21. Siamo fottuti

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«Notiziona!», Cleo arriva sorridente al bancone del bar dove Mark lavora e dove io sto dormendo in piedi.

«Scarlett stai bene?» dice scuotendomi un po', io annuisco con un mugolio e lei torna con la sua espressione super felice.

«Ci sarà una festa sullo Yatch dei Moore, che ne dite se ci imbuchiamo?», io alzo lo sguardo e guardo subito Mark che è scioccato ma intrigato dalla proposta della mia collega quasi quanto me.

«Dai, solo noi tre, sotto copertura, non ci scopriranno mai!» dice e io guardo di nuovo Mark e noto che un sorriso si sta facendo spazio sul suo volto.

«Io ci sto cazzo! Si vive una volta sola nella vita, quindi altroché se ci sto» dice facendo schioccare il panno, che porta sempre sulla spalla, sul bancone.

«Va bene, ci sto» dico tutt'ad un tratto e loro due esultano entusiasti.

Chissà in che razza di guai ci andremo a cacciare stavolta.

***

«Moriremo qui dentro!» piagnucola Cleo mentre Mark barcolla ridendo.

Mi sbatto la mano in fronte ma subito dopo mi metto a ridere anche io per quanto è esilarante la situazione.

«Cleo ti rendi conto che è una prigione di uno yatch? Ci hanno chiusi qui per non buttarci a mare e averci sulla coscienza» dico continuando a ridere.

Ma la vera domanda per voi è: come ci siamo finiti in prigione?
Semplice, torniamo un po' indietro..

«Che ci mettiamo per la festa di stasera?» mi chiede Cleo mentre siamo a casa sua a guardare il suo armadio da mezz'ora.

«Non lo so Cleo, prendi la prima cosa che trovi dentro quel centro commerciale che hai al muro e mettitela» dico gettandomi esasperata sul letto.

«Non tutti sappiamo essere belle con la prima cosa che si trova nell'armadio», mi lancia un occhiataccia prima a me e poi al mio vestitino azzurro cielo smanicato che ho comprato qualche giorno fa.

Mi alzo e sbuffando vado verso il suo armadio. Quando vedo un vestitino rosso carino glielo porgo e lei batte le mani entusiasta.

«Sei un genio Scarlett Jones» dice e mi abbraccia soffocandomi quasi.

Una volta uscite da casa sua raggiungiamo Mark che ci aspetta in macchina. Vedo che indossa la camicia hawaiana che tanto adora e un paio di pantaloncini beige.

«Si parte bellezze!» dice mettendo in moto. Una volta raggiunto il molo parcheggia e, prima che lo Yatch parta, saliamo senza farci vedere.

«Ci siamo! Siamo dentro» dico ma quando mi volto verso i miei due amici loro mi fanno segnale di stare zitta.

Li guardo confusi e quando mi volto vedo un bodyguard molto più alto di me.

«Dove pensate di andare voi tre? Chi siete?» dice e io sento le mie gambe tremare per l'ansia.

Pensa ad una bugia credibile Scarlett e pensa in fretta maledizione.

«Io sono la sorella di Carly, lui è il mio fidanzato e lei è la mia migliore amica, siamo tutti sulla lista degli invitati..», mi soffermo qualche secondo per leggere la targhetta con il nome dell'uomo, «Jonathan, non ti ricordi di me?», improvviso.

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