29. come prima?

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Mi ero alzata da ormai una mezz'oretta ed ero andata a fare colazione anche se di solito non la faccio oggi avevo particolarmente fame.
Andai in camera mia a scegliere dei vestiti e sotto mi misi anche un costume non si sa mai che andavamo un po' in piscina

Scesi in salotto e mi arrivò un messaggio da Rafael, di sicuro è arrivato a prendermi.
Sono arrivato🤍
A: papà vado!
Non gli diedi neanche il tempo di rispondere che uscii di casa saltellando e camminando a passo svelto
A: Raffaellino
R: Hey vieni
Disse aprendomi la portiera della macchina mentre lui era fuori aspettandomi con quello sguardo irresistibile.
Partimmo e andammo fino a casa sua che non è molto lontana da casa mia ma i fan ci impediscono di andare a piedi
R: allora?
Disse appena eravamo entrati mettendomi al muro con le sue mani ai lati della mia testa facendomi sobbalzare per la sorpresa.
A: cosa?
R: torniamo come prima?..
A: ci possiamo provare m-
Mi prese i fianchi e mi baciò.. finalmente potevamo baciarci senza paura che c'erano giornalisti o cose del genere.
Mi spinsi oltre e schiusi le labbra facendo danzare le nostre lingue mentre lui faceva scorrere le sue mani sul mio corpo.
A: mh Rafael
R: dimmi
A: mi sei mancato..
Dissi per poi abbracciarlo e stringerlo a me sorridendo, sono felice, felice di averlo di nuovo con me tutto per me.

R: anche tu Aly
A: guardiamo un film?
R: va bene
Andammo sul divano e io ero andata a mettermi una sua maglietta come pigiama per stare comoda.
R: mh domani mattina vieni agli allenamenti?
A: certo
Sorrise nascondendosi nell'incavo del mio collo e lasciandomi dei baci leggeri facendomi venire i brividi.
A: grazie Rafa
R: per cosa Aly?
A: per tutto
Rafael mi strinse ancora di più a sé e poi alzò lo sguardo dandomi un altro bacio, vorrei le sue labbra sulle mie per sempre, quella sensazione incredibile.
Lo guardai negli occhi quegli occhi in cui mi perdo sempre, quegli occhi di cui mi sono innamorata sin dal primo istante.
R: sei bellissima
A: Rafa
Dissi ridendo e nascondendomi nel suo collo per non farmi vedere e facendolo ridere, mi conosce bene e sa che arrossisco o mi imbarazzo molto facilmente.
R: è la verità
A: sei pronto per il derby?
Cambiai discorso e lui sorrise ma non disse niente e si appoggiò semplicemente al mio petto facendo dei cerchi sulle mie cosce.
R: ma si
A: staremo di nuovo in hotel con l'Inter..
R: mh non ho voglia di rivederlo..
A: ma non fare il geloso
R: come faccio a non esserlo con quello
Risi e gli diedi un bacio, mi alzai per andare in cucina perché avevo sete e dovevo provare a prendere i bicchieri.. Una sfida
R: ci arrivi a prendere i bicchieri?
A: in teoria
R: mh
Rafael mi guardava dal salotto mentre io provavo a prenderne uno e lui se la rideva come non mai.
Piagnucolo facendoli il dito medio e lui venne verso di me
R: sei sicura?
Sentii sollevarmi dai fianchi e Rafael mi alzò per farmi prendere un bicchiere dalla mensola con delicatezza.
A: grazie
R: in cambio un beijo
A: e va bene
Gli dissi un bacino mettendomi sulle punte dei piedi e accarezzandoli le sue guance che sono perfettamente delineate
A: andiamo a fare un giro in centro?
R: va bene
A: vado a cambiarmi
Andai in camera di Rafael e avevo alcuni vestiti da lui dato che avevo lasciato qua il mio borsone

Tornai da Rafael che era in cucina a bere un bicchiere d'acqua che gli andò di traverso e mi guardò storto.
A: tutto bene?
R: certo, se non fosse per i tuoi pantaloncini
A: si sono belli lo so
Rafael mi prese per i passanti dei pantaloncini e mi avvicinò a lui facendomi aderire al suo corpo e mi morsi il labbro
R: ti ricordo della mia gelosia
A: mh.. giusto però ora usciamo
Dissi scappando nell'ingresso a prendere la mia borsetta e aspettandolo per uscire mentre mi richiamò ridendo
R: ALICE
Risi e aspettai Rafael che stava prendendo i suoi occhiali da sole per provare a non farsi riconoscere ma falliva sempre miseramente.
Andammo verso il centro per fare un po' di shopping e farci una passeggiata tra le vie di Milano, sempre affollate e interessanti.
Ci eravamo andati a sedere in un bar un po' isolato dal centro sennò ci fermavano ogni secondo
R: Alice..
A: Rafael? Che succede lo sai che mi fai preoccupare quando mi chiami con il nome intero
R: dopo il derby ci sarà un altra pausa per le nazionali e io devo andare in Portogallo..
A: e?
R: vuoi venire con me? Per conoscere la mia famiglia e poi andiamo a casa mia..
Era teso, lo notavo da un miglio di distanza, si scrocchiava le dita e mi guardava con quello sguardo da bambino che solo lui aveva
A: lo sai che dipende tutto da mio padre.. ma riuscirò a convincerlo. Quando partiresti?
R: tra una settimana dato che domani andiamo nell'hotel con l'Inter e dopo il derby non abbiamo più partite
A: sta sera posso rimanere da te? Così ne parlo domani mattina agli allenamenti di questa cosa..
R: certo, però diglielo che rimani da me
A: va bene gli scrivo

