Un gatto ciccione e il corso di basket

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COME (NON) INNAMORARSI DI HOLDEN MORRIS

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Un gatto ciccione e il corso di basket

Linus: Sai qual è un pensiero che mi spaventa?

Charlie: No, quale?

Linus: Solo un metro scarso di flanella sta tra me e un esaurimento nervoso!

(Peanuts- Charles M. Shulz)

Prendete quella smorfiosa di mia cugina Molly.

Lei sì che si gode la vita. Si sveglia ogni giorno in una casa a tre piani, con il soave canticchiare degli uccellini fuori la finestra, con un profumino di pancakes ai mirtilli cucinati da cuochi pluristellati a solleticarle le narici, e con un bagno di petali di rosa pronto ad attenderla.

E poi ci sono io.

Mi sveglio ogni giorno in un bugigattolo con un gatto obeso che occupa più spazio del dovuto, con la voce di Alice Cooper  a martellarmi i timpani, e con la puzza di bruciato perché mia madre non sa tostare neanche una fetta di pane, eppure si ostina a voler preparare la colazione. Mi rimane almeno il bagno con i petali di rosa? Col cavolo! La doccia e un bagnoschiuma del discount sono più che sufficienti a detta di mia madre.

Tutto molto bello, mi dicono dalla regia.

Uff.

Ficco la testa sotto il cuscino e chiudo forte le palpebre in un patetico tentativo di tornare a dormire.

Ma, tempo tre secondi, e ci si mette anche quello strambo del Signor Shirley che un giorno sì e l'altro pure usa il trapano per distruggere metà della sua casa e ricostruirla verso l'infinito e oltre.

La mia teoria è che lo faccia per vendicarsi di mia madre e dei suoi discutibili gusti musicali in mostra già dalle sei del mattino. Ogni giorno ho sempre più prove a sostegno di questa tesi.

Vabbè ho capito, non c'è storia.

È arrivato il momento di arrendermi alla dura realtà che anche oggi un uragano mi avrebbe svegliato più serenamente, e me ne dà la conferma Alice che prende ad urlare: "I wanna kiss you but your lips are venomous poison" , mentre Wolverine inizia a leccarmi le dita della mano sinistra che ciondola al lato del letto.

Ho già capito cosa vuole.

-Come devo farti capire che da me non otterrai neanche mezza scatoletta in più? Hai sentito cosa ha detto il veterinario, no? Devi stare a dieta se non vuoi problemi al tuo cuoricino, palla di lardo che non sei altro!- biascico, scostando la mia calda copertina e aprendo a fatica gli occhi.

Allontano la mano giusto un attimo prima che quel ciccione di un felino me la graffi. Inizia infatti ad inveirmi contro, alzando la zampetta in modo aggressivo.

Non avevo dubbi, ma per sicurezza do un'occhiata all'orologio notando che, come al solito, la mamma riesce a svegliarmi prima del dovuto. Sbadiglio e stiracchio le braccia.

-Se continui a fare il gradasso potrai dire addio a Netflix e ai cartoni di Garfield.- gli punto il dito contro, infilandomi le pantofole a forma di orsetto ed alzandomi dal letto.

Disattivo poi la sveglia del cellulare, dato che non serve più.

In riposta, fa un ultimo miagolio e poi si acciambella sotto la scrivania, vicino la finestra.

Funziona sempre!

Dopo la doccia e una bella spazzolata ai denti, mi vesto con il mio fido paio di jeans, una semplice camicetta bianca  e le mie immancabili All Star nere, poi rifaccio il letto e apro la finestra.

Come (non) innamorarsi di Holden MorrisDove le storie prendono vita. Scoprilo ora