15. Mi piacerebbe essere una stella

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«È un bastardo» dico buttandomi sul divano sotto lo sguardo attento di tutti i miei amici.

«Ciao anche a te» dice Harry sorridendo, anche se io in tutta risposta lo guardo male.

«Chi è un bastardo?» mi chiede Madison sedendosi accanto a me.

«Tyler! Mi ha fatto lavorare come un mulo in quest'ultima settimana! Diceva che dato che avevo il ciclo e non potevo mettermi in acqua dovevo fare altro e mi ha fatto fare di tutto, davvero. Inoltre mi ha anche trattato di merda» dico sbuffando.

«Puoi fare una semplice cosa Scarlett: licenziati», Cole porta una bottiglietta d'acqua e si siede su una sedia appoggiandosi con il petto allo schienale.

«Ma sarebbe un vero peccato, guadagno abbastanza, e riusciremo a pagare tutti i danni e l'affitto prima di tornare a Miami», Madison mi passa una mano sulla schiena affettuosamente e mi fa un debole sorriso.

«Allora mi sa che dovrai continuare a lavora per lui, fatti rispettare Scarlett, dimostragli che hai le palle anche essendo donna!» dice Alice alzando un braccio all'aria in segno di trionfo.

Tutti ridiamo e io guardo l'ora. «Mi sa che è ora che torni all'Aloha Club, pregate per me amici» dico e lascio un bacio sulla guancia a tutti prima di uscire.

Mentre mi avvio per andare al centro turistico una macchina si ferma accanto a me. Quando il finestrino si abbassa vedo il volto di Enea.

«Ehi bellezza! Serve un passaggio per l'Aloha club?» dice e io annuisco sorridendo.

Enea è così dolce e simpatico, tutto l'opposto di suo fratello.

Dopo essere salita in macchina, lui mi rivolge un sorriso affettuoso e mette la musica.

Una volta arrivati, Enea mette i suoi occhiali da sole e scende dalla macchina. Lo seguo fino al bancone del bar dove trovo Mark e Cloe guardarci a bocca aperta.

Saluto Enea che va verso la sua casetta e mi siedo al bar con i miei colleghi.
Loro mi guardano ancora sconvolti e io inarco un sopracciglio confusa.

«Ragazzi, qualcosa non va?» dico e Mark si avvicina mettendo lo strofinaccio, che aveva nelle mani, sulla spalla. «Te la fai con il gemello del capo?», io mi allontano disgustata e lui mi guarda confuso.

«Ma certo! Potevo pensarci prima io! Tanto sono gemelli, uno vale l'altro!» dice Cleo come se si ci fosse accesa una lampadina immaginaria.

«Ragazzi voi state malissimo. Io non me la faccio assolutamente con nessuno! Voi siete matti!» dico allontanandomi per andare a mettere il costume.

Negli spogliatoi trovo Tyler, messo lì come se mi aspettasse. Alzo gli occhi al cielo e sbuffo.

Salve vostra maestà.
Oggi la sua schiava Scarlett Jones cosa deve fare per lei?
Darle un calcio nelle palle dice?
Volentieri!

«Che vuoi Tyler? Devo cambiarmi» sbotto infastidita dalla sua presenza.

«Buongiorno anche a te, Scarlett» dice senza scomporsi di un minimo.

«Che c'è? Oggi ti sei alzato con il piede giusto? Sembra un evento più unico che raro sai?», lui mi fulmina con lo sguardo e io prendo il costume.

«Non sei divertente Scarlett» dice poi e io mi volto a guardarlo innervosita, «non volevo esserlo, almeno non con qualcuno che mi tratta come la sua schiava personale» ringhio.

Ci scambiamo occhiatacce e nessuno dei due sembra voler abbassare lo sguardo per prima.

«Stasera c'è una festa. Mi servi, ti voglio qui alle undici e un quarto, non ritardare o ti licenzio. Questa è la divisa» mi lancia un costume bianco e nero e io roteo gli occhi.

Shooting StarsWhere stories live. Discover now