Shooting Stars

13. Ti va di ballare?

Sento qualcuno toccarmi le guance e ancora assonata e con gli occhi chiusi, scosto la mano.

«Scar, apri gli occhi» dice una voce sussurrando vicino il mio orecchio. Io mugugno e mi volto dall'altra parte ancora stanca.

«Eh dai, apri gli occhi altrimenti Cole ti versa l'acqua in faccia», a quest'affermazione apro subito gli occhi e vedo i miei amici tutti attorno al mio letto con dei pacchetti regalo in mano.

«Buon compleanno!» dice Madison con tutta l'allegria che ha in corpo. Controllo l'ora e vedo che sono le otto e mezza di mattina.

Mi stropiccio gli occhi e faccio un sorriso a tutti ringraziandoli. Harry mi porge il suo regalo e quando lo apro vedo che è un ciondolo che raffigura un pezzo di puzzle. Lo guardo a bocca aperta e mi mostra il suo, facendomi vedere che si incastrano perfettamente.

«Oh, Harry.. non dovevi.. ma è bellissimo. Grazie» mi metto seduta sulle ginocchia e Harry si cala abbracciandomi.

Poi Cole e Kyle mi porgono il loro regalo e quando lo apro vedo che è il libro di Charlotte Brontë, Jane Eyre.

Ricordo di aver ripetuto almeno per un anno di voler comprare questo libro ma non lo trovavo da nessuna parte. «Ragazzi, grazie! L'ho cercato in lungo e in largo, dove l'avete comprato?» chiedo guardando la copertina originale.

«Cole conosce dei tizi», dice Kyle facendomi l'occhiolino. Li abbraccio entrambi e poi le mie migliori amiche mi danno il loro regalo. Quando lo apro vedo che è un album fotografico con tutte le nostre foto.

Mi scende una lacrima che caccio via subito e abbraccio anche loro. «Ricordati che stasera si va al VOID» dice Alice facendomi l'occhiolino.

Il VOID è la discoteca più in voga di Mykonos e abbiamo deciso di andarci in occasione del mio compleanno.

Annuisco contenta e tutti escono per prepararsi e andare a lavoro. Prendo un paio di pantaloncini e una canotta ed esco anche io.

Quando esco metto gli occhiali da sole e mi dirigo a piedi all'Aloha Club. Quando arrivo vado a mettermi il costume e vado verso la spiaggia dove trovo Cloe che mi affiancherà per tutta l'estate.

Dopo che salgo sulla torretta lei mi afferra e mi abbraccia. Io ricambio intontita l'abbraccio e lei mi guarda preoccupata.

«Innanzitutto ho scoperto che è il tuo compleanno, quindi auguri! E poi..ho saputo che un ladro ha sparato al tuo amico e vi ha distrutto la casa affittata! Tu come stai? Sei ferita?», comincia a toccarmi la faccia e io l'allontano dolcemente.

«Grazie. Io sto bene, è successo quasi dieci giorni fa e anche il mio amico sta bene. Quando sono arrivata a casa con me c'era il signor Moore che mi aveva accompagnata dopo un turno di lavoro serale» dico e lei mi guarda ancora più sconvolta.

«Oh dev'essere stato terribile per lui sapere che un ladro ha sparato a un tuo amico» dice portandosi una mano al petto.

E perché?
Nemmeno si conoscono.
E poi Tyler non ha emozioni se non in qualche eccezione.

«Ragazze vi pago per tenere d'occhio i bagnanti, non per spettegolare» dice con un alto tono di voce Tyler giù dalla torretta.

Beccate.
Colpa della brunetta qui accanto.

«Signor Moore! Salga! Ho qualcosa per lei!», Cloe si affaccia e fa cenno a Tyler di salire. Lui acconsente infastidito e quando arriva su in cima non posso fare a meno di osservare i suoi addominali bagnati da piccole goccioline d'acqua.

Suppongo abbia fatto il bagno.
Certo il capo si diverte e noi sgobbiamo sotto il sole cocente.

«Ho fatto questa per lei dato che so che suona la chitarra», Cleo gli passa una collana con un plettro e lui la guarda disgustata.