Come (non) innamorarsi di Holden Morris

Non avrai paura di Morris, no?

COME (NON) INNAMORARSI DI HOLDEN MORRIS

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Non avrai paura di Morris, no?

Charlie Brown: Voglio chiederti una cosa. C'è qualche libro per migliorare se stessi che raccomanderesti?
Lucy: Per te? Ti andrebbe una cosetta in ventiquattro volumi?

(Peanuts- Charles M. Schulz)

Miss Parker è, come sempre, in ritardo.

Se venisse puntuale ci sarebbe di certo qualcosa per cui preoccuparsi.

Con gli occhiali da vista sempre storti, la frangetta disordinata e i tailleur troppo grandi per il suo fisico minuto, è di certo una delle insegnanti più buone e competenti della "Lincoln High School". A volte un po' troppo credulona e ingenua, si lascia trattenere per un caffè, o un tè come preferisce, di troppo ogni volta qualcuno ha il desiderio di offrirglielo. Ed è proprio questo uno dei motivi per cui è sempre, malgrado i rimproveri del preside, in ritardo.

Zitella fino al midollo, come ci tiene a precisare sempre, è nata e cresciuta a Steventon, il villaggio natale di Jane Austen, per intenderci. Amante della letteratura inglese, ne è una appassionata insegnante.

-Sai niente di Jacob?

Pam mi picchietta la spalla con una penna, facendo riferimento al mio compagno di banco in questo corso.

Lei e Chastity sono sedute dietro di me.

-No, non so nulla. Però credo oggi sarà assente dato che ieri sembrava stare proprio a pezzi. Aveva gli occhi lucidi e le guance rosse. Mi sa che si è beccato una bella febbre.- mi volto per risponderle.

-Avete visto che è assente anche Mary? Mi sa che è vera la voce che stanno insieme. Una pomiciata di troppo e si saranno passati la febbre a vicenda.- dice Chas.

-Sempre che non si siano passati la mononucleosi.- aggiunge Pam.

Mi volto nella direzione del banco di Mary, ed effettivamente è vuoto. Così com'è vuoto quello accanto. Non ricordo neppure chi si sieda lì.

-Chi è seduto accanto a Mary?- domando alle ragazze.

-Io!

Mi volto di scatto, trovando due occhietti insipidi guardarmi divertiti.

-Morris...- abbasso subito lo sguardo.

È appena entrato dalla porta, con le mani poggiate su entrambi gli spallacci dello zaino e le guance un po' rosse, come se avesse fatto una corsa.

Oh, il genietto che arriva in ritardo a lezione. Ahia, che disdetta!

A seguire entra anche Redwood che lo sorpassa dandogli una pacca sulla spalla, e salutando la classe con un gesto della mano. La classe, di risposta, lo acclama con fischi e mezzi applausi.

Mi fa un mezzo sorriso, poi si va a sedere al suo posto.

-Uhh, è arrivato l'innamorato di Kat. Hai visto, Chas?

Torno a voltarmi verso Pam, fulminandola con lo sguardo.

-Dillo ancora e io...-traccio con il pollice una linea immaginaria lungo il collo.

-Che paura, Kat!- Pam finge di avere i brividi.

Chas si mette a ridere.

-Buongiorno!

Miss Parker entra in classe con la sua fidata valigetta e con una pila di fogli stretti al petto, costringendomi a tornare a guardare davanti a me.