3. Il tuo lavoro è fighissimo

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«Ma è magnifico!», sono a bocca aperta per la magnificenza di questo ristorante. Madison e Alice continuano a guardarsi attorno mentre Kyle accarezza il cagnolino di un passante.

Ecco questo è Kyle.
Pensa principalmente al cibo, ad allenarsi, ubriacarsi ad ogni serata e la cosa più importante della sua vita è il suo cagnolino Loki.
Infondo però ha un animo buono.

«Voi ragazze dove avete trovato lavoro?», chiedo continuando a guardarmi attorno.

«Mi hanno assunta come cameriera in un hotel del centro, niente di particolare, tu Mad?», Alice toglie i suoi occhiali da sole e cominciamo a prendere posto al tavolo che abbiamo prenotato.

«Non ci crederete mai! Prima di dirigermi verso qualche bar stavo scattando delle foto qua e là; quando ne stavo riguardando una, un signore mi ha dato il suo biglietto da visita perché voleva che facessi da fotografa per un set fotografico nel suo studio!».

Io e Alice rimaniamo a bocca aperta.
«Ah, wow, sei stra fortunata», borbotta Alice, per poi fare un debole sorriso.

«Ehi ragazze! Indovinate chi ha trovato lavoro come Dog-sitter?», Kyle si indica e sorride.

«Ehm, tu?», dice Madison facendo una risatina. Kyle annuisce ed esulta alzando i pugni all'aria vittorioso.
Io scuoto la testa ridendo e lui si viene a sedere accanto a me.

«Buongiorno, siete pronti per ordinare?», alzo la testa e vedo Harry con i suoi lunghi capelli ricci legati in un codino, la camicia con le maniche arrotolate sugli avambracci e il grembiule attorno alla vita.

Il mio migliore amico è sempre stupendo.
Qualsiasi cosa indossi.
Confermato.

«Ma come? Non pranzi con noi?» sussurra Madison con aria delusa. Harry scuote la testa e sospira.

«Purtroppo io e Cole siamo liberi solo la sera, quindi dovrete godervi questo pranzo senza di noi».

Mi guardo intorno ma non c'è nessuna traccia di Cole. «Dov'è lui?», chiedo.
Harry fa una smorfia e ride. «Sarà sicuramente in cucina a fare disperare lo chef Mario. Non fa altro che dirgli come si cucina qualcosa. Da quella cucina prima o poi Cole non ne esce vivo».

Tutti ridiamo e si sente un tonfo. Ci giriamo di scatto e dalla porta della cucina esce Cole con la faccia piena di cenere mentre stringe i pugni lungo i fianchi. L'unica cosa che risalta sono i suoi occhi verde brillante.

«Basta! Mi licenzio!» vediamo lo chef Mario uscire e gridare in dialetto napoletano credo, qualcosa di incomprensibile.

«Chef Mario! No! Aspetti!», Harry gli corre dietro e noi ridiamo sottecchi.

Cole farebbe imbestialire anche il papa.
Molto probabile.

***

«È qui che lavori? Ma è pazzesco!» ho portato Madison a lavoro con me perché vuole andare in spiaggia oggi che ha il giorno libero.

Annuisco mentre andiamo verso la spiaggia.

«Scarlett! Abbiamo aggiustato la torretta in spiaggia quindi oggi puoi anche andare là», Gloria mi sorride e va via.

Non capirò mai come fa ad essere così piena di energie di prima mattina.
Io sembro uno zombie.

Quando arriviamo in spiaggia Madison va a stendersi sulla sabbia per prendere il sole e io salgo sulla torretta. Quasi non cado dallo spavento quando arrivata al penultimo scalino intravedo Tyler seduto.

Shooting StarsWhere stories live. Discover now