46. pazienza

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Andai verso il mio armadio mentre vidi Rafael che andava da mio fratello probabilmente per giocare tanto è già pronto e sti maschi ci mettono pochissimo.
Mi misi un vestito un po' attillato di un colore azzurro opaco con qualche glitter.
Mentre mi mettevo i tacchi qualcuno mi prese i fianchi.
R: sei bellissima.. anche se, sono geloso
Questa cosa mi fece venire i brividi e mi girai verso di lui per darli un bacio appoggiando le mani sulle sue bellissime guanciotte
A: andiamo
Lo presi per mano e scendemmo le scale, come prima cosa vidi mio fratello che parlava con mia mamma e mio padre. Daniel si girò verso di me guardandomi con uno sguardo dispiaciuto ma io non ci feci caso
A: andiamo?
P: si
Mio fratello alzò lo sguardo ma io non lo guardai, vedevo che cercava i miei occhi ma se lo avessi guardato, mi sarei persa nei suoi occhi uguali ai miei.
Salimmo in macchina e io ero nei sedili posteriori tra Rafael e Daniel che guardavano entrambi il telefono.
Rafael aveva la mano sulla mia coscia e Daniel guardava la mano di Rafael, che geloso.
Rafael si avvicinò all'orecchio e mi bisbigliò con il suo accento stupendo facendomi venire i brividi.
R: tutto bene?..
A: mh
R: tranquilla
Feci un sorriso forzato e poco dopo arrivammo a San Siro dove c'erano tutti i ragazzi mentre tenevo la mano a Rafael.
A: ciao a tutti
Ale: buongiorno
Br: giorno senõrita
Sorrisi leggermente e poi presi la mano di Rafael mentre mio fratello parlava con Alexis.
Brahim si avvicinò a me di sicuro mi chiedeva qualcosa
Br: che succede
A:ho litigato con Dani..
Br: oh mi spiace..
Feci un sorriso e poi mi riavvicinai a Rafael appoggiando la testa al suo petto sbuffando.
R: vieni qui
Disse passando un braccio sulle mie spalle e avvicinandomi a lui per poi darmi un bacio nei capelli.
Andammo a sederci al tavolo con tutti e io ero tra Rafael e Alexis con difronte mio fratello, non poteva andare peggio con i posti.
Il pranzo passò velocemente, i ragazzi parlavano fra di loro e io intanto guardavo il telefono con la mano di Rafael sulla mia coscia
R: andiamo a fare una partitella?
Br: sii
Th: andiamo
Disse Theo alzandosi e sculettando verso il campo facendoci ridere mentre alcuni rimasero al tavolo.
Andammo verso il campo che era vuoto e i ragazzi si fiondarono subito sul pallone che era vicino alle panchine tirandolo subito in mezzo al campo.
A: io passo ragazzi
R: noo dai
Disse Rafael prendendomi per i fianchi e facendomi gli occhioni mentre mi diede un bacio sul collo
A: dai gioca con gli altri
R: va bene
Mi diede un bacio e andò verso gli altri corricchiando senza voglia, come al solito.
Guardai la partita e i ragazzi ridevano e scherzavano tra di loro come dei bambini nelle vie della città.
Rafael venne verso di me e si sedette accanto a me a bordo campo, mi passò un braccio sulle spalle e mi avvicinò a lui.
La mia espressione non cambiò ma abbracciai Rafael che fece un leggero sorriso
R: tranquilla princesa
Annuii in silenzio mentre gli altri venivano verso di noi guardandoci e Rafael mi dava i baci nei capelli mentre mi accarezzava la schiena
Br: torniamo dentro?
A: si
Dissi alzandomi insieme a Rafael che mi diede una mano.
Tornammo dentro dove c'era lo staff tecnico e vidi mio padre chiamarmi con la mano
A: dimmi papà
P: andiamo ?
A: oh sì..
Tornai da Rafael mentre mio fratello ci guardava un po' storto e controllava oggi mio singolo movimento.
Mi avvicinai a Rafael e lui mi prese i fianchi avvicinando le nostre labbra fino a farle sfiorare
R: devi andare?
A: si
R: ci vediamo sta sera per il volo
A: va bene..
Gli diedi un bacio e lo abbracciai mentre mi teneva stretta a sé e si avvicinò al mio orecchio per bisbigliarmi qualcosa
R: risolverete princesa tranquilla
Sorrisi e alzai lo sguardo verso di lui incantata dalla sua bellezza come sempre..
Salutai gli altri però prima diedi un altro bacio a Rafael
A: ciao ragazzi a sta sera!
Br: a sta sera
Fik: ciaoo
Ale: ciao
Andai da mio padre che era accanto a mio fratello e andammo verso casa.
Appena entrai vidi subito mia mamma che era sul divano, è proprio come papà, se non è al lavoro sta sul divano.
A: mamma siamo tornati!
M: oh eccovi finalmente
A: sta sera vieni con noi?
M: stranamente si!
P: sta sera alle 19 dobbiamo partire eh
A&D: va bene
Andai in camera mia e mi buttai sul letto guardando il soffitto mentre i miei occhi mostravano tutte la mia stanchezza e la mia tristezza di questi giorni.
A: uff perché tutte a me
Dissi girandomi e mettendo la faccia contro il cuscino mentre optai per passare il pomeriggio su tik tok