Chat
A: ciao papà, posso dormire da Rafael?
P: certo tesoro, ci vediamo domani agli allenamenti fate i bravi
A: sempre! Graziee❤️🖤
Fine chat

A: non so perché mi dica sempre di sì
R: evidentemente si fida di me
Risi alzando lo sguardo verso Rafael che anche lui stava ridendo capendo la cazzata che aveva appena detto.
A: torniamo a casa?
R: va bene
Mi prese la mano e restammo così fino a quando arrivammo a casa, ero ancora stanca dagli allenamenti perché mi ero allenata anch'io e ho proprio male alle gambe
A: finalmente
Dissi buttandomi sul divano a peso morto e sospirando, idee inutili che ho ogni volta.
Rafael vedendo quella scena rise, solo perché sembravo disperata..
A: che c'è da ridere?
Dissi anch'io ridendo mentre si tolse le scarpe e andò in camera di sicuro per prendere dei pantaloncini.
R: dopo una semplice camminata sei già stanca
A: ovvio
R: dai vieni ti do una mia maglia
Mi alzai correndo da lui e scuotendolo in attesa della sua maglia, vivo per le sue maglie probabilmente gliele prenderei tutte una per una.
R: oh guarda come corri
A: la maglia
Gli dissi mentre saltellavo e battevo le mani guardandolo con gli occhioni e lui sorrideva come sa fare lui.
Mi diede un bacio sulla fronte facendomi sorridere e mi spettinò i capelli
R: tieni
Disse lanciandola e io la presi al volo prendendola subito e tenendomela stretta inspirando per sentire il suo profumo e lui mi guardò ridendo
A: grazie
La presi e andai a cambiarmi per poi andare sul letto con Rafael che guardava il telefono ma lo mise via passandomi un braccio sulle spalle.
R: domani mattina dimmi se vuoi che ti aiuti per parlarne con tuo padre
A: tranquillo, di sicuro non gli andrà bene ma riuscirò a convincerlo
R: va bene basta che non fai come quando sei scappata a Barcellona e non sapevamo dov'eri
A: beh beh vedere te con Diana non era bello
R: neanche pensare che te eri con Pablo
Risi e lo abbracciai passando con l'indice tutti i tatuaggi che aveva sul braccio mentre mi stringeva a sé e mi dava tanti baci nei capelli
A: buonanotte amore
R: notte princesa

La mattina
7.30 a.m
La sveglia iniziò a suonare e io aprii leggermente gli occhi provando a raggiungerla mentre Rafael dormiva ancora.
Spensi la sveglia ed ero bloccata dalle braccia di Rafael che mi tenevano stretta a lui peggio di un peluche.
A: mh Rafa
Dissi mentre provavo ad alzarmi e dovevo svegliarlo in qualche maniera anche se è molto difficile. Non capirò mai come faceva a svegliarsi quando era da solo a casa per venire agli allenamenti.
Gli diedi tanti baci sul collo provando a svegliarlo delicatamente
R: Noo dove vai
A: dai su su ci sono gli allenamenti
R: uff e va bene
Mi alzai e Rafael andò in bagno mentre io andai nel suo armadio per prendere i miei vestiti e magari una sua maglia.
Mi vestii con una sua maglia larga semplice e sotto la tuta del Milan nera.
R: sei bellissima princesa

Disse dandomi un bacio e stringendomi al suo corpo mentre arrossivo per questo nostro contatto così diretto e secco.
Sorrisi e andai in cucina per prendere un bicchiere d'acqua
R: sei pronta?
A: certo
R: dai, andiamo
Andammo verso la macchina di Rafael e partimmo direzione: Milanello
Per tutto il viaggio Rafa mi teneva la mano sulla coscia e ogni tanto me la stringeva, lo odio quando fa così, le farfalle allo stomaco mi invadono.
A: buongiorno a tutti
Stef: buongiorno
Entrai negli spogliatoi e tutti i ragazzi ci saltarono addosso saltando e urlando dalla felicità.
Mi sa che sono più felici di noi, senza mi sa.
T: finalmente avete risoltoooo
Oli: siete tornati i miglioriii
B: viva la coppia giovane
A: grazie grazie ragazzi ora con permesso vado un attimo da mio padre
R: se hai bisogno ci sono
Annuii e uscii dagli spogliatoi per poi andare da mio padre mentre pregavo in tutte le lingue che esistevano sulla terra.
A: papà
P: oh tesoro
Disse abbracciandomi e guardandomi sorridendo, anche lui è molto felice che io abbia risolto con Rafael. È tutto grazie a Dani se l'ho conosciuto e non saprei proprio come fare senza di lui.
Si staccò dall'abbraccio e mi mise le mani sulle spalle guardandomi negli occhi
P: avete risolto?
A: si, però ti devo chiedere una cosa..
P: dimmi
A: adesso c'è il ritiro delle nazionali e Rafael va in Portogallo per circa 1 settimana.. posso andare con lui?....

contro tutto e tutti || Rafael leao Where stories live. Discover now