⚠️Questa storia l'ho scritta da piccola scusate errori e storia costruita male!⚠️
Alice, la figlia di uno dei più grandi difensori del Milan, troverà lo sguardo di un ragazzo che non le ispira.
Dovrà staccarsi da un familiare, che per lei è stata l...
✅ 16.00 p.m. P: Aly inizia a prepararti su su che dobbiamo andare a San Siro A: ok papà Mi alzai e scrissi a Rafael prima di tutto. Sbadigliando andai in bagno per lavarmi la faccia dato che sembravo uno zombie.
Chat A: sul bus mi tieni il posto vicino a te se faccio tardi?🥺🤍 R: certo 🤍 A: a dopo R: ♥️ Fine chat
Scelsi un vestito abbastanza corto, mi diverto a provocare Rafael e stavo stranamente imparando a camminare sui tacchi a forza di metterli i miei piedi imparavano a soffrire in silenzio. Scesi e andai da mio padre che stava controllando se aveva preso tutto.. la precisione. A: andiamo papà? P: si tesoro Andammo verso Milanello dove c'erano tutti i ragazzi riuniti con Stefano per prendere il bus tutti insieme. Adoro questo momento, stare con i ragazzi e passare con loro tutti il tempo del viaggio ci aiuta anche per la partita. A: ciao a tutti Stf: ciao Alice Andai accanto a Rafael e gli presi la mano dandomi un bacino veloce che ricambiò sorridendo. Oli: che belli i nostri giovanotti Guardai Olivier con uno sguardo omicida mentre Rafael se la rideva e mi prese i fianchi stringendomi a se Al: ragazzi andiamo? Sennò facciamo tardi Theo: il classico precisone Salimmo sul bus e io ero accanto a Rafael ovviamente che mi teneva la mano e mi guardava. Mi stava analizzando e sono sicura che è colpa del mio povero vestito. R: pazzesco come ti metti sempre vestiti corti A: no Rafa non è vero Dissi facendo il broncio mentre lui mi guardava dalla testa ai piedi e alzò gli occhi al cielo sbuffando e incrociando le braccia al petto. R: sisi invece la prossima volta scelgo io il tuo vestito Gli diedi un bacino per provare a convincerlo del vestito e per distrarlo. Unì le nostre fronti e lo guardai rimanendo incantata da lui, dai suoi occhi e dalla sua bellezza. Appoggiai una mano sulla sua guancia avvicinandolo a me e lui sorrise approfondendo il bacio R: mi vuoi convincere? A: forse Dissi ridendo per poi appoggiare la testa sulla sua spalla e mi fece i grattini sulla schiena facendomi rilassare A: sei pronto per la partita? R:sempre A: mi raccomando R: tranquilla Mi diede un bacio in fronte e mi abbracciò facendomi perdere nel suo profumo magnifico. Arrivati a San Siro ci dirigemmo in campo per parlare tutti insieme e io ascoltavo la musica con una cuffietta di Rafael insieme a lui A: ragazzi mi raccomando eh Al: ce la faremo Stef: andiamo negli spogliatoi ragazzi Andammo negli spogliatoi e io diedi un bacio a Rafael prima di uscire per andare in campo A: ragiona con la tua testa R: va bene Mi diede un altro bacio e io uscii dagli spogliatoi sorridendo, mi fa stare bene che Rafael ora sia felice e meno pensieroso di come era due settimane fa. Stef: sei pronta Aly? A: certo, Rafael mi sembra in forma Stef: adesso che sei tornata tu si A: dici? Stef: si, fidati di me I ragazzi entrarono in campo e poco dopo diedero il fischio d'inizio mentre io andai a sedermi nelle panchine. Charles passò una palla perfetta a Rafael ed era dentro era goal. Tutto San Siro scoppiò in un boato. Rafael e Charles si abbracciarono e Rafael mi indicò mandandomi un bacio, Forse ero un po' rossa? Stef: guarda che gentiluomo A: poverino fa di tutto per rendermi felice Stef: ti ama davvero Aly Sorrisi a quelle parole, ero felice che qualcuno l'aveva notato e mi guardai attorno, tutti i tifosi in piedi a urlare il nome di Rafael. Vidi mio padre che era sugli spalti che sorrideva accanto a Massara mentre applaudivano. Giroud al secondo tempo fece un altro goal e la partita finì 2-0. Appena tutti uscirono dal campo Rafael era ancora dentro e mi fece cenno di entrare. Tutti i tifosi applaudivano e io sorrisi girandomi a salutare tutti per poi andare da Rafael e abbracciarlo. A: grazie Rafa R: lo sai che farei di tutto per te Sorrisi e intanto lo stadio era ancora pieno di tifosi, d'altronde la partita è appena