Sono appena uscita dalla doccia e ho poco più di 15 minuti per vestirmi.
Corsi verso il mio armadio e scelsi una gonna con un top blu elettrico.
Mi misi i tacchi e scesi in salotto dove c'erano i miei e mio fratello che si girarono verso di me
A: andiamo?
M: si tesoro
In macchina ero nei sedili posteriori con mio fratello che guardava il telefono mentre io guardavo fuori dal finestrino e non facevo caso a lui.
P: arrivati
Scesi subito dalla macchina senza aspettare nessuno e andai verso i ragazzi che mi salutarono subito dandomi dei baci sulla guancia o abbracciandomi.
A: ciao a tutti
Fik: eccoti
Br: buonasera
Rafael venne verso di me e mi prese i fianchi dandomi un bacio e spostando le mani sul mio sedere facendomi mordere il labbro.
R: posso essere geloso dato che hai la gonna?
A: mh no
Rafael alzò gli occhi al cielo sorridendo come sa fare lui e rimasi con i ragazzi a chiaccherare.
Salimmo sull'aereo e il viaggio fu tranquillo tanto avevamo un aereo privato e c'eravamo solo noi

Il giorno dopo
Siamo stati una notte in hotel e abbiamo fatto anche un giro per Londra tutti insieme con anche lo staff tecnico.
Eravamo arrivati con il bus al di fuori dello stadio e poco dopo ci avviamo all'entrata.
Entrammo nello stadio del Chelsea e devo dire che era molto bello con un atmosfera pazzesca e c'era un lato dove c'erano i tifosi del Milan.
Vengono anche a Londra.
Entrammo nel campo per controllare com'era e per parlare tutti insieme, io camminavo con Rafael mentre guardavo ogni dettaglio di questo stadio
A: Rafael mi raccomando
R: si faccio il bravo
Risi e lui mi diede un bacio mentre gli misi una mano dietro al collo avvicinandolo un po' a me.
A: dai andiamo negli spogliatoi
Lo presi per mano e andammo negli spogliatoi insieme a tutti gli altri che erano entrati poco prima di noi
A: buona fortuna ragazzi
Diedi una pacca sulla spalla a Rafael e uscii dagli spogliatoi andando da Stefano che era a bordo campo a ragionare con lo staff
Stef: sei pronta Aly?
A: si dai non sarà facile ma mi aspetto molto dai ragazzi
Alle 20.45 arrivò il fischio d'inizio.
Io ero seduta in panchina e guardavo come giocavano i ragazzi .
Nel primo tempo ci fecero 2 goal e nel secondo un altro.
Rafael venne sostituito e vidi che non era felice, non era lo stesso
A: Rafa
Dissi per poi abbracciarlo appena uscì dal campo e aveva gli occhi lucidi.
Ci è rimasto davvero male e sta volta non voglio che ci rimanga male come l'altra volta.
R: scusa Aly..
A: no no tranquillo
Eravamo negli spogliatoi abbracciati mentre io passavo la mia mano sulla schiena di Rafael.
Poco dopo arrivarono i ragazzi che non erano felici
A: io esco Rafa
R: va bene..
A: ti aspetto fuori
Gli diedi un bacio e mi alzai per andare verso lo staff tecnico.
Stavo camminando nei corridoi guardando il telefono fino a quando mi scontrai con qualcuno.
Alzai lo sguardo e vidi un giocatore del Chelsea
A: oh scusa non stavo guardando avanti
?: Fa niente, piacere Mason Mount
Disse porgendo la mano verso di me e sorridendo.
Lo guardai negli occhi sorridendo e gliela strinsi
A: Alice Maldini
M: bella partita
A: è una presa per il culo?
Dissi ridendo e guardandolo mentre scuotevo la testa.
La partita non è andata per niente bene ma non fa niente, pensiamo alla prossima.
M: nono
A: ci vediamo in giro
M: certo
Disse facendomi l'occhiolino.
Io alzai gli occhi al cielo sorridendo e andai al bus per aspettare i ragazzi.
Salii sul bus per tenere il posto a Rafael e poco dopo arrivarono tutti.
Di fronte a me c'era mio fratello con accanto Brahim mentre io ero appoggiata sulla spalla di Rafael che mi stringeva a sé

Ciao a tutti, scusate per questo capitolo un po' smonco!

Grazie a tutti quelli che seguono la storia❤️🖤

contro tutto e tutti || Rafael leao Where stories live. Discover now