25. Come poli opposti

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«Ma che sta facendo Enea?», mi sono appena seduta al bancone del bar con Cleo e insieme a Mark stiamo osservando il gemello Moore che appende uno striscione.

«Non ne ho idea, andiamo a chiedere?», annuisco alla proposta della mia amica e ci alziamo per raggiungere il moro.

«Enea che diavolo fai?», lui si volta di scatto e per poco non cade dalla scala. Io e Cleo scoppiamo a ridere e lui, dopo aver finito di appendere lo striscione, scende.

«Festeggio il mio compleanno!» dice e ci indica la scritta in alto che dice "siete tutti invitati al ventiseiesimo compleanno dei gemelli Moore sabato primo agosto 2020".

«Ma il tuo compleanno è stato cinque giorni fa, se non mi sbaglio» dico imbarazzata.

«Lo so! Ma non lo sapeva quasi nessuno quindi ho deciso di fare una festa domani sera per me e quel burbero di mio fratello» dice fiero di se mettendo le mani sui fianchi e sorridendo.

Io e Cleo ci guardiamo e ridiamo sottecchi.

«Ovviamente voi siete invitate anche voi, Scarlett e..» cerca di indovinare il nome della mia collega che sembrerebbe offesa, anche se cerca di non darlo a vedere.

«Cleo, lavoro qui da tre anni signor. Moore» dice visibilmente imbarazzata.

Enea fa schioccare la lingua sul palato e le rivolge un sorriso. «Scusa Cleo, ma io sono stato in Spagna per questi tre anni, prenditela con mio fratello, è lui che sa i nomi di pochissimi dei suoi dipendenti» dice e Cleo gli fa un sorriso.

«Comunque io vi aspetto alla mia festa domani sera, spero ci verrete, ci vediamo bellezze», ci fa l'occhiolino e va via.

«Stasera hai da fare Scarlett?» mi chiede la mia collega mentre camminiamo per il villaggio.

«Si, ho il turno di guardia a bordo piscina per una festa, perché? Non mi sarei imbucata a nessuna festa su nessuno yatch stavolta, quindi non chiedermelo proprio» dico e la brunetta ride.

«Nono, volevo cenare con te, ma chiederò a Mark» dice facendo spallucce e ci dirigiamo verso la spiaggia.

Però lo ammetto, è stato bello imbucarsi a quella festa.
Per poi ritrovarmi a Santorini totalmente a caso.
Ancora rido se ci ripenso.

La sera mi ritrovo su una sdraio a sbadigliare, vista l'ora. La festa è finita da un pezzo ma sono troppo stanca per andare a casa a piedi, quindi ho deciso di aspettare un miracolo sdraiata qui.

Sento qualcuno parlare in spagnolo e per poco non mi viene un colpo. Quando mi affaccio di poco vedo Tyler sbraitare con qualcuno al telefono e decido di ignorare il tutto tornando al mio riposino a bordo piscina.

Le sdraio con il materasso sono la cosa più bella e rilassante del mondo.
Ci dormirei, anzi, è quello che vorrei fare se Tyler smettesse di sbraitare in un'altra lingua.

Ad un tratto si avvicina e lancia tutto in acqua, cellulare, scarpe e portafoglio.

Ma questo è matto.
Non ci sta con la testa completamente.

«Scarlett ma che diamine ci fai qui? Mi hai fatto prendere un colpo» sbotta fissandomi.

Io mi rannicchio cercando una posizione comoda sulla sdraio e chiudo gli occhi.

«Non volevo infastidirti durante i tuoi riti satanici, continua pure, ma se proprio devi buttare qualcosa di costoso in acqua dalla a me che di certo non rifiuto eh» dico e apro un occhio per vedere che fa.

Lo osservo in ogni minimo movimento e vedo che si siede nella sdraio a un metro dalla mia. Quando torna a guardarmi dritto negli occhi, chiudo subito quello aperto e faccio finta di dormire.

Shooting StarsWhere stories live. Discover now