24. l'inizio di un grande problema

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Erano le 20.30 e tra poco andavamo in discoteca con tutti i ragazzi della squadra compreso Rafael, che mi ha detto che veniva anche una sua amica anche se non era Italiana ed era venuta qua a Milano per le vacanze.
Mio padre mi aveva dato il permesso di andare in discoteca con i ragazzi stranamente, quindi io ero in camera mia a scegliere un vestito.

Mi misi dei tacchi per poi scendere in salotto da mio padre
A: papà vado che Rafael è arrivato, ci vediamo dopo
P: va bene fai la brava
Uscii e c'era Rafael con questa sua amica, non mi sembrava simpatica ma la devo conoscere senza fare conclusioni affrettate
A: Rafa
D

issi dandoli un bacio e intanto lo sguardo della sua amica era schifato, solito delle ragazze invidiose e sto già facendo conclusioni affrettate.
Era una ragazza alta come me, con dei capelli neri e lisci.
R: Hey
A: ciao, piacere Alice
D: Diana
Mi disse lei stringendomi la mano velocemente e rigirandosi come se niente fosse non degnandomi neanche di uno sguardo.
Gli feci un sorrisetto falso per poi prendere la mano a Rafael ci iniziammo ad incamminare verso tutti i ragazzi
A: ciao a tutti ragazzi
Brah: ciao Aly
Oli: buonasera
Diana: ciao a tutti
Entrammo nella discoteca e mentre tenevo la mano a Rafael e andavamo verso il tavolo che avevamo prenotato,
sentii Rafael staccarsi dalla presa.
Mi girai e Diana lo stava portando nella pista da ballo tirandolo con sé come se non ci fosse un domani.  Rafael mi mimò uno scusa con le labbra ma io lo guardai con un sguardo freddo e raggiunsi gli altri. Mi misi seduta accanto a Brahim e guardavo il telefono
Br: Aly tutto bene?
A: si
Br: domani pomeriggio vieni agli allenamenti?
A: certo ho già in mente quanti giri di campo farvi fare
Brahim mi guardò preoccupato e io risi.
Vidi Rafael che veniva verso di noi con Diana che li teneva la mano.
Il portoghese si stava per sedere accanto a me ma Diana lo tirò per farlo sedere di fronte a me, accanto a lei.
Ordinai dell'acqua mentre gli altri tutte robe poco sobrie
D: bevi acqua in discoteca?
A: oh sì, sai com'è sennò dopo troppe persone mi vorrebbero portare a casa e non sono cosciente
D: chi esattamente?
A: mh quasi tutti i calciatori d'Italia
Dissi ridendo, adoro provocarla e nel mentre vidi Rafael serrare la mandibola, di sicuro per la rabbia che aveva dopo le mie parole.
D: molto carina nei confronti di Rafael vedo

Mi disse lei per provocarmi con quella sua voce stridula credendosi simpatica.
Sta giocando con il fuoco e ancora non se n'è accorta
A: Si, perché Rafael sa che sono soltanto sua.
Gli dissi con un sorrisetto mentre Rafael mi guardava e sorrise come sa fare lui, l'ho fatto finalmente sorridere devo dire. I ragazzi si guardarono e io alzai le sopracciglia sorridendo, non me la tiro ma in questi casi si. Rafael tornò in pista con Diana e io mi ero stufata, va bene tutto ma sta esagerando..
A: ragazzi io me ne vado
Dissi mentre mi alzai prendendo la borsetta incazzata e guardando Rafael che mi stava guardando mentre era sulla pista.
Br: ti accompagno?
A: nono tranquillo abito vicino
Br: va bene..
Me ne andai verso casa e dopo 10 min ero già arrivata. Entrai in casa sbattendo la porta e facendo girare mio padre che si trovava sul divano.
P: Aly già a casa?
Andai ad abbracciare mio padre che era sul divano a guardare la TV e lui mi accarezzò subito la schiena provando a capire cosa mi era successo
P: Hey che succede?
A: Rafael
P: che ha fatto?
A: ballava solo con la sua amica e non mi calcolava, mi sono sentita oscurata come non mai..
P: sta tranquilla mh? Adesso vai a riposarti domani i ragazzi hanno gli allenamenti e ti devi alzare presto
Annuii e andai in camera mia.
Mi sdraiai sul letto a fissare il soffitto e poco dopo mi addormentai

pov's Rafael
Stavo ballando con Diana ma andammo verso i divanetti appena notai che erano tutti seduti a chiaccherare.
Notai subito che non c'era Alice, dov'è finita?
R: ma Alice?..
B: è andata a casa
Spalancai gli occhi sentendo le parole di Brahim e mi alzai seguito da Diana mentre gli altri mi guardavano.
Uscii dalla discoteca e accompagnata Diana a casa, andai verso casa Maldini.
Vidi la luce nella stanza di Alice accesa quindi iniziai a tirare dei sassi alla sua finestra aspettando qualche suo segnale di vita.

