12. Effetto Tyler Moore

1.8K 62 3
                                    

Mentre guardo il menù noto con la coda dell'occhio che Tyler mi osserva e sorride. Sento il mio cuore battere sempre più forte fino a quando la sua voce non mi riporta alla realtà.

«Hai deciso cosa prendere?», chiede abbassando il suo menù.

Veramente ero completamente persa nei miei pensieri.
Oddio e adesso?

Dò un'occhiata al menù fino a quando non arriva il cameriere a prendere le nostre ordinazioni.

«Io dei ravioli ai funghi, grazie» fa il moro.

Vedo il cameriere voltarsi verso di me e mi sorride gentilmente, «lei cosa prende signorina?»

«Io un piatto di pasta bolognese, la ringrazio» gli porgiamo i menù e sento la brezza marina sfiorarmi la pelle.

Siamo in un ristorante italiano, su una terrazza vista mare. L'odore del mare è così buono che inspiro a pieni polmoni e ad occhi chiusi. Sento lo sguardo di Tyler insistente sul mio corpo e non posso fare a meno di sorridere.

«Ma che fai?», il mio capo mi risveglia dalla realtà è mi guarda storto.

«Mi godo il mare, e il suo profumo» ribatto poggiando il mento sul palmo della mano. Vedo Tyler scuotere la testa e sospirare.

«Sei strana, Scarlett», io in tutta risposta faccio spallucce e sospiro.

«Strano, così come diverso, è positivo. È una tale noia essere uguale a tutti gli altri, non credi, Tyler?», lui si volta verso il mediterraneo e poi punta i suoi occhi blu nei miei grigi.

«Hai ragione», dice infine.

Quando il cameriere arriva con le nostre ordinazioni cominciamo a mangiare e ogni tanto mi volto per guardare la bellezza del mare di notte.

Così misterioso e oscuro, chissà che segreti custodisce.

«Mangi spesso qui?» chiedo per fare conversazione.

Lui non parla.
È irritante.
Non sopporto i silenzi imbarazzanti.

«Ogni tanto, quando viene a trovarmi Agnes» dice e poi mette un boccone di tortellini in bocca.

Per poco non mi affogo con l'acqua. «La tua ragazza?» dico con dei colpetti di tosse.

Lo vedo sorridere. «No, Agnes è mia sorella minore» dice e io mi sento sollevata.

Perché ti senti sollevata Scarlett?
Non c'è nulla di male anche se ha una ragazza.
Giusto?

Quando abbiamo finito di cenare andiamo entrambi alla cassa quando io porgo i soldi a Tyler per pagare la mia metà di cena non li accetta.

«Ma come, avevamo deciso di dividere!» dico mettendo il broncio. «Io non ho aperto bocca veramente, quindi tieniti i tuoi soldi» sbotta.

Come al solito fa qualcosa di carino, ma con un pessimo tono e carattere.
Ormai è una routine con Tyler Moore.
Poco ma sicuro.

Dopo che paga usciamo dal ristorante e passeggiamo sul lungo mare. Alzo la testa per guardare il cielo colorato da un fascio di stelle e da una luna piena che risplende su tutta l'isola.

Ad un tratto mi squilla il telefono e quando guardo il display vedo che è mio padre.

«Pronto? Papà! Come mai hai chiamato? La mamma sta bene? E Molly?» chiedo frettolosa.

Vedo la mia famiglia qualche settimana all'anno e poi di solito vado con Harry a Miami per passare l'estate con loro, ma quest'anno mi hanno dato la possibilità di fare questo viaggio e gliene sono davvero grata.

Shooting StarsWhere stories live. Discover now