambe mentre faceva dei cerchi sulle mie cosce scoperte.
Mi dava dei baci sul collo e mi vennero i brividi.
A: andiamo in camera
Dissi dopo una quindicina di minuti che eravamo la a parlare tra di noi e a stuzzicarci
R: va bene
Andammo in camera e io dormii con la sua felpa.
Domani sera c'era il derby e alla mattina i ragazzi non avevano allenamenti quindi.. andrò a fare shopping con Rafael

contro tutto e tutti || Rafael leao Where stories live. Discover now