finita quindi non escono subito da San Siro. Andammo dai fan che ci chiamavano da un lato all'altro A: torniamo dentro che sarai stanco R: mai Risi e Rafael fece il suo solito sorrisone mentre camminava con un passo svogliato. Mi prese la mano e scendemmo negli spogliatoi dove i ragazzi si erano già cambiati. Oli: vi eravate persi? A: siamo andati da qualche fan Brah: usciamo a cena? Sal: si, in centro alle 20:30 Charles: a dopo ragazzi A: Rafael torno a casa con mio padre ci vediamo dopo Rafa: va bene ti passo a prendere io A: a dopo ragazzi Brah: a dopo Char: a dopo Diedi un bacio a Rafael e andai da mio padre che mi aspettava per tornare a casa e io mi dovevo assolutamente preparare e anche cambiarmi. A: papà dopo esco con i ragazzi a cena P: e? A: posso andare a casa di Rafael dopo? P: mh A: per favore P: va bene A: grazie Gli diedi un bacio sulla guancia e ci dirigemmo a casa, che bello tornare dopo una partita vinta meritatamente. Andai a farmi una doccia veloce dato che il tempo non era molto scelsi un vestito semplice. Poco dopo mi arrivò un messaggio da Rafael Sono arrivato! Ti aspetto🤍 Scesi di corsa anche se avevo i tacchi e andai a salutare mio padre dandoli un bacio sulla guancia e abbracciandolo A: a domani papà P: a domani tesoro Uscii di casa e c'era Rafael che mi aspettava e appena mi vide apri le braccia per abbracciarmi. Mi diede un bacio sulla fronte e mi strinse a se come se fosse l'ultima volta che mi possa vedere. A: Raffaellino Dissi dandoli un bacio e abbracciarlo mentre lui sorrideva e mi diede un altro bacio sulla fronte. R: Alicina andiamo Disse imitando la mia voce e mettendomi una mano sul fianco per stringermi a sé mentre camminavamo A: mi offendo eh R: nono assolutamente Ci incamminiamo verso il ristorante che era vicino al Duomo. Mentre camminavamo misi una storia su Instagram
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Mi piace: 200.000 Alymaldini: My🤍 Commenti: Brah: vi aspettiamo Olivier: 😍 Theo: i più belli Ibrahimovic: i nostri giovani 😍 Danimaldini: 😍♥️ Rafaelleao: mia🤍 E i fan
A: ciao ragazzi Theo: eccovi entriamo che Brahim ha fame Brahim: non è vero A: poverino Entrammo nel ristorante e ci andammo a sedere per poi ordinare qualcosa da mangiare A: ragazzi pronti per la Champions? Pierre : all'incirca A: dai con il dinamo Zagabria non è semplice ma so che c'è la fate Brahim: soprattutto con me Theo: ma che dici con me Olivier: sisi vedremo Risi e intanto Rafael guardava la discussione con interesse stando zitto, che carino. Si girò verso di me dandomi un bacio veloce e facendomi ridacchiare mentre mi appoggiai alla sua spalla. Pierre: secondo te chi farà goal Aly? A: secondo me Alexis Al: eh ragazzi vedete Ci arrivò da mangiare e mangiammo per poi andare a fare un giro in centro e Rafael mi teneva un braccio sulle spalle Rafa: Aly ti accompagno a casa? A: vengo da te Rafa: ti sei auto invitata? A: ovvio Rafael rise e mi teneva con una mano dal fianco, come fa sempre per tenermi attaccata a lui. Tornammo a casa finalmente, ero davvero stanca e non immagino Rafael che aveva anche giocato. Mentre stavo guardando il telefono in piedi sentii le mani di Rafael sui miei fianchi delineati. Poco dopo le sue labbra si attaccarono al mio collo lasciando dei baci leggeri e umidi. A: Rafa... R: tranquilla princesa non ti tocco Un po' titubante, ma lo lasciai continuare ormai lo conosco e lui conosce me. I suoi polpastrelli scesero sul bordo della maglia che avevo rubato a lui e io sospirai guardandolo negli occhi. Mi tolse delicatamente la maglia e poi tolse anche la sua lasciandola cadere sul pavimento. Abbassò un attimo lo sguardo sul mio reggiseno in pizzo e il battito del mio cuore aumentò. Dopo 5 minuti che ci guardavamo, fece una cosa che in questo momento non mi aspettavo, mi abbracciò. R: princesa.. Sorrisi e Rafael mi prese in braccio stendendomi sul letto e mettendosi accanto a me lasciandomi un bacio in fronte. Lo abbraccia e lui mi strinse a sé mentre mi baciava il viso. A: ti amo Raf R: anch'io princesa Disse iniziando a farmi le coccole e accarezzandomi i capelli spettinati.