pov's Alice
Stavo dormendo ma sentivo dei rumori fuori dalla mia finestra, qualcuno stava tirando dei sassi??
Mi alzai mezza addormentata capendo che erano le 4:30 di mattina.
Appena aprii la finestra c'era fuori Rafael.
R: ah allora sei viva
A: Rafa? Sei impazzito?
R: si, per te.
Sospirai alzando gli occhi al cielo e chiusi la finestra andando di sotto da lui.
Appena aprii la porta di ingresso c'era lui con le braccia incrociate mentre mi guardava che avevo solo una felpa ed era la sua.
R: ci sei rimasta male?..
Mi chiese avvicinandosi a me mentre io lo guardavo negli occhi e le uniche cose che illuminavano la città erano i lampioni.
Le luci delle case erano praticamente tutte spente..
A: no Rafa, tranquillo
R: sicura Aly?
A: ne parleremo.. vuoi dormire qui?
R: no, tranquilla vado a casa
Mi lasciò un ultimo bacio sulle labbra ma sentivo come eravamo, distaccati capendo che c'era qualcosa che non andava.
R: ti amo..
Disse sulle mie labbra facendomi fare un leggerissimo sorriso che neanche si vedeva ma facendomi venire i brividi..

12.00 a.m
P: Aly svegliati che pranziamo e partiamo per andare agli allenamenti
A: non ho fame ma mi alzo per prepararmi

Mi alzai ma non avevo voglia di mangiare e quindi andai a prepararmi.

Di sicuro c'era anche Diana con Rafael.
Vedevo che Diana gli sbavava dietro e io non avevo intenzione di andare a parlare con Rafael fino a quando lui non farà il primo passo per parlare.
Andai da mio padre che stava spegnendo la TV e io lo aspettavo davanti alla porta
P: andiamo
Andammo in macchina a Milanello e appena eravamo arrivati scesi ed andai dritta verso il campo. Sugli spalti c'era Diana di sicuro non poteva venire in campo dato che non aveva nessun permesso

A: buongiorno a tutti
Stef: buongiorno Aly
Disse Stefano abbracciandomi e avvicinandosi al mio orecchio mentre io avevo una faccia da zombie
Stef: tranquilla Diana non scende in campo
A: grazie
Stef: prego vai dai ragazzi che sono negli spogliatoi e ti cercavano
Entrai negli spogliatoi e c'erano tutti i ragazzi
che vedendomi alzarono lo sguardo e mi salutarono.
A: buongiorno
Isma: buongiorno
Brah: eccotigiorno bella
Sal: buongiorno
R: buongiorno..
Bisbigliò Rafael guardandomi e mordendosi l'interno della guancia.
Subito dopo uscii e andai in campo per aspettare i ragazzi
A: ragazzi iniziamo con 25 giri di campo?
Sal: che ?
Rimasi immobile con le braccia incrociate aspettando che iniziavano i giri.
Qualcuno sbuffò e iniziarono a correre.
Dopo aver fatto i giri di campo li feci fare una breve pausa
A: facciamo una partitella
Dopo averli fatto fare una partitella gli feci fare una pausa ed erano tutti a bordo campo a bere e io parlavo con mio padre sempre vicino ai ragazzi.
Vidi Diana che stava scendendo in campo e feci un cenno a mio padre
P: scusa dove vai ?
D: a chiedere a Rafael se va tutto bene sai com'è ha fatto più di 20 giri di campo
Tutti alzarono lo sguardo verso di noi e ci guardavano compreso Rafael.
Io intanto ero accanto a mio padre con le braccia incrociate mentre la guardavo dalla testa ai piedi
P: non hai nessun permesso per entrare in campo, è già tanto se ti facciamo stare sugli spalti
D: allora perché quella ragazzina ci può stare?
Disse indicandomi e guardandomi dalla testa ai piedi schifata.
Mio padre la guardò sbalordito e non ha capito in che guai si sta cacciando.
P: intanto la ragazzina è mia figlia e allena i ragazzi quindi risali sugli spalti o vai fuori
Diana sbuffò e risalì sugli spalti borbottando qualcosa mentre io la guardavo storto.
A: grazie papà
P: tranquilla vai negli spogliatoi che ti ho lasciato il tuo milk shake
Annuii ed entrai negli spogliatoi che erano vuoti ma tra poco entravano i ragazzi.
Mi sedetti e mi misi le mani nella faccia.
Cazzo.
Non so cosa stia succedendo ma sono già stanca di tutto.
Il problema è che Rafael mi sta oscurando ma non abbiamo ancora parlato seriamente... Mi sta ferendo più del dovuto questo nostro distacco..
Poco dopo entrarono i ragazzi ed io ero ancora così
Al: Aly-
Br: Aly ferma
Tutti mi vennero attorno ma io mi alzai e me ne andai.
Volevo respirare.. stavo scappando ma non ce la facevo già più.
Andai nel campo dove si allenavano i ragazzi e cercai con lo sguardo mio padre per andarmene il prima possibile.
A: possiamo tornare a casa per favore..
P: va bene andiamo subito
Disse mio padre abbracciandomi sotto lo sguardo di tutti.
Tornai a casa e andai in camera mia per poi buttarmi sul letto e addormentarmi quasi subito.
Voglio sparire..

contro tutto e tutti || Rafael leao Where stories live. Discover now